giovannaangela

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve , spero di avere inviato questa mia richiesta nell'area di discussione 'giusta'. In un condominio di 9 condomini si effettueranno dei lavori straordinari ( ristrutturazione terrazze ) che riguardano solo tre condomini e tra le prestazioni straordinarie l'amministratore ha indicato un costo di 250 euro per la redazione e invio pratiche di detrazioni fiscali all'Agenzia delle Entrate e invio certificazione ai benefiiciari con ulteriore costo di 30 euro per ciascun invio.
La mia domanda è: dato che io non potrò scalarmi dal mio 730 nessuna spesa perchè non ho redditi che me lo consentono ( ho come reddito un affitto con la scelta della cedolare secca e non intendo modificarla perchè la ritengo più conveniente ) posso chiedere all'amministratore di non fare per me la comunicazione all'Agenzia delle Entrate ?
Tra l'altro quello che andrei a pagare all'amministratore ( un terzo dei 250 + 30 = circa € 110 euro ) per me sarebbe superione a quello che andrei a recuperare nei 10 anni poichè la spesa prevista per il mio terrazzo è € 950 e molto inferiore ai costi che sosterranno gli altri due condomini che pagherrano ciascuno sui 3500 euro e quindi interessati a fruire della detrazione fiscale.
Grazie mille per le risposte e cordiali saluti . Giovanna
 
Quello che non capisco è come pensiate di aver diritto a detrazioni per lavori effettuati su proprietà apparentemente esclusive
 
Aldilà di quello che scrive @basty su cui concordo pienamente, se avete deliberato in assemblea di far passare per lavori condominiali straordinari la ristrutturazione delle terrazze e incaricato l'amministratore di svolgere le pratiche per le detrazioni fiscali, egli le svolgerà comunque per tutti gli aventi diritto e quindi è ininfluente che tu non possa o non voglia usufruire delle detrazioni. Pertanto non puoi sottrarti alla spesa. Avresti invece potuto chiedere che il compenso dell'amministratore fosse stato ripartito non a testa, ma proporzionalmente alle spese sostenute per la ristrutturazione.
 
E' un terrazzo aggettante ad un primo piano e che fa da tetto a due unità sottostanti e affiancate, per il 70% ad un laboratorio e per il 30% ad un piccolo ufficio . Ora da questo terrazzo/lastrico solare ci sono infiltrazioni sul laboratorio ma essendo in essere da quando è stato costruito il condominio ( nel 1968 ) la sua impermeabilizzazione comicia a dimostrare i suoi anni... e si è pertanto concordato ( in accordo cioè con i due proprietari situati sotto ) di procedere non con un 'rattoppo' ma col rifacimento totale accordandosi anche con la suddivisione delle spese al 50% ...prima vengono calcolati il 70 e il 30 per cento ..poi si applica il 50%. il problema era stato messo tra i vari argomenti da discutere all'interno dell'assemblea ordinaria e in quella occasione l'amministratore ha fatto presente che avrebbe inserito nei preventivi per questo lavoro anche i suoi compensi 'straordinari'( non li ha esplicitati nella riunione ma sono quelli che lui ha indicato nel prospetto di tutti i suoi costi..anche per le prestazioni straordinarie e anche questo è stato accettato.

Tornata a casa sono andate a leggere... e ho constatato che applica il 3% sui preventivi della ditta scelta per fare il lavoro più 200 euro per 'incarico responsabile dei lavori,,,che sarebbe dell'1,5 % ma con minimo di 200 euro se l'1,5% è inferiore ( come è in questo caso )

Fin qui tutto ok... ma torno alla mia domanda... che ovviamente non ho precisato in assemblea... posso io chiedergli di non fare per me tutto l'ambaradan per l'Agenzia delle Entrate?

Mi scuso per errere stata prolissa e grazie per le risposte
 
...per le pratiche per l'Agenzia delle Entrate non è stato detto nulla in assemblea e per ora ha inviato un preventivo che comprende oltre alla suddivisione dei costi tra i tre condomini anche il suo 3% e i 200 euro... e niente altro
 
E' un terrazzo aggettante ad un primo piano e che fa da tetto a due unità sottostanti e affiancate
Questo non è "coerente"...ma provo ad immaginare un edificio a forma piramidale dove i terrazzi/balconi sono in realtà strutturalmente assimilabili a lastrici (e tale identificatizione sarebbe la sola a permettere l'accesso alla detrazione fiscale).


Avresti invece potuto chiedere che il compenso dell'amministratore fosse stato ripartito non a testa, ma proporzionalmente alle spese sostenute per la ristrutturazione.
Il compenso (3%+1,5 con minimo 200) per la gestione della manutenzione straordinaria non serve chiedere sia proporzionale alla spesa ... è di Legge.


per le pratiche per l'Agenzia delle Entrate non è stato detto nulla in assemblea
L'assemblea non può deliberare sui compensi per prestazioni "private/personali"
Ripeto che tu puoi rifiutare tale "assistenza/dichiarazione".
 
Ma scusa ... a chi ha mandato il preventivo ? A voi tre o a tutti i condomini ? Come ha chiesto di approvarlo ? Mi sembra che nel condominio regni un po' di confusione. Queste cose si discutono e si deliberano in assemblea, non privatamente. A meno che la ristrutturazione non sia condominiale ma privata. Allora le detrazioni condominiali non esistono.
 
L'assemblea non può deliberare sui compensi per prestazioni "private/personali"
Ripeto che tu puoi rifiutare tale "assistenza/dichiarazione".
Il concetto è condivisibile e coerente: ma mi chiedo come possa l’amministratore escludere un condomino.
Nel momento che una spesa si configura come lavoro condominiale, l’assemblea delibera se procedere alla pratica di detrazione o meno.
Nel caso affermativo l’amministratore è tenuto ad inviare ad Agenzia delle Entrate la pratica esponenti la spesa totale ed il riparto millesimale )corrispondente all’ammontare detraibile singolarmente.

Che il condomino esponga o meno tale spesa detraibile non è nelle sue competenze.

E troverei singolare espuntasse dall’elenco alcune posizioni
 

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