Barney

Nuovo Iscritto
Dopo aver registrato il compromesso con l'agenzia che ha intascato la provvigione intera sulla vendita cioè il 3% dell'importo che avrei dovuto incassare, l'aquirente ora non vuole più comprare, gli ho inviato la diffida ad adempiere ma non ha ancora risposto, naturalmente perderà la caparra confirmatoria come minimo.
In questo caso sono tenuto a dichiarare i soldi percepiti nella dichiarazione redditi e se sì sotto quale voce? Nella somma che ho ricevuto come caparra confirmatoria ho pagato l'agenzia e quindi questa somma è già inferiore all'incasso inoltre della somma pagata all'agenzia c'è la possibilità di recuperare qualche cosa o no? l'agenzia naturalmente nega....
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
La vendita di una casa non costituisce massa imponibile se I° casa o se posseduta da oltre 5 anni. Quindi nulla in dichiarazione dei redditi e nulla, in particolare, nel tuo caso, essendo una caparra. L'agenzia, di sua spontanea volontà, dovrebbe renderti la provvigione e il tuo esempio, rafforza la mia convinzione che, nonostante abbiano diritto di incassare subito la loro mediazione, alle agenzie vada data una quota al preliminare e il saldo al definitivo, per onestà mentale e per avere una agenzia tesa all'obbiettivo finale sino alla conclusione.
 

cristianorossi

Membro Attivo
Professionista
Per la questione fiscale la risposta di Giacomelli è esaustiva. Per quanto concerne l'agenzia immobiliare la stessa ha il diritto di avere il saldo del dovuto (che piaccia o no e salvo diversi accordi) alla firma del preliminare. Se la vendita non è andata a buon fine per cause imputabili ad un soggetto diverso dall'agenzia (venditore o acquirente) la stessa ha comunque diritto al pagamento della provvigione nella sua completezza (anche se non cè stata assistena dal notaio, per esempio). Solo se l'agenzia non ha fatto il possibile per far concludere l'affare (quindi cause chiaramente imputabili alla stessa) allora non solo non ha il diritto alla provvigone ma dovrà pagare anche i danni (varie sentenze lo spiegano). La tua possibilità di avere un risarcimento danni da parte dell'acquirente sulla mancata vendita stà nella dicitura della caparra, se dichiarata "penitenziale" puoi solo trattenere la caparra a titolo di risarcimento, se la caparra è "confirmatoria" è un tuo diritto trattenere la caparra e chiedere il risarcimento dei danni (tipo la differenza del costo della provvigione alla caparra). Per quanto riguarda il lato morale per via della restituzione della provvigione dall'agenzia ....................... mah, ad ogniuno la propria opinione.
ciao
 

gcaval

Nuovo Iscritto
La vendita di una casa non costituisce massa imponibile se I° casa o se posseduta da oltre 5 anni. Quindi nulla in dichiarazione dei redditi e nulla, in particolare, nel tuo caso, essendo una caparra.

Cosa c'entra la caparra con il fatto che sia prima casa? E se fosse seconda casa?


L'agenzia, di sua spontanea volontà, dovrebbe renderti la provvigione e il tuo esempio, rafforza la mia convinzione che, nonostante abbiano diritto di incassare subito la loro mediazione, alle agenzie vada data una quota al preliminare e il saldo al definitivo, per onestà mentale e per avere una agenzia tesa all'obbiettivo finale sino alla conclusione

Non sono un AI, ma perché non dovrebbero essere pagati per il loro lavoro? Un avvocato, se perde la causa, ti restituisce forse i soldi? Chiedo anche allo studio De Valeri, visto che approvava. Non è polemica, ma vorrei capire. Grazie.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Signori stiamo al mondo tutti e dobbiamo osservare le Leggi, ma ciò non toglie che vi sono comportamenti condivisibili e altri non accettabili. La provvigione, come ho scritto, è dovuta ai termini di Legge, ma se il cliente che ho procacciato, come agenzia, si rileva un inconsistente soggetto che al momento della conclusione si ritira, moralmente mi sentirei di aver svolto malamente il mio incarico, di aver provocato danni al mio cliente e come un idraulico che fa un impianto idrico nuovo e questo si rompe dopo un mese, l'idraulico viene e rifà l'impianto o le riparazioni. L'agenzia dovrebbe avere dei "rimorsi" e procurare un nuovo cliente con la medesima parcella o comunque mediare il preteso.
E sicuramente se il cliente fosse un "buon cliente" che compra, cambia casa spesso, l'agenzia lo terrebbe nelle dovute considerazioni, diversamente esige il dovuto, tanto chi ha avuto ha avuto e arrivederci!
 

gcaval

Nuovo Iscritto
come un idraulico che fa un impianto idrico nuovo e questo si rompe dopo un mese, l'idraulico viene e rifà l'impianto o le riparazioni

L'esempio non è affatto calzante. L'idraulico di cui tu parli ha fatto male un lavoro, in prima persona, l'AI è un mediatore, deve solo far incontrare domanda e offerta, non è responsabile di ciò che può fare una delle due parti, né è tenuto a fare indagini (molto importante questo punto, perché "vox popoli" si ritiene l'AI responsabile). Tutto il resto sono orpelli che loro per primi hanno creato per giustificare tariffe enormi. Quindi lungi da me il voler difendere la categoria, ma le tue valutazioni sono inconsistenti. Ti chiedo ancora una volta: tu paghi un avvocato che perde una causa o no?

Anche sulla prima domanda mi piacerebbe capire la relazione tra caparra e prima/seconda casa, se possibile. Grazie.
 

carwood

Nuovo Iscritto
Ottima risposta di cristianorossi naturalmente sono un AI e vorrei sapere se per morale l' AI restituisce la provvigione al venditore e il venditore restituisce la caparra all'acquirente che ha rinunciato?
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
ma il venditore se vendeva al prezzo di mercato non dovrebbe avere danni per il ritardo, rimette in vendita l'immobile magari con lo stesso a.i. e si tiene la caparra incassata, spero in una buona percentuale, che danno ha fatto l'a.i., non ne vedo dove sia il danno arrecato se non con un po di ritardo nella vendita. ciao
 

ferruccio tommasi

Membro Ordinario
l'aquirente ora non vuole più comprare, gli ho inviato la diffida ad adempiere ma non ha ancora risposto, naturalmente perderà la caparra confirmatoria come minimo.
Non spieghi nel merito perchè non vuole perfezionare l'acquisto.
Ci sono cause ostative, vincoli o privilegi sull'immobile che ne impediscano il godimento o il possesso?
Non gli è stato concesso il mutuo?
Nel primo caso l'obbligo di controllare spetta al mediatore prima di consegnare la caparra confirmatoria.
Nel secondo caso è buona norma subordinare la proposta al finanziamento che diventa obbligo contrattuale nel momento in cui di verifia la condizione.
Diversamente se non acquista più perchè ha cambiato idea o nel frattempo ha trovato alternative migliori perde la caparra versata fatto salvo il diritto del venditore ricorrere in via giudiziaria per l'adempimento del contratto od in alternativa chiedere il maggior danno (per esempio se si è rinunciato ad altra proposta che non è più recuperabile perchè l'interessato ha nel frattempo perfezionato altro acquisto)
In questo caso al mediatore spetta comunque da entrambe le parti il compenso provvigionale pattuito.
Non conosco gli importi della compravendita, della provvigione e della caparra, che qualora dovesse essere inferiore della provvigione, quest'ultima viene corrisposta contestualmente alla tranche del pagamento nei 30 giorni successivi.:daccordo:
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
secondo me ti conviene cambiare Ai. se ti ha indotto/consigliato di accettare una caparra inferiore all'ammontare della provvigione è evidente che gli unici interessi che ha curato sono i suoi. Tu ricevi 1000 gli paghi 3000 e sei sotto di 2000. le cifre sono a caso ma il concetto spero sia chiaro.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto