uva

Membro Storico
Proprietario Casa
mi lascia perplessa il fatto che due persone molto sveglie e non bisognose di assistenza si fossero associate a una organizzazione di proprietari solo per poter fare quel tipo di contratto.
Sicuramente erano in grado di svolgere le pratiche da soli.

Secondo me potrebbero aver trovato potenziali inquilini "piantagrane", per i quali il locatore tende sempre a "sbagliarsi" a proprio favore.
Per evitare discussioni sgradevoli forse i tuoi familiari si associarono all'Organizzazione di proprietari, in modo da prevenire le obiezioni dei conduttori e sottoporre loro un contratto stilato da professionisti del settore.
 

Elisabetta48

Membro Senior
A me pare invece di ricordare che nei primi tempi della 431 la asseverazione di un sindacato fosse obbligatoria
E' quello che ricordo io. Anzi, bisognava proprio farsi assistere nella compilazione, nemmeno autocompilare il contratto per poi andare per il visto. Però le leggi dicono diverso... Può essere che poi qualche circolare di qualcuno avesse introdotto l'obbligo? (Devo ancora digerire il provvedimento con cui Befera aveva imposto che la raccomandata per la cedolare secca dovesse obbligatoriamente essere inviata per posta quando la legge non lo richiedeva). Misteri del passato...
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
A me pare invece di ricordare che nei primi tempi della 431 la asseverazione di un sindacato fosse obbligatoria
No. Anche il primo decreto interministeriale (5 marzo 1999, pubblicato sulla G.U. n. 67 del 22 marzo 1999) prevedeva, all'art. 1, comma 4:
Nella definizione del canone effettivo, collocato tra il valore minimo ed il valore massimo delle fasce di oscillazione, le parti contrattuali, assistite - a loro richiesta - dalle rispettive organizzazioni sindacali, tengono conto dei seguenti elementi: [...].
E tutti i suoi allegati con i contratti tipo riportavano: Assistenza facoltativa.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
bisognava proprio farsi assistere nella compilazione,
Io sono certa che a Torino quell'obbligo non esisteva.

L'assistenza (gratuita) per i locatori in difficoltà era fornita dal Comune.
Se ne occupava l'ufficio comunale Lo.C.A.Re. - Locazioni Convenzionate Assistite Residenziali. Che esiste ancora oggi e si occupa di mettere in contatto famiglie in difficoltà, che però hanno diritto ai sussidi pubblici per l'abitazione, con proprietari intenzionati ad affittare appartamenti a canone convenzionato.
Ci andai alcune volte, non per contattare i loro potenziali conduttori ma per chiedere informazioni sulle locazioni concordate e prendere i facsimile dei contratti che poi redigevo autonomamente.
I servizi di Lo.C.A.Re. erano gratuiti, e penso lo siano ancora oggi trattandosi di un ufficio pubblico comunale.
 

fabricio

Membro Ordinario
Proprietario Casa
per quanto riguarda gli immobili locati ammobiliati, il verbale di consegna
eventualmente redatto, riportante l'inventario del mobilio presente e lo stato manutentivo dell'appartamento va allegato al contratto : l' avvenuta sua sottoscrizione deve essere comunque riportata nel contratto?per cui è dovuta l'imposta di bollo per la sua registrazione, anche se si opta per la cedolare ?
o può essere sottoscritto a parte senza farne cenno nel contratto? e dunque non va registrato?
 

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