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User_57027

Ospite
Buongiorno a tutti i membri del forum.

Ho un quesito da porre e mi sono rivolto a voi poiche' nulla ho trovato in rete.

Mio padre vivo, vegeto e' proprietario di tre appartamenti ed ha redatto un testamento olografo a cui assegna a mia madre l'usufrutto delle tre proprieta' ed ai tre figli la nuda proprieta'.

Tutti e tre fratelli siamo d'accordo, quindi il problema della lesione della legittima a nostro sfavore non si pone.

Gli appartamenti costruiti nel 1976 sono da sempre accatastati, pagano IMU, IRPEF, tasi, tari, pero' urbanisticamente sono irregolari poiche' costruiti in assenza di permesso comunale. Ne' il Comune, ne' l'autorita' giudiziaria sono mai intervenuti.

Sono consapevole delle problematiche che una costruzione abusiva comporta anche nei confronti degli eredi non colpevoli di abusivismo edilizio, e proprio per questo motivo sono tentato a rinunciare all'eventuale lascito.

Quello che chiedo e' questo:

la rinuncia va fatta al momento dell' apertura della successione ereditaria (quindi quando in un futuro il piu' lontano possibile manchera' mio padre), oppure alla morte dell'usufruttuario cioe' quando bisogna fare la riunione di usufrutto?

Grazie veramente di cuore a chi mi rispondera'

Saluti.
 
U

User_57027

Ospite
E cosa succede all'immobile da me rifiutato? Va ad accrescere la quota degli altri due nudi proprietari oppure fa diventare mia madre proprietaria esclusiva (e non piu usufruttuaria) dell'appartamento rifiutato?
In quest'ultimo caso tale appartamento, quando mia madre manchera', andra' in successione?
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Se un chiamato all'eredità rinuncia, gli succedono i propri figli, ....
(se poi ne dovessi successivamente avere, non mi pare possano rivendicare ciò che tu hai rinunciato)

Se è senza figli, gli succedono per subentro ed accrescimento gli altri eredi, cioè i tuoi fratelli. (ma da verificare cosa succede nel caso di presenza anche di una usufruttuaria che è pure erede legittima)

Considerata la "delicatezza" della situazione, dovreste farvi consigliare da un notaio esperto di successioni. Ed abusi.
 
U

User_57027

Ospite
Non ho figli e ho dimenticato di specificarlo.
Quindi la mia rinuncia non va esclusivamente in favore dell'usufruttuaria trasformandola in proprietaria piena nei confronti del bene rinunciato?
Se cosi' non fosse sarebbe una situazione molto ingarbugliata.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Quindi la mia rinuncia non va esclusivamente in favore dell'usufruttuaria
Non ti so rispondere: tra l'altro confesso una seconda mia ignoranza.

Non so se nel caso da te ipotizzato voi dobbiate considerarvi EREDI o LEGATARI: che seppur simili, seguono procedure diverse.

Vedi:

Meglio ti risponda qualcuno più esperto
 
U

User_57027

Ospite
Grazie. Avevo gia' letto quell'articolo per cercare una risposta tempo fa. Credo di essere un legatario, ma cio' non risolve il mio quesito.
Speriamo intervenga qualcun altro.
Buona serata e grazie.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
la rinuncia va fatta al momento dell' apertura della successione ereditaria (quindi quando in un futuro il piu' lontano possibile manchera' mio padre), oppure alla morte dell'usufruttuario cioe' quando bisogna fare la riunione di usufrutto?

Vale la prima.
Tu dovrai rinunciare alla tua quota quando erediti ovvero alla dipartita del testatore (alias tuo padre)

La tua rinuncia farà subentrare i tuoi discendenti ...se ne esisteranno.
In mancanza la tua quota (nuda proprietà) va ad accrescere quella di tutti gli altri eredi legittimari (quindi anche tua madre).
Da ricordare che rientrano nell'eternità tutte le proprietà immobiliari ma anche mobiliari (titoli, denari, c/c e depositi). Tutto quanto non "predestinato" nel testamento seguirà la divisione di Legge.

Da come hai descritto le disposizioni tu non sei un "legatario" (sia perché non ti ha indicato come tale sia perché ti spetta una quota di tutti gli immobili).
 
U

User_57027

Ospite
Da come hai descritto le disposizioni tu non sei un "legatario" (sia perché non ti ha indicato come tale sia perché ti spetta una quota di tutti gli immobili).
Credo di essermi spiegato male all'inizio della discussione.
Dei tre appartamenti (A,B,C) mia madre e' usufruttuaria.
Al figlio X viene donato l'appartamento A.
Al figlio Y viene donato l'appartamento B.
Al figlio Z viene donato l'appartamento C.
Cambia qualcosa Dimaraz?
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
Mio padre vivo, vegeto e' proprietario di tre appartamenti ed ha redatto un testamento olografo a cui assegna a mia madre l'usufrutto delle tre proprieta' ed ai tre figli la nuda proprieta'.
Se sei intenzionato a rifiutare l’eredità, forse potresti dirlo a tuo padre, che potrebbe predisporre un testamento diverso.
Alla sua morte farai rinuncia all’azione di riduzione, e sarà più semplice .
Sempre che questo non provochi dissapori in famiglia.
 

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