Tizio è proprietario di un appartamento che si è liberato in marzo a seguito decesso dell'inquilina anziana.
Decide di ristrutturarlo, usufruendo dei bonus fiscali, per poi riaffittarlo.
Due mesi dopo, appena terminati i lavori, riceve una manifestazione di interesse all'acquisto da parte di Caio che si conclude con un contratto preliminare regolarmente registrato all'Agenzia delle Entrate.
Ora Caio non intende più acquistare quell'immobile per suoi motivi familiari.
A maggio Tizio ha incassato la caparra confirmatoria che trattiene, e a fine giugno un acconto prezzo che restituirà al mancato acquirente.
Premesso che il preliminare non contiene clausole particolari (Caio non necessitava di mutuo e aveva verificato la regolarità urbanistica e catastale dell'immobile) ma solo la data 15/10/2021 entro la quale dovrà essere stipulato il rogito, che Tizio non intende chiedere alcun risarcimento danni ma non ha la liquidità per restituire velocemente l'acconto prezzo, che i due soggetti sono in buoni rapporti e si presume troveranno un accordo; le domande sono le seguenti.
Esiste un termine legale entro il quale il venditore deve restituire al mancato acquirente l'acconto prezzo, oppure le parti possono stabilire liberamente un termine e delle modalità (per esempio rateizzando la somma)?
Se non si trovasse un accordo, in base a quali parametri un giudice potrebbe imporre a Tizio la restituzione entro una certa scadenza?
Grazie.
Decide di ristrutturarlo, usufruendo dei bonus fiscali, per poi riaffittarlo.
Due mesi dopo, appena terminati i lavori, riceve una manifestazione di interesse all'acquisto da parte di Caio che si conclude con un contratto preliminare regolarmente registrato all'Agenzia delle Entrate.
Ora Caio non intende più acquistare quell'immobile per suoi motivi familiari.
A maggio Tizio ha incassato la caparra confirmatoria che trattiene, e a fine giugno un acconto prezzo che restituirà al mancato acquirente.
Premesso che il preliminare non contiene clausole particolari (Caio non necessitava di mutuo e aveva verificato la regolarità urbanistica e catastale dell'immobile) ma solo la data 15/10/2021 entro la quale dovrà essere stipulato il rogito, che Tizio non intende chiedere alcun risarcimento danni ma non ha la liquidità per restituire velocemente l'acconto prezzo, che i due soggetti sono in buoni rapporti e si presume troveranno un accordo; le domande sono le seguenti.
Esiste un termine legale entro il quale il venditore deve restituire al mancato acquirente l'acconto prezzo, oppure le parti possono stabilire liberamente un termine e delle modalità (per esempio rateizzando la somma)?
Se non si trovasse un accordo, in base a quali parametri un giudice potrebbe imporre a Tizio la restituzione entro una certa scadenza?
Grazie.