Chiacchia, ho scritto alla grafologa
(a dire il vero è una mega e-mail: speriamo sopravviva
… ma si è sempre dimostrata assai gentile, perciò mi sono permesso di illustrarle bene la situazione con i dubbi che ho, che non riguardano tanto la grafia del testamento che mi ha inoltrato mia cognata, quanto che possa esserci presente sull’originale lo stesso contenuto di quello che io ho letto, ma con una grafia differente -perché magari lei se n’era conservata una copia di quell’originario testamento…-) che, come riportato precedentemente, mi aveva avvisato che per poter visionare l’originale occorreva prima effettuare il disconoscimento dello stesso intraprendendo quindi un’azione legale contro di lei. Le ho precisato tutti i dubbi che mi portano a sospettare sulla rispondenza del testamento allegato alla dichiarazione di successione e poi le ho chiesto se potevo domandarle la commissione, essendo lei di Roma ed abituata ad avere a che fare con i tribunali, di andare alla Cancelleria del Tribunale e scattare una foto alla “copia” di quel testamento in maniera tale che possa confrontarla con il testamento inviatomi da mia cognata e quanto ciò mi sarebbe eventualmente costato. Lo so, è solo un primo controllo
(magari potrebbe essere stato ricopiato a penna in modo professionale, da gente espertissima e solo con un controllo approfondito si potrebbe evincere che magari quella grafia identica a quella di mio fratello non può assolutamente risalire al 2008 ma piuttosto al 2024), ma farlo sull’originale significherebbe inimicarmi mia cognata basandomi solo su forti sospetti, presentimenti e accadimenti che non tornano assolutamente. Essere costretti, obbligati a procedere con un’azione legale contro di lei senza poter possedere prima la granitica certezza delle mie forti perplessità sul suo agire, sul comportamento privo di ogni logica adottato su questo testamento comparso tutto di un tratto
(ma a quanto pare questa è la legge italiana
…),. Le ho domandato pure, dopo averle esposto tutte le mie perplessità, se poteva darmi un suggerimento, o meglio come si sarebbe comportata al mio posto, con da un lato mia cognata che sembra intenzionata a donarmi ancora il garage dopo che mi aveva effettuato un bonifico da 10.000 euro poco a ridosso della scomparsa di mio fratello. Insomma se tenere un atteggiamento da orco sospettando di lei e lanciandole accuse non proprio piacevoli
(falsificazione di testamento) in risposta ad un suo comportamento apparentemente splendido verso di me… Non è una decisione facile da prendere, però almeno ora so che l’originale di quella copia di quel testamento di cui ho domandato la fotografia è scritto a penna. È solo una verifica indolore di “primo livello”, non di secondo, ma meglio questa anziché nulla…