chiacchia

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Forse diciamo la stessa cosa ma in modi differenti ma sinceramente non ho capito cosa vuoi dire.
La caldaia impropriamente viene chiamata a condensazione non perché condensando si ottiene altro calore ma perché per recuperare altro calore la temperatura dei fumi di scarico diventano cosi bassi che si crea della condensa dovuto alla temperatura cosiddetta di rugiada, più giustamente chiamata cosi dai tecnici.
Non importa se i fumi fanno due o tre giri prima di uscire all'esterno l'importante è sottrarre calore ai fumi di scarico oltre che dalla fiamma generata dalla classica combustione.
Dal tuo discorso in generale, sembrava capire che le caldaie avessero la possibilità di funzionare in diversi modi, questo è escluso non è l'utente che ne decide il funzionamento
Per la sola parte "funzionamento" nulla impedisce di usare una condensazione senza idonea canna fumaria e nel suo regime ottimale...gli effetti si vedranno negli anni.
Dici: senza idonea canna fumaria, in effetti queste caldaia sono state progettate per un funzionamento con scarico cosiddetto a parete pertanto con una canna quasi inesistente.
Poi: gli effetti si vedranno negli anni. cosa significa?
Una caldaia tradizionale se immessa in una canna condominiale, ammettendo che sia stata progettata come si deve, porterebbe gli scarichi al tetto, mentre immettendo uno scarico proveniente da una caldaia a condensazione avendo delle temperature differenti e basse si avrebbe un ristagno e poi la caldaia a condensazione preleva l'aria comburente dalla stessa canna di scarico perché è a doppio tubo pertanto prenderebbe aria già viziata con un funzionamento??? tranne se non si fa una modifica per fare prendere l'aria dall'esterno della canna condominiale.
Tutto questo è per parlare e avere il piacere di confrontarci poi qui in italia se ne fanno di tutti i colori.
 

Dimaraz

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Forse diciamo la stessa cosa ma in modi differenti ma sinceramente non ho capito cosa vuoi dire...

Tecnicamente diciamo 2 cose ben diverse.

Forse non hai mai approfondito la "morfologia" di una caldaia a condensazione e le differenze rispetto a quelle tradizionali (che restano tali indipendentemente dal numero di "giri" dei fumi).

Fondamentalmente il tuo errore è pensare che ci sia un ulteriore "giro" per scaldare l'acqua post bruciatore.
Invece i fumi vengono usati per "preriscaldare" l'acqua in entrata... cioè prima che vengano riscaldati dalla fiamma.

Quando non si conosce una cosa prima di lanciarsi in discussioni è preferibile informarsi, di "risorse" oggigiorno ne trovi a iosa:


Leggi e forse comprenderai anche tutto il resto (su diverso funzionamento, tipo di camino etc.)

Altrimenti....sono qui.
 
Ultima modifica:

Nautilus

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Mi sembra che la discussione non verteva sul funzionamento tecnico delle caldaie, ma sull'idoneità degli scarichi. Bene: le nuove caldaie a condensazione possono scaricare anche a parete, cioè senza far arrivare la canna fumaria sul tetto dell'edificio, rispettando alcune distanze dalle finestre e dai balconi più vicini.
 

Signorfrk

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Bene sono curioso di sapere come hanno risolto il problema delle condense (sapete se normalmente esiste uno scarico in fondo alla colonna?), nel frattempo attendo la prossima riunione di condominio.

Grazie
 

Signorfrk

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Ciao
allora non capisco bene, il vapore se indirizzato nella canna fumaria esistente avendo una temperatura inferiore a quella dei fumi delle normali caldaie una parte non riuscirebbe ad uscire dal fumaiolo e condesserebbe quindi per gravità arriverebbe in fondo alla canna fumaria, o come dici tu la recupererebbe la caldaia ma per farne cosa ?
Grazie
 

Fift@

Membro Assiduo
Professionista
Ciao
allora non capisco bene, il vapore se indirizzato nella canna fumaria esistente avendo una temperatura inferiore a quella dei fumi delle normali caldaie una parte non riuscirebbe ad uscire dal fumaiolo e condesserebbe quindi per gravità arriverebbe in fondo alla canna fumaria, o come dici tu la recupererebbe la caldaia ma per farne cosa ?
Grazie
Cerac su internet come funziona perché sei molto confuso
 

chiacchia

Membro Storico
Proprietario Casa
Dimaraz perdonami leggi quello che scrive la vailant è si la stessa cosa ma ti fa capire che il sito che hai scelto tu gli piace usare solo dei paroloni come (calore laterale) ma che significa probabilmente hanno seguito un corso presso qualche ditta venditrice di caldaie e si sono appropriati di questo temine.
Per meglio specificare, il calore che viene recuperato si usa per riscaldare l'acqua di ritorno dell'impianto perché è la più fredda cosa che poi scompare perché quando l'abitazione si è riscaldata l'acqua torna è quasi tanto calda che è alla stessa temperatura di quella che si riesce a recuperare.
Ho detto per qualche giro fumi/tubi/scambiatore in più perché ci sono tubazioni in più altrimenti come possono recuperare? se hai la possibilità prendine una rotta e aprila cosi ti rendi conto.
Signorfrk
la tua domanda è quasi pertinente ma non è corretta la condensa che si ottiene o si genera in effetti è dovuta all'aria combusta con il gas che essendo a una certa temperatura cerca di salire ed uscire fuori oltre ad essere spinta dalla ventola, chi ha "inventato" il sistema a pensato giustamente di sottrarre altro calore a questa "aria" calda la quale è composta anche dall'umidità che è presente nell'aria, in effetti l'effetto
:nerd:che si ottiene è uguale a quando si respira vicino ad un vetro, che succede? si condensa il vapore acqueo che respiriamo.
Ora tenendo presente questa reazione pensiamo a i vapori che cercano di uscire dalla caldaia, essendo caldi ma umidi se li facciamo passare tra delle alette, diciamo come il radiatore delle auto, ecco che le alette si riscaldano ma creano condensa, il calore che le alette assorbono lo scambiano con l'acqua che circola dentro di loro mentre la condensa viene buttata, ed ecco che abbiamo sottratto altro calore dai fumi di scarico, con la conseguenza di creare condensa, non è che creiamo condensa per avere calore, la condensa è il risultato dello scambio. CAPITO MI HAI!
Per finire i vapori che fuoriescono sono ancora caldi ma per il momento non sanno come recuperarli ulteriormente, o meglio non conviene economicamente, ma la temperatura/FUMI essendo più bassa in rispetto alle altre caldaie sarebbero influenzati a rimanere/ristagnare nei condotti/canna fumaria condominiale nel caso di funzionamento in contemporanea con gli altri, ecco che si potrebbe avere per ipotesi che i vapori degli altri entrerebbero in casa tua se la canna fumaria non è progettata per tale motivo.
E finisco, pertanto quello che arriva nella canna fumaria condominiale sono solo gas di scarico oramai inservibili, di condensa anche se si potrebbe creare ancora sarebbe cosi minima che non sarebbe rilevante.
 

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