massimoca

Nuovo Iscritto
Sei in grado di spiegare perchè non è vero ?
Per me ha ragione il proprietario: la locazione parte dal 1 del mese e termina con l'ultimo giorno del mese. Se il proprietario deve affittare ad un altro inquilino lo stesso appartamento ed il nuovo inquilino lascia nel contempo un altro alloggio con contratto scadente al 31 di agosto dove va a dormire in questi 3 guiorni ? Chi gli paga l'albergo ?
E se invece di dare la disdetta al 3 di marzo l'avesse data al 13 marzo, chi riesce a trovare un altro inquilino che accetti un contratto con decorrenza 14 Settembre ?

L'equivoco nasce dal fatto che per prassi si concede all'inquilino di pagare il canone, anticipato e decorrente dal 1 del mese, fino al 5 del mese di riferimento.
Ma non confondiamo l'aspetto finanziario con quello economico.
Questa agevolazione è dovuta a motivi pratici e cioè al fatto che il 1 giorno del mese può essere festivo e per nolti esisterebbe l'impossibilità di procedere al rispetto del contratto con conseguente ed immediata inadempienza contrattuale e messa in mora.
Qundi caro inquilino, mi sa che ti devi rassegnare a pagare anche il canne di settembre.
Considerazione personale: penso che tra te ed il proprietario non corra buon sangue, per motivi che solo tu saprai. Non credo che sia impazzito all'improvviso e nello stesso tempo lo sia diventato anche l'avvocato.
Buon Pranzo
amico mio, la Legge parla chiaro e dice che in qualsiasi momento l' inquilino, per gravi motivi, può disdire il contratto con partenza da quel momento dei 6 mesi come penale.
Poi posso averla interpretata male io, ... altri pareri?Massimo:fiore:
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
amico mio, la Legge parla chiaro e dice che in qualsiasi momento l' inquilino, per gravi motivi, può disdire il contratto con partenza da quel momento dei 6 mesi come penale.
Poi posso averla interpretata male io, ... altri pareri?Massimo:fiore:
Bene !
Visto che insisti, ti sottopongo questo interrogativo: qual'è l'unità di misura (riferimento) del contratto di cui si parla ? Per me è il mese, unità indivisibile. Altrimenti potremmo anche arrivare all'assurdo di considerare, nel caso della disdetta anche l'ora o il minuto ! Ma mi sembra una tesi assurda. Nel contratto si parla di canone mensile, sia che il mese abbia 28 giorni o 31. E non mi pare nemmeno che nel contratto o nella legge riportata a supporto dal fornitissimo marco si parli di 180 giorni, ma di 6 mesi intesi nel senso che al locatore devono essere riconosciuti 6 mesi interi per cercarsi un nuovo conduttore.
Altro esempio, per assurdo: vai in albergo, contratti il prezzo, per notte, paghi. Ma alle 2 del mattino, "per gravi motivi" sei costretto ad abbandonare la stanza. Non dirmi che puoi chiedere il rimborso della parte "non goduta".
Il prezzo è unitario (per notte) e non "a ore". Quast'ultima ipotesi lasciamola alle belle di notte ( o anche di giorno)
Sono pignolo, lo so.
Se le leggi fossero chiare, come dici tu, non ci sarebbero in Italia così tanti avvocati, 120.000 solo a Roma.
Saluti

Aggiunto dopo 11 minuti ....

Ho l'impressione che vi sfugga il fatto che "i gravi motivi" risguardino la facoltà data al conduttore di recedere dal contratto anticipatamente RISPETTO ALLQA SCADENZA CONTRATTUALE. Cioè, dal punto di vista strettamente legale se uno firma un contratto di quattro anni, se non ersistono i "gravi motivi" prima della scadenza non può andare via e se lo fa è costretto (teoricamente) a pagare per tutto il periodo di 4 anni. Nella pratica non avviene mai in quanto il locatore, piuttosto che avere grane con un conduttore che tanto non pagherà, preferisce lasciarlo andar via e cercarsene uno più serio.
Non sono avvocato e non mi occupo nemmeno, e mai mi sono occupato, di problemi immobiliari, ma una certa dimestichezza con problemi societari e soprattutto fiscali ce l'ho. E l'esperienza mi dice che le cose non sono mai così semplici come appaiono a prima vista.
Saludos
 

massimoca

Nuovo Iscritto
beh, Alberto Bianchi, insistiamo entrambi... forse perchè ognuno di noi crede di avere ragione... il bello è proprio questo,no?
Certo è che , il quesito in questione, si presta alle più svariate interpretazioni.
con amicizia.Massimo:fiore:
 

bbmi

Membro Attivo
Proprietario Casa
NON SO RISPONDERE IN MERITO ma, eccheddiamine, trovate un inquilino che lascia l'appartamento in ordine e manda una regolare richiesta di disdetta anticipata con preavviso di SEI mesi.

perchè incaponirsi per tre giorni?????

l'ultima disdetta che ho ricevuto gliel'ho dovuta scrivere, dopo che mi ha dato il tormento nei primi due giorni di ferie, spiegando che doveva solo firmarla e spedirla subito, che ci sarebbero voluti 6 mesi ma, almeno 1 mese in modo da farmi rientrare al lavoro e trovare un nuovo inquilino che subentrasse subito. però doveva far imbiancare e pulire. dopo tre settimane ho dovuto chiederle di spedire la raccomandata firmata. il giorno della consegna delle chiavi era impegnata, il giorno successivo sul tardi perchè doveva lavorare (però chiamata nel cortile da altro inquilino l'ho incontrata!!!). L'imbiancatura? ha convinto il nuovo inquilino a farla al posto suo in cambio di alcuni "mobili".
TROPPO ACCONDISCENDENTE????.....PUR DI NON AVERE UN INQUILINO CHE NON PAGA!!!!!!
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Il problema non sono i 3 giorni, ma stabilire con certezza la data di invio delle a.r. di disdetta, se i 6 mesi partono dal ricevimento delle a.r. o dalla data di invio, QUESTO E' IL PROBLEMA???? se il locatore non ritira la a.r. all'ufficio postale rimane ferma x 30 gg. e qualè la data da considerare? oppura la ritira dopo 20 giorni dal deposito qualè la data da considerare per l'invio delle a.r. ciao:affermazione:
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Il problema non sono i 3 giorni, ma stabilire con certezza la data di invio delle a.r. di disdetta, se i 6 mesi partono dal ricevimento delle a.r. o dalla data di invio, QUESTO E' IL PROBLEMA???? se il locatore non ritira la a.r. all'ufficio postale rimane ferma x 30 gg. e qualè la data da considerare? oppura la ritira dopo 20 giorni dal deposito qualè la data da considerare per l'invio delle a.r. ciao:affermazione:

Assolutamente la questione da te sollevata non ha nulla a che fare con l'argomento. Al limite riguarda solo la data di spedizione, e cioè il giorno in cui consegni la raccomandata all'ufficio postale e da quale giorno iniziano a decorrere i 6 mesi della disdetta.
Ci sono due tesi contrastanti:
a) che ritiene che lil termine decorra immediatamente
b) che ritiene che la disdetta non possa decorrere a mensilità già iniziata, ma dal primo giorno del mese successivo.
Stop
 

Albero

Nuovo Iscritto
Sei in grado di spiegare perchè non è vero ?
Per me ha ragione il proprietario: la locazione parte dal 1 del mese e termina con l'ultimo giorno del mese. Se il proprietario deve affittare ad un altro inquilino lo stesso appartamento ed il nuovo inquilino lascia nel contempo un altro alloggio con contratto scadente al 31 di agosto dove va a dormire in questi 3 guiorni ? Chi gli paga l'albergo ?
E se invece di dare la disdetta al 3 di marzo l'avesse data al 13 marzo, chi riesce a trovare un altro inquilino che accetti un contratto con decorrenza 14 Settembre ?

Il problema all'inizio e in questi termini non sussisteva perchè io e mio marito ci eravamo resi disponibili a lasciare l'appartamento in anticipo pur corrispondendo i 6 mesi dovuti (per il proprietario, dico io, meglio di così...) invece poi quando ci ha intimato anche il pagamento del mese di settembre nonostante un ritardo di soli 3 gg, scusatemi ma col cavolo che gli lascio pure casa libera in anticipo!
:rabbia:
Detto questo i rapporti si sono incrinati per questo motivo, e l'avvocato cui si sono voluti rivolgere non credo sia impazzito, solo che come ogni avvocato che si rispetti, cerchi di fare gli interessi del proprio cliente!
Adesso anche noi abbiamo dovuto rivolgerci ad un avvocato che ci ha rassicurati sul fatto che il mese di settembre pare effettivamente non sia dovuto.
Inizio ad essere meno tranquilla....
Grazie comunque per tutte le risposte, e spero che qualcuno possa rassicurarmi nell'attesa di vedere l'evolversi della questione.
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Il problema all'inizio e in questi termini non sussisteva perchè io e mio marito ci eravamo resi disponibili a lasciare l'appartamento in anticipo pur corrispondendo i 6 mesi dovuti (per il proprietario, dico io, meglio di così...) invece poi quando ci ha intimato anche il pagamento del mese di settembre nonostante un ritardo di soli 3 gg, scusatemi ma col cavolo che gli lascio pure casa libera in anticipo!
:rabbia:
Detto questo i rapporti si sono incrinati per questo motivo, e l'avvocato cui si sono voluti rivolgere non credo sia impazzito, solo che come ogni avvocato che si rispetti, cerchi di fare gli interessi del proprio cliente!
Adesso anche noi abbiamo dovuto rivolgerci ad un avvocato che ci ha rassicurati sul fatto che il mese di settembre pare effettivamente non sia dovuto.
Inizio ad essere meno tranquilla....
Grazie comunque per tutte le risposte, e spero che qualcuno possa rassicurarmi nell'attesa di vedere l'evolversi della questione.
Tu hai tutto il diritto di utilizzare o "tenere le chiavi" fino al 30 settembre.
In pratica dando la disdetta il 3 marzo, i 6 mesi non decorrono dal 4 marzo bensì dal 1 aprile.
Ho l'impressione che oltre a pagare il tuo avvocato dovrai rimborsare anche la parcella dell'avvocato del locatore.
Buona fortuna.
 

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