Dimaraz

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Si paga a millesimi perché è tutto ponderato in base all'uso che fai dell'amministratore

Ma se questi pondera il suo compenso sul numero di teste e non sulla superficie/controvalore delle parti private vorrei capire dove sarebbe l'equità.

Stiamo parlando di compenso per l'attività ordinaria...chi ha box privato si troverà a pagare voce specifica per l'attività "straordinaria" ...e dalla quale sarà escluso chi non ha i box.

Il tempo che l'amministratore deve dedicare ad un condòmino (registrazione, tenuta dati personali, determinazione quota spese annua) è sempre la stessa ...indipendentemente dal fatto che Tizio abbia un appartamento di 50mq. piuttosto che 100 o più.
 
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User_29045

Ospite
Ma se questi pondera il suo compenso sul numero di teste e non sulla superficie/controvalore delle parti private vorrei capire dove sarebbe l'equità.

Non si può parlare di equità in questi termini, anche perché se ci fosse un solo condomino, l'amministratore un minimo di 2000 Euro l'anno più oneri, li chiederebbe sempre. E non mi dire che ciò è equo.

Il compenso dell'amministratore non scende mai sotto a una certa soglia. Non guardare solo dal lato che ti interessa di più, guarda anche i condomini quadrifamiliari, che se scelgono un amministratore lo pagano comunque 2000 euro l'anno tutti assieme, e sono 4 gatti. Possono ovviamente scegliere di non averlo, risparmiando ma avendo più beghe. Ognuno fa le sue scelte.

Il tempo che l'amministratore deve dedicare ad un condòmino (registrazione, tenuta dati personali, determinazione quota spese annua) è sempre la stessa

Ecco, allora spiegami perché per 4 persone chiede comunque un minimo di 2000 euro l'anno, al di sotto dei quali non scende. Se vuole 2000 euro per 40 famiglie, allora per 4 famiglie dovrebbe chiedere 200 euro, ma non mi pare sia così.
Ripeto, l'amministratore non conviene per pochi nuclei familiari, mentre per tanti si arriva a una cifra a regime che pure se passi da 80 a 100 condomini resta sempre quella, e il riparto viene fatto a millesimi, strano ma vero, ma se è sempre stato fatto così, salvo pazze deroghe, vuol dire che una ragione di equità c'è.
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
Non si può parlare di equità in questi termini, anche perché se ci fosse un solo condomino, l'amministratore un minimo di 2000 Euro l'anno più oneri, li chiederebbe sempre.
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Il compenso dell'amministratore non scende mai sotto a una certa soglia. Non guardare solo dal lato che ti interessa di più, guarda anche i condomini quadrifamiliari, che se scelgono un amministratore lo pagano comunque 2000 euro l'anno tutti assieme, e sono 4 gatti.
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Se vuole 2000 euro per 40 famiglie, allora per 4 famiglie dovrebbe chiedere 200 euro, ma non mi pare sia così.

Chissà da dove deriva questa tua "quantificazione"...ma mi pare che tu stia giocando" con i numeri.
Non so a Roma ma qui ( nelle regioni vicine) ci sono Condomini "ridotti" amministrati per ben meno di 2mila Euro...e dubito che si trovino amministratori che preventivano solo 2.00 Euro per 40 condòmini .

Quanto affermo è perchè ho visione di come vengono formulati i compensi richiesti.

Che non si possa scendere al di sotto di una cifra minima appare più che logico così come che quella "unitaria" sia inferiore per i grandi complessi...ma la base è sempre la stessa: il valore è proporzionale alla quantità dei proprietari e non alla dimensione dei loro alloggi.

Cosa cambia dall'amministrare un edifico con 4 abitazioni da 70 mq. ciascuna piuttosto che uno con abitazioni da 150 mq.?
Nulla.
Ci saranno sempre lo stesso numero di fatture/fornitori da gestire...e sempre (max) 4 teste su cui contabilizzare.
 
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User_29045

Ospite
Resta il fatto che l'Amministratore è uno e prende una cifra unica da un'intera palazzina.

Resta altrettanto logico che tale cifra viene spalmata in base a ciò che uno possiede: se io possiedo un posto auto scoperto, non puoi farmi pagare 200 euro come quello che ha una suite imperiale.

Capisco bene che per te sono sempre 2 righe da gestire, ma questo è un problema solo tuo: chi ha poco paghi poco, chi ha tanto paghi tanto. E' un concetto basilare. O vuoi farmi pagare come chi ha un appartamento grande il triplo del mio, con 5 pertinenze anziché una?

Se ti pesa gestire troppe righe, aumenti il compenso annuale.... e perdi il condominio che si sceglie qualcun altro che gli costa meno... almeno apparentemente... perché poi tanti amministratori fanno i furbetti e in assemblea si fanno approvare tanti compensi extra che non hanno dichiarato alla nomina, ma questa è un'altra storia.
 

Dimaraz

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Proprietario Casa
Capisco bene che per te sono sempre 2 righe da gestire, ma questo è un problema solo tuo: chi ha poco paghi poco, chi ha tanto paghi tanto. E' un concetto basilare. O vuoi farmi pagare come chi ha un appartamento grande il triplo del mio, con 5 pertinenze anziché una?

Quindi perchè tu che hai un piccolo appartamento devi pagare per la sostituzione dell'intero impianto citofonico la stessa cifra a carico di chi ha una "suite" imperiale?

Poi io ho scritto che talune spese (ora divise a millesimi di proprietà) dovrebbero avere un diverso criterio...non che tutte vadano ripartite pro testa.

A me pare che il "giusto" spesso sia una coperta che si cerca di tirare sempre dal proprio lato.
 
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User_29045

Ospite
Quindi perchè tu che hai un piccolo appartamento devi pagare per la sostituzione dell'intero impianto citofonico la stessa cifra a carico di chi ha una "suite" imperiale?

Perché questa è l'unica eccezione, e sei andato a beccare proprio l'unico caso in cui ancora si divide in parti uguali. Uno dei miei amministratori ha provato a farmi pagare il citofono anche a me che ho solo il box in un tale condominio, pensa quanto sono bravi. Per fortuna l'ho redarguito a dovere.

Poi io ho scritto che talune spese (ora divise a millesimi di proprietà) dovrebbero avere un diverso criterio...non che tutte vadano ripartite pro testa.

A me pare che il "giusto" spesso sia una coperta che si cerca di tirare sempre dal proprio lato.

Se da cinquant'anni a questa parte, il 95% delle spese condominiali, come prescritto dal CODICE CIVILE (tra l'altro), vengono ripartite per millesimi di proprietà, oserei pensare che ci sarà più di una ragione, fosse anche il furor di popolo. O no?

Se poi riesci a cambiare il Codice Civile, fammi sapere, perché vorrei cambiare l'articolo 833 in "Ciò che è tuo è mio, ciò che è mio è mio".
 

Dimaraz

Membro Storico
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Uno dei miei amministratori ha provato a farmi pagare il citofono anche a me che ho solo il box in un tale condominio, pensa quanto sono bravi

Ovviamente il "bravo" era metaforico.

Mai sostenuto che si debba fare contrariamente a quanto disposto dalle "norme"...ma stiamo disquisendo sull'equità di una in particolare.
E se anche in quasi un secolo le stesse sono state riformate pochissime volte non significa che siano coerenti.

Quindi giusto che se l'impianto di riscaldamento è centralizzato la spesa delle unità grandi sia superiore a quelle "minuscole".
Questione diversa per tutte quelle spese tariffate a seconda del numero...esempio se l'acquedotto prevede un fisso proporzionale al numero di sottocontatori perchè il "grande" dovrebbe farsi carico di una quota di chi ha pochi mq.?
 

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