mtr

Membro Attivo
Non sono un avvocato, ho letto tutto traendo l'impressione che la questione possa essere risolta solo con il fine -prioritario mi sembra- di sganciarsi dai rapporti con il fratello che crea problemi da molto, molto tempo.
Se non vi sono problemi economici delle due parti 'sane di intenti', per cui la monetizzazione relativa alla vendita è (quasi) cosa secondaria, mi viene da suggerire l'ipotesi di chiudere al più presto, anche guadagnando poco in termini di denaro.. ma tanto in salute.
D'altra parte mi è parso di capire che l'avvocato stia già mettendo da parte una bella rendita, sulla vostra pelle... Chiudete prima possibile e lasciate alle spalle, è il mio consiglio -umano..
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Non sono un avvocato, ho letto tutto traendo l'impressione che la questione possa essere risolta solo con il fine -prioritario mi sembra- di sganciarsi dai rapporti con il fratello che crea problemi da molto, molto tempo.
Se non vi sono problemi economici delle due parti 'sane di intenti', per cui la monetizzazione relativa alla vendita è (quasi) cosa secondaria, mi viene da suggerire l'ipotesi di chiudere al più presto, anche guadagnando poco in termini di denaro.. ma tanto in salute.
D'altra parte mi è parso di capire che l'avvocato stia già mettendo da parte una bella rendita, sulla vostra pelle... Chiudete prima possibile e lasciate alle spalle, è il mio consiglio -umano..

Mi associo al consiglio di mtr :daccordo:. La mia proposta di vendere all'asta (anche realizzando una cifra modesta, ma guadagnandone abbondantemente e con gli interessi in salute) viene dalle stesse considerazioni.
 

njcos

Nuovo Iscritto
Non sono un avvocato, ho letto tutto traendo l'impressione che la questione possa essere risolta solo con il fine -prioritario mi sembra- di sganciarsi dai rapporti con il fratello che crea problemi da molto, molto tempo.
Se non vi sono problemi economici delle due parti 'sane di intenti', per cui la monetizzazione relativa alla vendita è (quasi) cosa secondaria, mi viene da suggerire l'ipotesi di chiudere al più presto, anche guadagnando poco in termini di denaro.. ma tanto in salute.
D'altra parte mi è parso di capire che l'avvocato stia già mettendo da parte una bella rendita, sulla vostra pelle... Chiudete prima possibile e lasciate alle spalle, è il mio consiglio -umano..

Purtroppo il fratello "alleato" con me non vige in buone condizioni economiche, anzi ha da poco avuto un lutto (la moglie) ed è disabile. Cmq a questo punto non posso che darvi ragione per mettere tutto all'asta e finirla, l'avvocato però ha preferito l'assegnazione. Il dubbio è: chi mai comprerà una casa quando nell'asta non viene considerato la piccola quota ereditata a suo tempo dal primo famigliare deceduto??
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Purtroppo il fratello "alleato" con me non vige in buone condizioni economiche, anzi ha da poco avuto un lutto (la moglie) ed è disabile. Cmq a questo punto non posso che darvi ragione per mettere tutto all'asta e finirla, l'avvocato però ha preferito l'assegnazione. Il dubbio è: chi mai comprerà una casa quando nell'asta non viene considerato la piccola quota ereditata a suo tempo dal primo famigliare deceduto??

Guarda che ti sbagli in merito ai conteggi per la messa all'asta. Le due eredità si confondono e formano un'unica quota di possesso. Quindi non è corretto scomputare tale parte.
 

Gatta

Membro Attivo
Mi sembra che il post si possa considerare concluso e che gli utenti siano in linea di massima concordi sulla vendita.Due precisazioni:
Sul PS di gugli che ventila una possibile interdizione del fratello,faccio presente che una procedura del genere non è certo facile (cfr.art.414 c.c.) e che in ogni caso la pratica si appesantirebbe ancor di più per l'intervento del G.tutelare...
Sul quesito di njcos:"Gatta approfitto della tua cortesia per una mia curiosità; cosa faresti tu se in una situazione dove ci sono più eredi di un immobile, uno di questi fa il trucchetto del dare il "finto"usofrutto della sua parte ad un suo famigliare bloccando di fatto la vendita della casa e considerando che non si potrà mai andare ad alcuna trattativa tra le parti?",è un tipico trucco per impedire la vendita.Questo viene tentato spesso ed è compito del notaio fare istanza al G.perchè la domanda venga stralciata.Ed il G.con provvedimento ad hoc elimina l'usufrutto illegalmente richiesto.
Ho avuto già casi del genere ed anche per una mia personale pratica è successo.
Gatta
 

njcos

Nuovo Iscritto
Guarda che ti sbagli in merito ai conteggi per la messa all'asta. Le due eredità si confondono e formano un'unica quota di possesso. Quindi non è corretto scomputare tale parte.

Tovrn ti ripeto che sto solo riportando ciò che è accaduto; quando ci è arrivata comunicazione scritta della conferma dell'inizio pratiche per la messa all'asta segnalandoci il nominativo del notaio, vi era anche il specificato il prezzo di partenza che interrogando il notaio incaricato, questo ci rispose che il tale prezzo (risultato da perizia ctu) era decurtato della parte già ereditata dell'altro famigliare.
A questo punto viste le tue considerazioni che qui nessuno smentisce, stai rafforzando la mia l'ipotesi di un grossolano errore commesso dall'avvocato che si è "dimenticato" di unificare le 2 quote.

Aggiunto dopo 16 minuti :

premetto che non sono avvocato ma, mi permetto di entrare nella discussione per proporre una riflessione a posteriori a seguito di quello che ho letto...
1) come è possibile entrare in Tribunale con tempi biblici con un soggetto con cui non si può ragionare pensando di costringerlo davanti ad un giudice perchè cosa vuole lui è chiaro ma non altrettanto cosa volete voi fratelli A e B
(vendere, assegnare ad A o B il bene???)
2) come è possibile non aver monitorato i passi (vedi usufrutto alla moglie) di un soggetto simile
3) mancato chiarimento eredità da parte di padre e poi di madre che pur essendo divise si unificano in sede di apporzionamento delle quote quindi non vedo il problema
io fossi in te cercherei di vendere all'asta
di far dichiarare nullo l'atto di vendita dell'ususfrutto alla moglie visto che lì non ha la residenza
e prendere la tua quota e 'scappare più lontano possibile!'
... dopo aver saldato la parcella dell'avvocato (magari comprensive di Spocchia)
guarda che le prime persone di cui devi verificare l'operato sono proprio gli avvocati che hanno tutto l'interesse di tenerti alla corda per decenni
quello che si deve fare è il seguente:
accordarsi per tariffa minima (in caso di soccombenza o tempi biblici etc)
accordo privato a parte con percentuale in base ad un parametro che ritieni importante ai fini della soluzione della controversia.
(PS in ultima istanza prenderei in debita considerazione anche la possibilità di una interdizione per il fratello ...delirante)

1) come non è chiaro?? noi vogliamo vendere innanzitutto oppure farci assegnare la casa,liquidare il terzo incomodo e vendere tranquillamente il bene.
2) non capisco che intendi dire per monitorato.
3) qui me lo state dicendo voi che era possibile unificare le quote; la domanda allora è: perchè l'avvocato non l'ha fatto e addirittura ha mandato tutto all'asta....è incoerente quindi si presume di un errore da pare sua che vuole coprire visto che non si è degnato di dirci nulla in merito.
L'avvocato non è stato capace di far dichiarare nullo l'usufrutto e ancora nessuno qui in questo forum mi ha dato conferma se sia possibile o meno. Il fattore residenza da quel che so non ha valore per chiedere l'estinzione dell'usufrutto io piuttosto azzarderei la mancata manutenzione della cosa che ne ha prodotto un grave decadimento...ma io non sono un avvocato.
Tariffa accordata 10 anni fa....10.000 euro

Aggiunto dopo 6 minuti :

tipico trucco per impedire la vendita.Questo viene tentato spesso ed è compito del notaio fare istanza al G.perchè la domanda venga stralciata.Ed il G.con provvedimento ad hoc elimina l'usufrutto illegalmente richiesto.
Ho avuto già casi del genere ed anche per una mia personale pratica è successo.
Gatta

Scusami Gatta, in che modo il notaio può può fare istanza al giudice per lo stralcio? Voglio dire, quali parametri fanno si che il notaio dopo richiesta intervenga? Perchè se fosse così facile mi trasformo in Hulk dalla rabbia e faccio polpette dell'avvocato!
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
...Questo viene tentato spesso ed è compito del notaio fare istanza al G.perchè la domanda venga stralciata.Ed il G.con provvedimento ad hoc elimina l'usufrutto illegalmente richiesto.
Ho avuto già casi del genere ed anche per una mia personale pratica è successo.
Gatta

Questa mi sembra un'ottima notizia. Chiedo però a njcos se qualcuno (vedi il legale incaricato), durante tutti questi anni, gliel'abbia mai proposta.

Aggiunto dopo 3 minuti :

Letto solo ora il post di njcos.
Evdentemente, la risposta è NO.

Aggiunto dopo 3 minuti :

Tovrm ti ripeto che sto solo riportando ciò che è accaduto; quando ci è arrivata comunicazione scritta della conferma dell'inizio pratiche per la messa all'asta segnalandoci il nominativo del notaio, vi era anche il specificato il prezzo di partenza che interrogando il notaio incaricato, questo ci rispose che il tale prezzo (risultato da perizia ctu) era decurtato della parte già ereditata dell'altro famigliare.
A questo punto viste le tue considerazioni che qui nessuno smentisce, stai rafforzando la mia l'ipotesi di un grossolano errore commesso dall'avvocato che si è "dimenticato" di unificare le 2 quote.

Io chiederei ad un altro notaio come si deve procedere in tali casi e quali passi sono necessari (e con quali costi) per eventualmente sanare la situazione e richiedere un aggiornamento della perizia del bene al Giudice. Certo che se fosse vero, qualcuno non si è proprio comportato professionalmente...

Aggiunto dopo 1 :

Dubbio:
Ma al catasto cosa risulta in merito alle quote di proprietà?
 

Gugli

Membro Attivo
io fossi in te lo farei ...
perchè da ciò che racconti ti ha seguito da cani
innanzitutto premetto che quando ho ventilato la possibilità di interdizione del fratello folle voleva in parte essere una provocazione, sta di fatto che il presunto tale però si permette anche di mettere il bastone tra le ruote e incasinare con l'usufrutto alla moglie
consiglio:
vai ad informati se tuo fratello è in comunione o separazione dei beni e come è stato costituito l'usufrutto, ad es scrittura privata, atto etc e procurati tutti i doc
poi, vai da un notaio serio e ftti spiegare bene se è legittimo che un comproprietario possa cedere sia a titolo gratuito che oneroso l'usufrutto su di una quota di un 1/3 di un immobile proindiviso
io temo di no perchè il bene è di tutti e di nessuno quindi tuo fratello non può alienare la sua quota se non l' intero della massa ereditaria (ma è un altro discorso)
in realtà voi non siete proprietari di niente senza un atto di divisione ma solo possessori di una quota virtuale
fossi in te aprirei gli occhi e cercherei di capire il tuo avvocato (forse anche notaio? non so) a che gioco giocano ......
metti all'asta subito e compra tu stesso con prestanome
poi liquiderà il notaio incaricato le vostre quote
 

mtr

Membro Attivo
io fossi in te lo farei ...
perchè da ciò che racconti ti ha seguito da cani
innanzitutto premetto che quando ho ventilato la possibilità di interdizione del fratello folle voleva in parte essere una provocazione, sta di fatto che il presunto tale però si permette anche di mettere il bastone tra le ruote e incasinare con l'usufrutto alla moglie
consiglio:
vai ad informati se tuo fratello è in comunione o separazione dei beni e come è stato costituito l'usufrutto, ad es scrittura privata, atto etc e procurati tutti i doc
poi, vai da un notaio serio e ftti spiegare bene se è legittimo che un comproprietario possa cedere sia a titolo gratuito che oneroso l'usufrutto su di una quota di un 1/3 di un immobile proindiviso
io temo di no perchè il bene è di tutti e di nessuno quindi tuo fratello non può alienare la sua quota se non l' intero della massa ereditaria (ma è un altro discorso)
in realtà voi non siete proprietari di niente senza un atto di divisione ma solo possessori di una quota virtuale
fossi in te aprirei gli occhi e cercherei di capire il tuo avvocato (forse anche notaio? non so) a che gioco giocano ......
metti all'asta subito e compra tu stesso con prestanome
poi liquiderà il notaio incaricato le vostre quote

Sottoscrivo in pieno.
 

Gatta

Membro Attivo
....il Notaio presenta istanza al Giudice (Tavolare) perchè" si provveda all'intavolazione della cancellazione a sollievo dell'immobile de quo del diritto di abitazione iscritto sunGN n.ro...a favore di....".
Questo è il testo della domanda formulata dal Notaio proprio per la mia pratica personale.
Per cui i "furbetti"(miei coeredi) avevano escogitato il trucco per impedirmi la vendita.
Gatta
 

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