J

JERRY48

Ospite
"Chiedere al 10% del Paese che ha in mano il 48% delle ricchezze di dare il suo contributo, è una misura

necessaria che deve essere presa".

" Si chiama Patrimoniale ".
 

mezzasa

Membro Attivo
Proprietario Casa
si va fatta , un minimo di giustizia anche perche molti patrimoni sono frutto di ruberie ho che non hanno pagto le tasse certo l operaio non dovrebbe pagare gia ha pagato abbastanza
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
se vostro fratello ,vostr figlio avesse sperperato buona parte del patrimonio, gli dareste quello ch resta senza fiatare oppure chiedereste prima qualche concreta ripeto concreta prova di ravvedimento ?
 

mezzasa

Membro Attivo
Proprietario Casa
hai ragione ,ma la situazione e grave, per mandare avanti la situazione ci devi mettere i soldi, e ai mercati non interessa cosa fa tuo figlio se no non ti comprano i bot e i btp in ogni caso ricorda un paese che ha pil 0.3
non crescee non puo pagare gli interessi del debito e quindi non comprano ibtp e allora non puo pagare pensioni e stipendi allo stato attuale la situazione e questa perche i mercati non hanno fiducia alla classe dirigente ruba non fa pagare le tasse
 

Antonio Azzaretto

Membro dello Staff
Cari amici, questa domanda nasconde un problema assai più incisivo, che non riusciamo ancora a percepire perchè in fondo stiamo parlando "degli altri" (i più ricchi del paese).

Il punto della questione è che il reddito finanziario (ciò che per nostra fortuna o nostra furbizia riusciamo bene o male a metterci in tasca ogni mese), non corrisponde affatto al reddito reale (il valore economico relazionale) che offriamo in cambio del nostro "stipendio".

Questa è una realtà evidente a tutti coloro che la vogliono vedere, specialmente in questo periodo in cui si tagliano le spese sociali (ossia si diminuisce lo stipendio a insegnanti, infermieri, operatori sociali, etc...etc...), per pagare debiti che i nostri politicanti hanno contratto sulle nostre teste (ossia si ingrassano le tasche dei banchieri che in realtà meriterebbero di fallire, ma non succede perchè l' attuale politica li favorisce).

In questa prospettiva la cosiddetta "patrimoniale" assume un significato di redistribuzione giusta e sacrosanta, che dovrebbe essere molto incisiva ed avere degli scopi politici da definire.

O questi discorsi scomodi cominciamo a farli, oppure stiamo discutendo di aria fritta:
Buone parole: A che ora comincia la rivoluzione?
 
J

JERRY48

Ospite
Ieri pomeriggio mi ha telefonato un mio amico, uno di quelli che lavorano e che lavorano bene. mi ha detto che ieri era per lui un giorno di felicità. aveva deciso di abbandonare l'Italia e di andare a vivere all'estero.
potessi...anch'io non ci penserei due volte.:D
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Cari amici, questa domanda nasconde un problema assai più incisivo, che non riusciamo ancora a percepire perchè in fondo stiamo parlando "degli altri" (i più ricchi del paese).

Il punto della questione è che il reddito finanziario (ciò che per nostra fortuna o nostra furbizia riusciamo bene o male a metterci in tasca ogni mese), non corrisponde affatto al reddito reale (il valore economico relazionale) che offriamo in cambio del nostro "stipendio".

Questa è una realtà evidente a tutti coloro che la vogliono vedere, specialmente in questo periodo in cui si tagliano le spese sociali (ossia si diminuisce lo stipendio a insegnanti, infermieri, operatori sociali, etc...etc...), per pagare debiti che i nostri politicanti hanno contratto sulle nostre teste (ossia si ingrassano le tasche dei banchieri che in realtà meriterebbero di fallire, ma non succede perchè l' attuale politica li favorisce).

In questa prospettiva la cosiddetta "patrimoniale" assume un significato di redistribuzione giusta e sacrosanta, che dovrebbe essere molto incisiva ed avere degli scopi politici da definire.

O questi discorsi scomodi cominciamo a farli, oppure stiamo discutendo di aria fritta:
Buone parole: A che ora comincia la rivoluzione?
a Tagliacozzo dove ho vissuto durante la guerra e dove sono ritornato dopo 56 ann quest'estate dicono " passata la festa gabbatu lu santu" Non temere i soldi li troveranno anche se non glieli dai tu sono vecchio abbastanza per ricordare negli anni 70 un prestito della germania per la modesta cifra di 400 milioni di dollari garantita dal nostro oro. Costringiamoli a fare la stessa cosa così si certifica il loro s******amento poi diamogli i soldi pe recuperare l'oro alle nosttr condizioni (vedi discussione ed il mio commeno a Il tempo delle chiacchiere...
 

ada1

Nuovo Iscritto
Ieri pomeriggio mi ha telefonato un mio amico, uno di quelli che lavorano e che lavorano bene. mi ha detto che ieri era per lui un giorno di felicità. aveva deciso di abbandonare l'Italia e di andare a vivere all'estero.
potessi...anch'io non ci penserei due volte.:D

e credi che all estero stiano aspettando il tuo amico e te a braccia aperte , soprattutto nella congiuntura econmica attuale ? All estero saresti soltanto uno dei tanti immigrati che tolgono il lavoro ai tanti nazionali disoccupati...e saresti in ogni modo sottoimpiegato.
A mio avviso, la fuga non è mai la soluzione poiché ii problemi vanno affrontati (e risolti) guardandoli bene in faccia e rimanendo nel proprio paese : partire oggi sarebbe dare ragione a quei signori che hanno decretato il nostro commissariamento o, peggio, mettersi al livello di persone senza idee e senza grandi progetti che lo hanno (dicono) "domandato"
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
mi sembri un po troppo categorica.due de miei tre figli di 46 e 42 anni rispettivamente lavorano all estero, non mi dicono di essere sottoimpiegati.a mio figlio, poi, il 42enne quando era a Lovanio, una fondazione italoamericana gli ha pagato la borsa di studio per il master in biologia a Filadelfia dopo aver conseguito due lauree una in chimica e l altra in fisica. certamente durant il master faceva il pizzaiolo , perchè la borsa non era sufficiente.

Quanto al resto del commentol mi sembri ingiusta ed un poco astiosa. Dalla mia esperienza è una vita che vedo i nostri governanti farsi scudo degli altri per farci ingoiare decisioni impopolari, non è per mancanza di idee ma di coraggio ch il b. verrà abbandonato.

Purtroppo, ma questo è il mio pensiero, glialtri anche se c l avessero il coraggio non hanno nel loro DNA quello che gli consentirebbe di abbandonare lo STATALISMO E CIO CHE NE CONSEGUE ( come vedi non uso l espressione destra e sinistra)
D altra parte in Italia anche il capitalismo è "assistito"
 

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