condobip

Membro Storico
Proprietario Casa
Rimane il fatto che nessuno può modificare l'impianto senza autorizzazione, se prima del contatore da parte dell'ENEL (o altro operatore nel caso non fosse l'ENEL), se dopo, da parte del condomino a cui fa capo il contratto d'utenza
Comunque a me pare che 2000 Euro anche se per anni, per un cancello siano un po tantini
 

serenabell

Membro Attivo
L'allaccio risale al 1995,ma il commerciante è arrivato nel 2004 (quindi sono 7 anni) e prima dei conteggi è stato fatto un appostamento per vedere in media in una giornata quante volte si apre e chiude il cancello e la cifra è risultata quella. Cmq, è furto??? è violazione di proprietà privata?
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Per dimostrare il furto ce ne vuole....semmai si potrebbe parlare di appropriazione indebita o di illecito arricchimento. In ogni caso, per l'esatta quantificazione (almeno il più possibile coerente) bisogna eseguire la media giornaliera delle aperture/chiusure del cancello; accertarsi del consumo effettivo per mezzo delle letture del contatore al quale -adesso spero- sia allacciato tale servizio; moltiplicare per il numero degli anni e per il costo dell'energia (che da allora è variato sensibilmente....) e richiedere l'assistenza di un legale.
Auguri.
 

sisinnio

Membro Junior
Proprietario Casa
per sanare la situazione, si potrebbe mettere un conta scatti per un mese che rileva i consumi, sicuramenti quasi esatti questo e' stato per anni il metodo enel quando si deve eseguire la ricostruzione di consumi, es quando un contatore si bruciava e si eseguiva diretto e/o per mancanza di funzionamento del contatore o altri casi. adesso si cambia subito e basta. in ogni caso risalire ha chi ha autorizzato tale prelievo, non e' facile ma nemmeno difficile visto che il responsabile del condominio rimane sempre il capo condomino, che sicuramente ha dato mandato a qualcuno, oppure qualche condomino che si e' servito da solo e ha agevolato la rimanenza del condominio. penso che l'unica soluzione e' quello che ti ho proposto conta scatti uno o due mesi e un conto sanatorio. ciao
 

Franca68

Membro Attivo
Proprietario Casa
un condominio ha allacciato i cavi elettrici del cancello automatico (erroneamente o no???) nel contatore Enel di un locale commerciale a pian terreno dello stabile.
Hai risposto da sola. se chiunque si allaccia ad un contatore non suo sta "rubando" o compiendo "furto" di una cosa non sua. Mi pare evidente. quindi, con il consiglio di Sisinnio di installare un contascatti per vedere i consumi, puoi tranquillamente chiedere il risarcimento al condominio senza problema alcuno, perchè non dovrebbero pagarlo? Hanno usufruito illecitamente della corrente elettrica non loro quindi se non vogliono ricevere una denuncia per manomissione di un impianto privato, che paghino senza fare tante storie perchè hanno torto ed è abbastanza evidente.
Inoltre hanno anche staccato i fili del cancello senza preavviso. ma che faccia tosta per essere educati e non dire altro
 

leoleo

Nuovo Iscritto
Questi allacciamenti, diciamo così abusivi, qualche volta sono stati concessi verbalmente. Molte volte questa "autorizzazione" estorta più o meno onestamente, viene concessa per evitare che l'enel speculi sul cosiddetto "noleggio contatore" e su tutte le quote fisse che compaiono in bolletta (leggere per credere) e che vanno ad incrementare in modo esagerato quanto paga l'utente per la fornitura dell'energia elettrica.
 

Franca68

Membro Attivo
Proprietario Casa
Questi allacciamenti, diciamo così abusivi, qualche volta sono stati concessi verbalmente. Molte volte questa "autorizzazione" estorta più o meno onestamente, viene concessa per evitare che l'enel speculi sul cosiddetto "noleggio contatore" e su tutte le quote fisse che compaiono in bolletta (leggere per credere) e che vanno ad incrementare in modo esagerato quanto paga l'utente per la fornitura dell'energia elettrica.
Sono perfettamente d'accordo. l'Enel fa pagare caro il contatore con la quota fissa, ma sarebbe stato giusto avvisare il commerciante a cui è stato allacciato il cancello anche perchè i Kw delle attività commerciali costano molto di più di quelli consumati da abitazione "residente".
Per risparmiare potrebbero allacciarsi ad un condomino e installare un contascatti ma dubito che un condomino accetti e quindi sarà molto più semplice dividersi la spesa di un nuovo contatore così nessuno può mettere parola.
Rimane il fatto che per correttezza devono restituire almeno il consumo dei Kw consumati per l'utilizzo del cancello (se il commerciante decide di non fare problemi) anche perchè legalmente ha ragione
 

serenabell

Membro Attivo
Per pinomaga: mi spiace, ho cercato di essere il più chiara possibile, ma evidentemente con te non ci sono riuscita! Qualcun altro però ha capito x fortuna!!! Ciao
 

uragano

Membro Attivo
Professionista
per sisinnio.scusa ma non credo che possa far capo al "capo condominio" visto che come figura giuridica non esiste al limite all'amministratore pro tempore,e eventualmente successivi.per le altre cose condivido: se i condomini non vogliono pagare il titolare del contatore (colui a cui e' intestato) si rivolge a un legale e con una semplice lettera mette in mora il condominio.dalla documentazione in suo possesso non e' difficile ottenere da un giudice un decreto ingiuntivo,e l'amministratore paga.ragazzi avete usufruito della corrente pagate.meglio un cattivo accordo che una brutta sentenza.
 

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