basty

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Ovvio che l’auto tenuta bene sarà meno deprezzata di una male mantenuta: ma pensare di sommare le manutenzioni al prezzo iniziare e attualizzare il valore è un sofisma distorsivo: tanto vale scaricare tutto sul deprezzamento ed obsolescenza, e dare quindi solo il valore residuo dell’impianto, considerandone la vita utile residua: terrebbe conto anche della bontà della manutenzione effettuata nel passato.

Provo ad esemplificare:
Ascensore costa 50 di struttura e 50 di motore: negli anni diventa necessario sostituire il motore.
Quanto vale l’ascensore prima della sostituzione? (a parte il deprezzamento?) :50.
Dopo la sostituzione del motore rivale 100, non 150
 
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Maivertu

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Ovvio che l’auto tenuta bene sarà meno deprezzata di una male mantenuta: ma pensare di sommare le manutenzioni al prezzo iniziare e attualizzare il valore è un sofisma distorsivo: tanto vale scaricare tutto sul deprezzamento ed obsolescenza, e dare quindi solo il valore residuo dell’impianto, considerandone la vita utile residua: terrebbe conto anche della bontà della manutenzione effettuata nel passato.

Provo ad esemplificare:
Ascensore costa 50 di struttura e 50 di motore: negli anni diventa necessario sostituire il motore.
Quanto vale l’ascensore prima della sostituzione? (a parte il deprezzamento?) :50.
Dopo la sostituzione del motore rivale 100, non 150
Troppo facile, fatto 10 il costo iniziale procapite all'installazione, pagherà poco meno a distanza di anni
 

Dimaraz

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Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire (o peggior cieco di chi non vuol vedere).

Se poi si difetta in coerenza ed attenzione a quanto offre il forum nella nuova grafica:

 
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davideboschi

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sinceramente tu pensi che la norma impone che il nuovo "socio" debba farsi carico anche delle manutenzioni future?
Probabilmente stiamo dicendo la stessa cosa, ma parlando due lingue diverse.

La logica mi dice che se io sono comproprietario di un bene, e questo bene in futuro avrà bisogno di manutenzione, dovrò pagare la mia quota di manutenzione. E penso che anche la legge lo dica.

Quindi sì, sinceramente, penso che il nuovo comproprietario dovrà farsi carico, in futuro, della sua quota di manutenzione.
 

Maivertu

Membro Attivo
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Chi subentra paga tutto quello che è stato pagato fino a quel giorno (installazione, manodopera, manutenzione,eccetto consumi) meno una quota di deprezzamento. D'altronde non può arrivare trovare apparecchiato e pagare meno degli altri, altrimenti farebbero tutti così
 

Gianco

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Professionista
Chi subentra paga tutto quello che è stato pagato fino a quel giorno (installazione, manodopera, manutenzione,eccetto consumi) meno una quota di deprezzamento. D'altronde non può arrivare trovare apparecchiato e pagare meno degli altri, altrimenti farebbero tutti così
Non sono d'accordo perché gli altri l'hanno usato godendone e "consumandolo" per tutti gli anni precedenti. Ritengo più logico che debba pagare la quota di sua competenza del valore attuale.
 

davideboschi

Membro Attivo
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Chi subentra paga tutto quello che è stato pagato fino a quel giorno (installazione, manodopera, manutenzione
Mi sembra un'assurdità. In un ascensore di 50 anni è probabile che QUASI TUTTI gli elementi dell'impianto (motore, funi, cabina, freni, elettronica) siano stati sostituiti, quindi tutto l'impianto andrà pagato due volte?
Secondo me, si paga quello che c'è adesso e per lo stato in cui è adesso.

Sulla base di quanto dici, se io compro una quota di uno barca, alla quale sono stati sostuiti i motori due o tre volte, devo pagare tutti i motori vecchi? Questa è una cosa a cui nemmeno il pirata aveva pensato...
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Probabilmente stiamo dicendo la stessa cosa, ma parlando due lingue diverse.
Evidentemente non hai compreso il senso ironico della mia frase:
è evidente ed indiscutibile che il nuovo comproprietario debba sostenere qualsiasi spesa futura... talmente incontestabile che non serve nemmeno scriverlo in una Legge.

Questo per ribadire come la precisazione posta nell'art. 1121 dal Legislatore sia riferita alle manutenzioni pregresse...senza se e senza ma.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ritengo più logico che debba pagare la quota di sua competenza del valore attuale
Ma il suo "valore attuale" è determinato proprio dalla combinaziine di costo iniziale+manutenzioni/migliorie-deprezzamento d''uso.

Si badi bene: la Legge precisa il "diritto" acquistare una quota a suo tempo rifiutata...non ad avere "a sconto" quello che altri hanno pagato.

È talmente logica e incontestabile la cosa che resto basito di quanti obbiettano.
 

Maivertu

Membro Attivo
Proprietario Casa
Mi sembra un'assurdità. In un ascensore di 50 anni è probabile che QUASI TUTTI gli elementi dell'impianto (motore, funi, cabina, freni, elettronica) siano stati sostituiti, quindi tutto l'impianto andrà pagato due volte?
Secondo me, si paga quello che c'è adesso e per lo stato in cui è adesso.

Sulla base di quanto dici, se io compro una quota di uno barca, alla quale sono stati sostuiti i motori due o tre volte, devo pagare tutti i motori vecchi? Questa è una cosa a cui nemmeno il pirata aveva pensato...
Tu continui a confondere l'acquisto di un oggetto usato (esempio automobile) con l'acquisto di un servizio (uso ascensore). Con il tuo ragionamento converrebbe sempre chiedere di utilizzarlo dopo l'installazione per pagare meno. È ovvio che fatta 10 la spesa procapite dall'installazione, il nuovo pagherà meno, non pagherà 1 ma pagherà per esempio 7 o 8
 

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