griz

Membro Storico
Professionista
un soggetto usucapito (quindi proprietario del bene) può rivolgersi al giudice per far riconoscere l'usucapione a vantaggio di chi ha usato il bene per oltre un ventennio ?
Il proprietario non è interessato alla proprietà che è detenuta e usata in modo continuativo da un soggetto terzo
immagino possa suggerire e non opporsi, infatti i problemi relativi all'usucapione sorgono sempre quando vi è un'opposizione da parte di chi ritiene di avere un diritto sul bene
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
immagino possa suggerire e non opporsi, infatti i problemi relativi all'usucapione sorgono sempre quando vi è un'opposizione da parte di chi ritiene di avere un diritto sul bene
Tenendo conto che l'onere della prova, superato l'anno di possesso, spetta a chi rivendica. E non è un'impresa facile convincere i testimoni a perdere tempo nelle aule di giustizia, costretti a rispondere alle domande "trabocchetto" di esperti avvocati.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
immagino possa suggerire e non opporsi, infatti i problemi relativi all'usucapione sorgono sempre quando vi è un'opposizione da parte di chi ritiene di avere un diritto sul bene
Suggerire non è sufficiente....trattandosi di immobili che richiede oneri di mantenimento, vedi IMU etc, l'usucapente non è interessato a usucapire .....tanto le spese cadono tutte sulle spalle dell'intestato proprietario. Il problema è tutto qui.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
ma il proprietario non si può far pagare l'affitto in modo da ridurre il peso delle tasse?
Giusta la tua osservazione....si tratta di contesto simile a questa discussione. L'immobile e' stato venduto e pagato ma il tutto è avvenuto con scrittura privata oltre 30anni fa, e rogito allora non formalizzato.
L'usucapente SA di aver acquisito un diritto ma gli fa comodo la situazione attuale perché tutte le incombenze delle imposte vanno al "proprietario intestato" .

Questo è un esempio lampante che dimostra che l'usucapione e' un diritto che va comunque formalizzato attraverso il giudice con successiva trascrizione del documento da egli emanato.....non basta solo il codice civile a sancirlo.
 

griz

Membro Storico
Professionista
Giusta la tua osservazione....si tratta di contesto simile a questa discussione. L'immobile e' stato venduto e pagato ma il tutto è avvenuto con scrittura privata oltre 30anni fa, e rogito allora non formalizzato.
L'usucapente SA di aver acquisito un diritto ma gli fa comodo la situazione attuale perché tutte le incombenze delle imposte vanno al "proprietario intestato" .

Questo è un esempio lampante che dimostra che l'usucapione e' un diritto che va comunque formalizzato attraverso il giudice con successiva trascrizione del documento da egli emanato.....non basta solo il codice civile a sancirlo.
io interpellerei un notaio per vedere se c'è un sistema che permetta che questa scrittura privata venga assimilata ad atto pubblico così da poter registrare e trascrivere, per il comune penso possa bastare un atto di notorietà che dichiari la situazione
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
c'è un sistema che permetta che questa scrittura privata venga assimilata ad atto pubblico così da poter registrare e trascrivere
Art. 2657 c.c.:
La trascrizione non si può eseguire se non in forza di sentenza, di atto pubblico o di scrittura privata con sottoscrizione autenticata o accertata giudizialmente.
Le sentenze e gli atti seguiti in paese estero devono essere legalizzati.


Quindi occorrerebbe una sentenza di accoglimento della domanda diretta ad accertare l'avvenuto trasferimento della proprietà di un immobile a mezzo di scrittura privata con firma non autenticata.
Ciò presuppone l'accertamento, con efficacia di giudicato, dell'autenticità della sottoscrizione di tale scrittura.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Suggerire non è sufficiente....trattandosi di immobili che richiede oneri di mantenimento, vedi IMU etc, l'usucapente non è interessato a usucapire .....tanto le spese cadono tutte sulle spalle dell'intestato proprietario.
L'intestazione catastale non garantisce il diritto indicato: proprietà, usufrutto.
Certamente se ci sono tasse da pagare l'intestato sarà chiamato a risponderne, ma potrà auto certificare di non esserne proprietario. Sarà cura dell'Ente impositore individuare il debitore. Parlo per esperienza, essendo capitato un caso a Quartu S.E..
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Art. 2657 c.c.:
La trascrizione non si può eseguire se non in forza di sentenza, di atto pubblico o di scrittura privata con sottoscrizione autenticata o accertata giudizialmente.
Sulla base di questo articolo un trasferimento di proprietà, tramite scrittura privata con firme autenticate, può essere trascritto, probabilmente dopo essere stato registrato, per poi essere volturato in catasto.
Vediamo cosa ne pensa @Nemesis.
 

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