basty

Membro Storico
Proprietario Casa
Il proprietario vorrebbe assicurato l'eventualità che si verifichi un danno o una insolvenza.
Non condivido completamente.

Per quanto riguarda i canoni, è ormai prassi rinunciare al preavviso: e nel tuo caso quindi i due mesi scoperti sono opinabili, e presumo coperti o copribili dalla cauzione.

Quanto ai danni, purtroppo direi che è stata anche "ignoranza" tua: la richiesta danni, ove l'entità non sia riconosciuta dal conduttore, deve sempre essere validata da un giudice terzo. Tant'è che non avresti nemmeno potuto rivalerti arbitrariamente sul deposito cauzionale.

Quanto poi pensare che Affitto Assicurato, cioè una assicurazione che assicura i canoni, assicuri anche dai danni, penso sia una ipotesi azzardata: non ho esperiene in merito ma suppongo servirebbe una polizza di copertura danni, non copertura canoni insoluti.

Che poi queste proposte si fondino su pubblicità ingannevole, comincio a pensarlo anch'io. La miglior assicurazione è selezionare molto bene gli inquilini.
 

eugeniamaxia

Membro Junior
Proprietario Casa
Non condivido completamente.

Per quanto riguarda i canoni, è ormai prassi rinunciare al preavviso: e nel tuo caso quindi i due mesi scoperti sono opinabili, e presumo coperti o copribili dalla cauzione.

Quanto ai danni, purtroppo direi che è stata anche "ignoranza" tua: la richiesta danni, ove l'entità non sia riconosciuta dal conduttore, deve sempre essere validata da un giudice terzo. Tant'è che non avresti nemmeno potuto rivalerti arbitrariamente sul deposito cauzionale.

Quanto poi pensare che Affitto Assicurato, cioè una assicurazione che assicura i canoni, assicuri anche dai danni, penso sia una ipotesi azzardata: non ho esperiene in merito ma suppongo servirebbe una polizza di copertura danni, non copertura canoni insoluti.

Che poi queste proposte si fondino su pubblicità ingannevole, comincio a pensarlo anch'io. La miglior assicurazione è selezionare molto bene gli inquilini.
Non mi risulta che ci sia la prassi di rinunciare al preavviso scritto sul contratto. La mia richiesta di danni è stata documentata. Avevo stipulato una assicurazione proprio per non dover ricorrere al giudice e non dover avere spese legali. Credevo di essere coperta. A mio parere le clausole o circostanze di esclusione dovrebbero essere scritte sul contratto. Altrimenti non sono valide.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
il mese di gennaio è un canone scaduto, mentre i 20 giorni di febbraio sarebbero secondo l'assicurazione una indennità di mancato preavviso.
E' corretto quello che dice l'Assicurazione.
Se il conduttore non rispetta completamente il preavviso (e il locatore non lo solleva dall'onere) deve pagare le ultime mensilità anche se ha già rilasciato l'immobile. A meno che il locatore lo abbia già riaffittato ad un altro inquilino.

Tu avresti potuto non accettare la disdetta anticipata degli inquilini in quanto non motivata, comunicando loro la tua non accettazione con raccomandata ar.
Secondo me hai fatto bene ad accettarla e rientrare in possesso del tuo immobile.
Non è chiaro se quelle due mensilità potevano essere compensate col deposito cauzionale.

I danni li ho quantificati sulla base delle fatture di ciò che ho speso per ripristinare la situazione precedente
Purtroppo hai sbagliato ad agire così.
In mancanza di un accordo sottoscritto congiuntamente da locatore e conduttore, i danni devono essere valutati e quantificati dal giudice.
 

eugeniamaxia

Membro Junior
Proprietario Casa
E' corretto quello che dice l'Assicurazione.
Se il conduttore non rispetta completamente il preavviso (e il locatore non lo solleva dall'onere) deve pagare le ultime mensilità anche se ha già rilasciato l'immobile. A meno che il locatore lo abbia già riaffittato ad un altro inquilino.

Tu avresti potuto non accettare la disdetta anticipata degli inquilini in quanto non motivata, comunicando loro la tua non accettazione con raccomandata ar.
Secondo me hai fatto bene ad accettarla e rientrare in possesso del tuo immobile.
Non è chiaro se quelle due mensilità potevano essere compensate col deposito cauzionale.


Purtroppo hai sbagliato ad agire così.
In mancanza di un accordo sottoscritto congiuntamente da locatore e conduttore, i danni devono essere valutati e quantificati dal giudice.
Ho sbagliato a spendere 1000 euro di "assicurazione" che non ha assicurato proprio niente. Se avessi voluto spendere soldi in spese legali per ricorrere al giudice non avrei certo stipulato la polizza. Ho comunque sempre tempo per farlo. Non credo che il problema sia il mio comportamento, ma il fatto che questa circostanza, e cioè che i danni debbano essere accettati dal conduttore che deve firmare il verbale, non sia scritto nel contratto. Credo che il rischio che si voleva assicurare fosse proprio questo. Avere comunque una tutela senza dover ricorrere al giudice.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
le clausole o circostanze di esclusione dovrebbero essere scritte sul contratto.
Questo è vero.

Ma è anche logico che l'Assicurazione risarcisca il locatore assicurato soltanto se il suo credito verso il conduttore è certo, liquido ed esigibile.
Le dichiarazioni del locatore non supportate da alcun riscontro da parte del conduttore o da chi è preposto a giudicare imparzialmente i fatti, non sono sufficienti.

In mancanza di un verbale dettagliato, valorizzato e firmato per accettazione da entrambe le parti (locatore e conduttore), l'unico modo per determinare con certezza il credito del locatore è sottoporre le questioni al giudice e rimettersi al suo giudizio.
 

eugeniamaxia

Membro Junior
Proprietario Casa
L'assicurazione non ha voluto nemmeno entrare nel merito, non ha chiesto le fatture, nè le prove dei danni. Ritengo scorretto questo modo di procedere. Se per ogni danno dobbiamo rivolgerci al giudice, allora meglio risparmiare i soldi della polizza.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
questa circostanza, e cioè che i danni debbano essere accettati dal conduttore che deve firmare il verbale, non sia scritto nel contratto.
Hai ragione.

Però mi sembra strano che non vi sia una clausola apposita, magari scritta in caratteri piccoli, per la quale l'Assicurazione garantisce all'assicurato i risarcimenti soltanto se i suoi crediti verso il conduttore sono certi, liquidi ed esigibili.
Nel tuo caso purtroppo queste tre condizioni non erano soddisfatte per i motivi che ho scritto nel post n. #25.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
non ha chiesto
In realtà ti ha chiesto ciò che era necessario per avvalorare le tue pretese:
in assenza di un verbale di rilascio sottoscritto dal conduttore con accettazione dei danni

dovrà accertare il suo diritto all’indennità di mancato preavviso e ai danni da lei riscontrati mediante un giudizio di merito nei confronti dei stessi conduttori

ossia il verbale sottoscritto da entrambe le parti.
Oppure, in mancanza di esso, quanto stabilito da un giudice che abbia valutato tutte le questioni e si sia espresso in merito.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma è anche logico che l'Assicurazione risarcisca il locatore assicurato soltanto se il suo credito verso il conduttore è certo, liquido ed esigibile.

Strana "logica"... se un credito è certo liquido ed esigibile non serve alcuna assicurazione.

Tutta la "proposta" è una evidente montatura.
Compagnie che vengono "clonate" con l'unico scopo di raccogliere denari senza offrire nulla in cambio.




A mio parere le clausole o circostanze di esclusione dovrebbero essere scritte sul contratto. Altrimenti non sono valide.

Hai ragione come sul resto...ma alla fine devi decidere se iniziare una "causa" pure con la pseudo Compagnia di Assicurazione.
Dubito che troverai soddisfazione e se anche denunciandoli venissero sanzionati da ente preposto...a te nulla arriva.

Il sito effettivamente pubblicizza servizi "tutto compreso"...ma non vedo nemmeno indicazione di iscrizione ISVAP/IVASS
 
Ultima modifica:

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
se un credito è certo liquido ed esigibile non serve alcuna assicurazione.
Nel caso di cui stiamo parlando la cosiddetta "assicurazione" consiste in quanto segue:
paghiamo quanto vantato dall’inquilino, per poi diventare titolari del credito
E' molto probabile che la Società "assicuratrice" diventi cessionaria solo se il credito che il locatore vanta nei confronti del conduttore è certo, liquido ed esigibile.

La pubblicità di quell'Assicurazione è poco chiara e induce in errore le persone interessate.
Come per ogni contratto, prima di firmarlo è opportuno leggere tutte le clausole e approfondire quelle che sono di difficile comprensione per chi non è esperto in materia.
 

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