ragiona

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Ho acquistato vari anni fa una casa costruita prima del 1967 e dotata di un resede rialzato rispetto al piano di campagna. Al relativo titolo di acquisto è stato allegata una planimetria dalla quale risulta l’altezza di questo resede/terrazza. A seguito di lavori di ristrutturazione eseguiti qualche anno addietro, si è reso necessario rialzare di una decina di centimetri tutto il piano del resede, senza che tale modifica venisse evidenziata nella pianta allegata alla DIA presentata all’atto di quest’ultimo intervento. Dovendo adesso vendere l’appartamento, domando:
1. Tale intervento può essere adesso sanato?
2. Se risultasse non sanabile, posso far risultare in rogito tale difformità ( ovviamente dietro riduzione del prezzo), e facendo risultare l’immobile come “commerciabile”?
3. Se vendessi senza evidenziare la difformità, entro quale termine dopo il rogito la difformità può essere contestata da parte dell’acquirente? Ringrazio per una risposta
 

maidealista

Fondatore
Membro dello Staff
Proprietario Casa
Dal dizionario De Mauro:
nell’uso notarile, fabbricato accessorio a un edificio | terreno erboso che circonda una casa colonica o che si trova tra il muro di un fabbricato e il confine della proprietà nell'uso notarile, fabbricato accessorio ad un edificio | terreno erboso che circonda una casa colonica o che si trova tra il muro di un fabbricato e il limitare della proprietà
In pratica è uno spiazzo esterno ad un edificio e di pertinenza dell'edificio, un cortile, e può essere frontale, tergale, laterale... In pratica è uno Spiazzo esterno ad un edificio e di pertinenza dell'edificio, un cortile, e Può Essere Frontale, tergale, laterale ... sembrerebbe un termine in uso più che altro in Toscana.
:daccordo:
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
dal dizionario di TRECCANI resedio fabbricato accessorio ad un edificio, sia uno spazio di terreno erboso, presso una casa colonica o tra il muro di un fabbricato e il confine (voce dell'uso notarile) ma anche erba profumata dal colore giallognolo ciao:daccordo:
 

Nerone

Membro Attivo
Ho acquistato vari anni fa una casa costruita prima del 1967 e dotata di un resede rialzato rispetto al piano di campagna. Al relativo titolo di acquisto è stato allegata una planimetria dalla quale risulta l’altezza di questo resede/terrazza. A seguito di lavori di ristrutturazione eseguiti qualche anno addietro, si è reso necessario rialzare di una decina di centimetri tutto il piano del resede, senza che tale modifica venisse evidenziata nella pianta allegata alla DIA presentata all’atto di quest’ultimo intervento. Dovendo adesso vendere l’appartamento, domando:




1. Tale intervento può essere adesso sanato?
2. Se risultasse non sanabile, posso far risultare in rogito tale difformità ( ovviamente dietro riduzione del prezzo), e facendo risultare l’immobile come “commerciabile”?
3. Se vendessi senza evidenziare la difformità, entro quale termine dopo il rogito la difformità può essere contestata da parte dell’acquirente? Ringrazio per una risposta

Potresti in accordo con l'acquirente , o senza accordo se questi non sa nulla della difformità perché non è niente di grave,far finta di niente e fare l'atto notarile cosi' come se i dieci centimetri non fossero mai stati aumentati, diversamente rivolgiti ad un geometra e fai sistemare la situazione presso il Comune e catasto; problemi non ce sono perchè non è aumentato un volume nella tua casa.
 

Massimiliano Lusetti

Membro dello Staff
in pratica hai questo spiazzo aperto che inveceche essere a quota tot (chessò 50 cm rispetto al piano di campagna) è 10 cm più in alto) ... Se questa è la cosa non costituisce motivo di difformità dall'originale... (comunque anche io è la prima volta che sento il termine e ben hanno fatto a chiarirlo gli altri)
Ciao
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto