Considerando che c'è un margine di trattativa da concedere alle persone seriamente intenzionate all'acquisto.
Farei leva su questa considerazione, dicendo che è bene partire da un prezzo iniziale alto magari trattabile su insistenza.
Partire col prezzo già ribassato e non trattabile non conviene quasi mai perché è prassi chiedere uno sconto, anche minimo.
E comunque mi fiderei ciecamente dell'agenzia scelta, perché sanno come si vende, e noi profani non lo sappiamo fare, altrimenti faremmo gli agenti pure noi. Noi profani sappiamo solo svendere, ma questo lo sanno fare tutti.
Poi ci sono diverse scuole di pensiero, tutte giuste, nessuna sbagliata, beninteso. C'è chi dice che piazzare un immobile a valore troppo alto rende l'immobile la barzelletta del quartiere
se resta invenduto per troppo tempo. E quindi si cerca di non esagerare sulla richiesta di partenza. Ma non puoi nemmeno mettere un prezzo troppo basso, sennò ("I soliti sospetti") iniziano a chiedersi se ci sia qualche magagna dietro (anche se magari non c'è niente e uno ha solo fretta di liberarsene col criterio del "pochi, maledetti e subito", magari perché ha un acquisto in corso).
Una cosa secondo me da evitare è il cartello "VENDESI" esposto per TROPPI MESI CONSECUTIVI. Parla da sé. Io se vedo un cartello "VENDESI" scolorito, scrostato e mezzo staccato, neanche continuo a leggere.