Una mia parente, nubile, senza figli, sola (peraltro non diretta, una cugina in seconda) è deceduta ed io sono l'unico parente esistente e non vivevo con lei.
Non aveva immobili di proprietà (era in affitto) ma un libretto postale e un c/c bancario entrambi cointestati con firme disgiunte con me, la defunta in varie occasioni e ancora pochi giorni prima della morte mi ha espressamente invitato a chiudere queste posizioni e ad incassare le somme per evitare di compilare la successione.
Prima della morte ho quindi provveduto a chiudere sia il libretto postale che il c/c bancario e a spostare le somme su posizioni postali e bancarie a me intestate, nel caso del C/C bancario la chiusura è avvenuta 1 giorno prima del decesso (data di richiesta e data di valuta)
Rimangono i mobili nella casa in affitto dei quali non voglio farmi carico mentre invece la proprietaria dell'appartamento vorrebbe che li rimuovessi lasciandogli casa vuota.
A questo punto (ma già era mia intenzione) vorrei richiedere la rinuncia all'eredità presso la Cancelleria del Tribunale, preciso nuovamente che non vi sono altri eredi...sono l'unico parente vivebte ..
Mi sorge il dubbio però che mi venga contestato il fatto di essermi appropriato dei soldi presenti in banca e in posta sebbene sia successo prima della morte e che questo annulli la richiesta di rinuncia eredità o che (per paradosso) faccia sì che mi venga richiesto di restituire tali somme dopo aver richiesto la rinuncia.
Non aveva immobili di proprietà (era in affitto) ma un libretto postale e un c/c bancario entrambi cointestati con firme disgiunte con me, la defunta in varie occasioni e ancora pochi giorni prima della morte mi ha espressamente invitato a chiudere queste posizioni e ad incassare le somme per evitare di compilare la successione.
Prima della morte ho quindi provveduto a chiudere sia il libretto postale che il c/c bancario e a spostare le somme su posizioni postali e bancarie a me intestate, nel caso del C/C bancario la chiusura è avvenuta 1 giorno prima del decesso (data di richiesta e data di valuta)
Rimangono i mobili nella casa in affitto dei quali non voglio farmi carico mentre invece la proprietaria dell'appartamento vorrebbe che li rimuovessi lasciandogli casa vuota.
A questo punto (ma già era mia intenzione) vorrei richiedere la rinuncia all'eredità presso la Cancelleria del Tribunale, preciso nuovamente che non vi sono altri eredi...sono l'unico parente vivebte ..
Mi sorge il dubbio però che mi venga contestato il fatto di essermi appropriato dei soldi presenti in banca e in posta sebbene sia successo prima della morte e che questo annulli la richiesta di rinuncia eredità o che (per paradosso) faccia sì che mi venga richiesto di restituire tali somme dopo aver richiesto la rinuncia.