Albero

Nuovo Iscritto
E' la prima volta che utilizzo questo forum quindi vogliate perdonare se la descrizione dell'argomento presenterà delle lacune.
Ecco i fatti:ho inviato con raccomandata A/R in data 3 marzo la disdetta del mio regolare contratto d'affitto (4+4)con un preavviso di 6 mesi contando quindi di riconsegnare l'appartamento il 3 settembre.
Il proprietario adesso invece sostiene che gli dovrei pagare anche l'intero mese di settembre (anzichè solo i 3/30 del mese) perchè la lettera di disdetta secondo lui e il suo avvocato avrebbe dovuto partire in data 28 febbraio.
E' vero?
Inoltre essendo trascorso il 3 settembre ed essendo il padrone di casa irreperibile, ho inviato un telegramma il 1° settembre, su suggerimento di amico avvocato, in cui rendevo dal 3 settembre le chiavi dell'appartamento disponibili per la riconsegna all'indirizzo o della mia nuova casa o del padrone di casa. E ho inoltre scattato delle foto a testimonianza del buono stato dell'immobile al momento della data della riconsegna.
Vorrei sapere: queste foto, hanno qualche valore in caso di contestazioni da parte sua e di volontà di trattenersi la cauzione?
Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto e spero di trovare risposte confortanti.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Non è vero. :daccordo:
Bisogna leggere il contratto ed in particolare la deecorrenza dell'affitto.
Se la decorrenza parte dal 1 del mese (com'è nel 99,99 % dei casi) , ha ragione il proprietario e la desdetta avrebbe dovuto inviarla entro il 28 febbraio.
Certo che il proprietario è un gran bastardo, ma penso che legalmente non ci sia niente da fare e debba pagare anche il canone di settembre.
Buenos dias
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
se nel contratto si evidenzia il 3 settembre come dice il proprietario e l'avvocato, la data della disdetta è regolare, pertanto hanno voglia di reclamare il mese di settembre per la pigione, non devi versare niente se le date sono quelle elencate sopra ciao:daccordo::idea:
 

Albero

Nuovo Iscritto
La decorrenza sul contratto era il 1° del mese, ma come dicevo, avrei pensato di dover corrispondere tutt'al più i 3 gg di "ritardo" dell'invio della raccomandata, non un mese intero, non essendo specificato sul contratto da nessuna parte che la disdetta dovesse essere inviata prima del 1° del mese (in questo caso
appunto il 28 febbraio).
Volevo anche aggiungere che per richiedermi questo pagamento, dopo avermelo anticipato telefonicamente visto che si trova fuori sede, mi ha fatto inviare una lettera dall'avvocato che oltre al mese aggiuntivo d'affitto pretende che paghi le spese legali...
Non è una follia??? Se ha deciso di rivolgersi all'avvocato prima di trovare una soluzione "amichevole" saranno fatti suoi, sbaglio???
 

massimoca

Nuovo Iscritto
Il proprietario adesso invece sostiene che gli dovrei pagare anche l'intero mese di settembre (anzichè solo i 3/30 del mese) perchè la lettera di disdetta secondo lui e il suo avvocato avrebbe dovuto partire in data 28 febbraio.
E' vero?

non è vero. Massimo:fiore:
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Il proprietario adesso invece sostiene che gli dovrei pagare anche l'intero mese di settembre (anzichè solo i 3/30 del mese) perchè la lettera di disdetta secondo lui e il suo avvocato avrebbe dovuto partire in data 28 febbraio.
E' vero?

non è vero. Massimo:fiore:

Sei in grado di spiegare perchè non è vero ?
Per me ha ragione il proprietario: la locazione parte dal 1 del mese e termina con l'ultimo giorno del mese. Se il proprietario deve affittare ad un altro inquilino lo stesso appartamento ed il nuovo inquilino lascia nel contempo un altro alloggio con contratto scadente al 31 di agosto dove va a dormire in questi 3 guiorni ? Chi gli paga l'albergo ?
E se invece di dare la disdetta al 3 di marzo l'avesse data al 13 marzo, chi riesce a trovare un altro inquilino che accetti un contratto con decorrenza 14 Settembre ?

L'equivoco nasce dal fatto che per prassi si concede all'inquilino di pagare il canone, anticipato e decorrente dal 1 del mese, fino al 5 del mese di riferimento.
Ma non confondiamo l'aspetto finanziario con quello economico.
Questa agevolazione è dovuta a motivi pratici e cioè al fatto che il 1 giorno del mese può essere festivo e per nolti esisterebbe l'impossibilità di procedere al rispetto del contratto con conseguente ed immediata inadempienza contrattuale e messa in mora.
Qundi caro inquilino, mi sa che ti devi rassegnare a pagare anche il canne di settembre.
Considerazione personale: penso che tra te ed il proprietario non corra buon sangue, per motivi che solo tu saprai. Non credo che sia impazzito all'improvviso e nello stesso tempo lo sia diventato anche l'avvocato.
Buon Pranzo
 

maidealista

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