Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Lo sapete qual'è la più grossa lacuna delle imprese italiane? essere sotto patrimonializzate.
Chi ha casa ha patrimonio, condizione che non dovrebbe essere vista come negativa, avere immobili vuol dire aver guadagnato soldi, aver pagato le tasse e con la parte restante aver investito in patrimonio che ha peraltro pagato le tasse sia quando ci è stato intestato e sia quando annualmente rientra nelle varie forme di tassazione.
A) Aver immobili, vuol dire avere spese correnti, quindi dar da lavorare e contribuire al decoro delle nostre città
B) Aver immobili, vuol dire offrire una abitazione a chi non la possiede e di sicuro lo Stato non gliela fornisce
C) Aver immobili vuol dire permettere ad una attività commerciale, produttiva, professionale, di poter iniziare la sua vita senza investire, inizialmente, anche in acquisto di un immobile
D) Avere immobili contribuisce alla patrimonializzazione del Paese Italia
In tutto ciò non vedo nulla di sgradevole e se uno è considerato ricco solo perchè possiede immobili, lo trovo riduttivo, ricco sarà chi ottiene redditi ricchi da immobili, ma quel bravo proprietario di immobili, pagherà tasse proporzionate ai redditi da locazione che ricaverà!
Ho ragione o no?
 

Franchino

Membro Junior
se percepisce un reddito alto, pagherà un'aliquota alta. Non va dimenticato che per percepire affitti importanti, bisogna aver investito cifre importanti! Vuol dire che quel bavo propriaetari era ricco prima dell'acquisto. E lo sarà sempre di più!
 

lordh

Nuovo Iscritto
I ricchi sono sempre altri, ci mancherebbe :D

Il mio intervento vorrebbe evidenziare come sia anacronistico, in un mondo pieno di ricchezze in paradisi fiscali e di finti poveri che vanno in Ferrari e hanno barche, affermare che un normale cittadino che ha lavorato sodo nella sua vita (pagando tasse) e che ha investito quel che gli è rimasto in una casa (altro bene stratassato) sia il ricco da spolpare con patrimoniali e balzelli. Non siamo più nell'epoca dei latifondi, le ricchezze vere sono altre.
 

bolognaprogramme

Membro Assiduo
Professionista
Il mio intervento vorrebbe evidenziare come sia anacronistico, in un mondo pieno di ricchezze in paradisi fiscali e di finti poveri che vanno in Ferrari e hanno barche, affermare che un normale cittadino che ha lavorato sodo nella sua vita (pagando tasse) e che ha investito quel che gli è rimasto in una casa (altro bene stratassato) sia il ricco da spolpare con patrimoniali e balzelli. Non siamo più nell'epoca dei latifondi, le ricchezze vere sono altre.



Sfondiamo porte aperte, ma solo per noi che stiamo al di qua della barricata...
Ai politici che gliene frega se noi moriamo di fame ?
Quindi, dài alla casa, che tanto quella c'è ed è tangibile...

Detto questo, se io avessi soldi, investirei sicuramente in immobili, anche fuori Italia, dove magari gli inquilini pagano ancora l'affitto...

Silvana
 
J

JERRY48

Ospite
Io sono 5 giorni che viaggio da una città all'altra d'Italia, c'è un traffico pazzesco, camion che trasportano merci di continuo, negozi in apertura, solo a Forte dei Marmi ha aperto Prada, un palazzo intero, Cuccinelli, ecc.ecc. Forse la ricchezza c'è ancora, spaventata, stremita, ma se avessimo una capacità di sollecitare l'orgoglio nazionale, forse faremmo anche ripresa economica e .....pagheremmo i debiti nazionali!

Certamente, la ricchezza c'è ancora, ma in mano al 10% che ha in mano il 48% di quella nazionale e loro non sono affatto spaventati, stremati dalla crisi in corso; anzi più si và avanti e più diventeranno ricchi e non hanno problemi ad entrare nei negozi che hai citato.
Rimane il il 62% della ricchezza in mano al ceto medio, stipendiati alti, autonomi, liberi professionisti e infine i nullatenenti, ovverossia i poveri, con uno stipendio fisso, pensionati che non arrivano al...15° giorno del mese. Come si fà in questa situazione a sollecitare l'orgoglio nazionale? Mi sa che è un pò difficile.
N.B. Mi sta bene che la classe politica abbia molta paura di sti tempi, vanno fatte ancora leggi di abattimento spese, di lotta all'evasione, e di incentivi alla ripresa, poi potrà scoppiare la vera ripresa.

sono d'accordissimo sulle leggi di abbattimento spese, sulla lotta agli evasori: una bella patrimoniale su sti belli evasori che possiedono beni di lusso già previsti dal redditometro!. E una bella "Buffet Rule". E così soppia la vera ripresa.

Se avessi 100.000 euro da investire subito, li terrei sotto... il materasso.
BtP, mmm... con questo maledetto Spread.
Mattoni, mmm... con questa maledetta altalena.
Borsa, mmm...con tanti portaborse che ci sono in giro.
Sì premo il bottone per...il materasso:^^:
Ti saluto Adriano sto rendendomi conto, anche se mi sono iscritto a questo forum da poco, che sei Grande!!!
 

gcaval

Nuovo Iscritto
Il mio intervento vorrebbe evidenziare come sia anacronistico, in un mondo pieno di ricchezze in paradisi fiscali e di finti poveri che vanno in Ferrari e hanno barche, affermare che un normale cittadino che ha lavorato sodo nella sua vita (pagando tasse) e che ha investito quel che gli è rimasto in una casa (altro bene stratassato) sia il ricco da spolpare con patrimoniali e balzelli. Non siamo più nell'epoca dei latifondi, le ricchezze vere sono altre.

Caro amico Lordh, io ho commentato quanto tu hai scritto, evidenziandolo anche in neretto, ossia "patrimonio immobiliare considerevole". Figuriamoci se sono a favore di massacrare chi possiede una o due case.
Io non ho nulla contro la ricchezza, purché sia stata costruita onestamente. Ma se uno ha, come tu hai scritto, un "patrimonio immobiliare considerevole" non si può che definire ricco, oggettivamente.

Poi c'è un altro aspetto. Tra i vari commenti sta passando il fatto che la patrimoniale, oggi voluta addirittura dai Della Valle, i Montezemolo, i Profumo, ecc. (gente che non "puzza di fame"), sia una doppia tassazione che andrebbe a colpire per la seconda volta chi le tasse le ha già pagate.
Bene, in molti casi questo è vero, ma in molti altri assolutamente no. Basta leggere il seguente articolo:

La Finanza chiede le tasse pure alle escort

per capire che in questo paese c'è gente che addirittura non dichiara nulla ed ha alle spalle un patrimonio considerevole. Sia chiaro che non sono solo le escort a fare tutto ciò. A fronte di meno di 800 (leggasi ottocento) persone che in Italia dichiarano redditi superiori al milione di euro, ogni anno si vendono beni di lusso (macchine, barche, preziosi, ecc.) per svariati miliardi di euro ad una popolazione ben superiore al numero indicato. Del resto non sono mie elucubrazioni: la Banca d'Italia stima un'evasione fiscale intorno ai 120 miliardi di euro. Molti istituti dicono che siano dati sottostimati, per cui l'evasione potrebbe essere anche più del doppio; sinceramente non si fa fatica a pensare che sia assolutamente vero, basta essere un po' in giro per capirlo, soprattutto in certi settori, che il nero la fa da padrone.

Sottolineo ancora una volta che la mia non è un'equazione patrimonio immobiliare = evasore. Assolutamente no. Dico solo, a difesa degli onesti, e qui sul forum mi aspetto la solidarietà di tutti, che non è più possibile tassare solo i redditi. E' necessario introdurre, come in altri paesi occidentali, USA e Francia in testa, una tassa che possa mettere allo scoperto soprattutto quelli che risultano a reddito zero e con Ferrari e case a go-go. Tutti ereditieri? Che lo dimostrino.

Se qualcuno pensa che questi siano discorsi da "comunista" perde il suo tempo. Non so nemmeno cosa voglia dire "comunismo". Se vogliamo discuterne nel merito benissimo, altrimenti la discussione è solo sterile.
 

orlandoagatino

Nuovo Iscritto
Si, io condivido in pieno il tuo pensiero. Ma tuttavia ritengo che i titoli di stato, a breve scadenza (dai 3 ai 5 anni), nonostante tutto, diano sufficienti garanzie. Mi piacerebbe conoscere il tuo punto di vista, che sin da adesso sono sicuro di apprezzare. Grazie. Un saluto.
 

bolognaprogramme

Membro Assiduo
Professionista
Codice:
È evidente che l'operazione condotta nel Vicentino ha interessato immediatamente il ministero dell'Economia, perchè consentirebbe - se portata a conclusione - di garantire lauti incassi. Senza contare le cifre che potrebbero essere recuperate con le sanzioni per le violazioni della normativa antiriciclaggio, che sistematicamente non viene rispettata. Toccherà alle escort ora spiegare dove e come hanno incassato quei quattrini.





Certo che ci voleva l'inchiesta di Vicenza perchè il Ministero scoprisse una lauta fascia in cui andare a pescare soldi.... !!!!:shock::shock::shock:

Un colpo di genio, praticamente !

Se il Ministero chiedesse a me, gli darei io quattro o cinque dritte...
 

gcaval

Nuovo Iscritto
Ma tuttavia ritengo che i titoli di stato, a breve scadenza (dai 3 ai 5 anni), nonostante tutto, diano sufficienti garanzie.

Ci vorrebbe una sfera di cristallo, come detto anche da altri. Io, comunque, non sono così fiducioso...
Io preferisco puntare sul desueto e classico "lavoro", per quanto mi riguarda, da (piccolo) imprenditore. Investo nelle mie attività. Di me posso fidarmi, posso sbagliare, ma in buona fede (almeno verso me stesso :D) della finanza classica o "creativa", non so.

Aggiunto dopo 1 ....

PS: conosco molto bene diversi prodotti finanziari, tipo i derivati (stock option), ed in passato li ho anche usati. Ma ora... non mi fido più tanto... meglio la concretezza. Ovviamente è solo la mia umile opinione.
 

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