ma se hanno firmato entrambi per accettazione, dubito ci siano margini per evitare la provvigione al mediatore immobiliare
Non è l'unico appiglio.L'unico "appiglio" é ipotizzabile nel mancato controllo e differente presentazione/garanzia sulla qualità del bene venduto
Di solito vale quanto firmato, certo.
Ma qui tutti quanti sembrano essersi dimenticati che i contratti stipulati in difetto (o con vizio) di volontà sono nulli (o annullabili) e quindi è come se non fossero mai stati stipulati.
Se l'acquirente e/o il venditore dimostrano che la volontà di stipulare non si sarebbe formata se si fossero palesate le irregolarità che si sono viste dopo, allora il contratto è annullabile e quindi anche la provvigione, che discende dal contratto, non è più dovuta.
Credo che sia questa l'argomentazione del legale di @Aaaamy .
Direi molto abile, altro che azzeccagarbugli laureato in Albania.