elisa696

Membro Attivo
Conduttore
Salve, vorrei sapere se un locatore puo' scrivere nel contatto di affitto la seguente affermazione o se è anticostituzionale o comunque non corretta. L'affermazione scritta nel contratto di locazione è la seguente : ''Il conduttore qualora ricorrano gravi motivi potra' recedere in qualsiasi momento il contratto, dandone comunicazione mediante lettera raccomandata al locatore con preavviso di mesi uno. Non costituisce grave motivo eventuali disposizioni di COVID 19 e pertanto non si puo' sospendere il pagamento del canone e delle spese. '' In piu non hanno messo un deposito cauzionale nel contratto, ma hanno chiesto lo stesso dei soldi di cauzione che mi hanno fatto firmare come caparra firmatoria in un foglio di carta. E' la stessa cosa della cauzione? ha validità per avere indietro i soldi a fine anno?

ps: premetto sto al nord per un contratto a tempo determinato che finisce a giugno, quindi il contratto è fino a giugno. Se la scuola dovesse chiudere per covid nel contratto della scuola c'è scritto che possono licenziare per tale ragione. Ora la mia domanda è la seguente : considerando il covid è qualcosa che NON dipende da me, e potrebbe causare la perdita del lavoro e quindi di poter pagare l'affitto, non è una motivazione GRAVE e IMPREVISTA per recedere l'affitto? se firmo un contratto del genere accetto di non poter recedere il contratto nonostante possa accadere qualcosa che non dipende da me? non capisco se il locatore stia giocando sporco oppure ha tutti i diritti per scrivere quella frase, e quali sono i miei diritti /obblighi se firmo verso di lui. Vi ringrazio.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Il "Covid" per se stesso non è "grave motivo"...ma l'essere licenziato certamente si se poi sei costretto a cambiare residenza per lavoro.

Contratto molto discutibile.
Rivolgiti ad una associazione inquilini prima di firmare.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
mi hanno fatto firmare come caparra firmatoria
Probabilmente hai versato una certa somma (in genere una mensilità del canone) quando hai presentato, forse tramite un agente immobiliare, la proposta di locazione al proprietario.
Si tratta di caparra confirmatoria se il proprietario ha accettato la tua proposta.
Nel senso che se cambierai idea e non stipulerai il contratto definitivo la perdi. Se invece cambia idea il proprietario deve restituirti il doppio.
Se, come si auspica, stipulerete il contratto di locazione, quella somma può essere imputata a deposito cauzionale oppure considerata come pagamento della prima mensilità.

motivazione GRAVE e IMPREVISTA
Non esiste un elenco esaustivo dei "gravi motivi" per i quali il conduttore può recedere anticipatamente dal contratto.
Se i motivi addotti dal conduttore non sono ritenuti tali dal locatore, la questione finisce davanti al giudice che valuterà in merito.
In genere si ritengono "gravi" i motivi che non dipendono dalla volontà del conduttore.
La frase scritta dal locatore circa il Covid19 mi sembra inutile, visto che non compete a lui la valutazione della "gravità" o meno dei motivi.
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
se un locatore puo' scrivere nel contatto di affitto la seguente affermazione
Secondo me, una frase tipo la seguente potrebbe essere inserita in un contratto di locazione: "Il conduttore, qualora ricorrano gravi motivi opportunamente documentati (tra cui sono esplicitamente escluse disposizioni di tipo sanitario a estensione nazionale e/o locale), ha la facoltà di recedere anticipatamente dal contratto dandone comunicazione scritta irrevocabile al locatore almeno sei mesi prima".
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
(tra cui sono esplicitamente escluse....
Quindi pensi che dal punto di vista giuridico il locatore possa legittimamente decidere a priori per quali motivazioni del conduttore è "esplicitamente esclusa" la gravità?
A me non risulta.

Certe clausole possono responsabilizzare o spaventare il conduttore, ma non è detto che reggano davanti ad un giudice.
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
Se però trovi un inquilino attento e informato
Mi piace l'eufemismo "attento e informato", per non usare un'altra parola che inizia con "s"; in questo caso il locatore potrà liberamente decidere cosa fare: togliere la clausola o rifiutare la locazione, perchè non dimentichiamo mai che lui ha la casa e l'altro no e non è in grado di comprarla, altrimenti non chiederebbe la locazione.
se in futuro vorrà/dovrà lasciare l'immobile perché a causa Covid ha perso il lavoro, viene trasferito
Se perdesse il lavoro per cause da lui indipendenti e/o venisse trasferito, sempre d'ufficio e non per sua scelta, indipendentemente dalla causa (Cov o altro), si può effettivamente configurare il grave motivo, che il locatore potrà accettare (e sicuramente lo farà) o meno, ovviamente senza prescindere dal preavviso.
 

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