Salve a tutti, vorrei sottoporre un caso particolare di mala gestione condominiale e chiedere un parere agli esperti in materia, con alcune domande specifiche.
Cosa si può fare quando l'amministratore non è in grado di tenere testa ad uno o più condomini, soprattutto se questi sono più esperti di lui in materia di interventi ordinari o straordinari (ingegneri, geometri, ecc.) e di fatto le iniziative o i preventivi raccolti dall'amministratore vengono accantonati in favore di quelli presentati dai singoli condomini? Un amministratore debole o incapace che non viene messo in discussione proprio perché maggiormente manipolabile, ovviamente solo da pochi condomini e a discapito dell'intera assemblea (che ormai si trascina stancamente con queste dinamiche e non interviene o addirittura partecipa saltuariamente).
Più nello specifico, è possibile che per un intervento straordinario l'assemblea debba discutere sulla base di preventivi presentati esclusivamente da un solo condomino (e non dall'amministratore nell'adempimento del suo ruolo), che oltretutto riguardano solamente una porzione dell'intero fabbricato, per quanto attinente alle parti comuni (nella fattispecie, le facciate)?
In un caso come questo, può un singolo condomino dissentire ed eventualmente impugnare una delibera se questa non riguarda direttamente la porzione di edificio dove insiste la sua proprietà (proprio nel caso di un rifacimento parziale delle facciate) di fronte alla richiesta di partecipazione alle spese relative come suddivisione dell'intero condominio?
Ultima domanda: se esistono delibere condominiali precedenti che sono state disattese del tutto o in parte o addirittura ignorate, questa potrebbe essere una valida motivazione per bloccare ulteriori decisioni dell'assemblea, almeno fino a compimento degli interventi già deliberati e non realizzati?
Ringrazio anticipatamente quanti vorranno rispondere con suggerimenti o consigli!
Cosa si può fare quando l'amministratore non è in grado di tenere testa ad uno o più condomini, soprattutto se questi sono più esperti di lui in materia di interventi ordinari o straordinari (ingegneri, geometri, ecc.) e di fatto le iniziative o i preventivi raccolti dall'amministratore vengono accantonati in favore di quelli presentati dai singoli condomini? Un amministratore debole o incapace che non viene messo in discussione proprio perché maggiormente manipolabile, ovviamente solo da pochi condomini e a discapito dell'intera assemblea (che ormai si trascina stancamente con queste dinamiche e non interviene o addirittura partecipa saltuariamente).
Più nello specifico, è possibile che per un intervento straordinario l'assemblea debba discutere sulla base di preventivi presentati esclusivamente da un solo condomino (e non dall'amministratore nell'adempimento del suo ruolo), che oltretutto riguardano solamente una porzione dell'intero fabbricato, per quanto attinente alle parti comuni (nella fattispecie, le facciate)?
In un caso come questo, può un singolo condomino dissentire ed eventualmente impugnare una delibera se questa non riguarda direttamente la porzione di edificio dove insiste la sua proprietà (proprio nel caso di un rifacimento parziale delle facciate) di fronte alla richiesta di partecipazione alle spese relative come suddivisione dell'intero condominio?
Ultima domanda: se esistono delibere condominiali precedenti che sono state disattese del tutto o in parte o addirittura ignorate, questa potrebbe essere una valida motivazione per bloccare ulteriori decisioni dell'assemblea, almeno fino a compimento degli interventi già deliberati e non realizzati?
Ringrazio anticipatamente quanti vorranno rispondere con suggerimenti o consigli!