istrice

Membro Attivo
Proprietario Casa
Che hanno un'idea di equità molto particolare è evidente, equiparando alcuni parlamentari ai dipendenti per quello che riguarda i versamenti contributivi , ma caricando l'importo dei contributi alle casse pubbliche e una minima percentuale agli interessati(8,5%).Ma con molta disinvoltura bloccano gli adeguamenti al costo della vita per le pensioni oltre 936 euro. Tale cifra è considerata sufficiente per vivere decorosamente ,allora perchè i miioni di euro di liquidazione a chi ha contribuito allo sfacelo di aziende pubbliche ??
 
J

JERRY48

Ospite
Già se poi cominciassimo anche a far pagare alla chiesa tutto ciò di cui è attualmente esente saremmo un bel pezzo avanti.

La famosa questione dell'ICI alla Chiesa Cattolica

dopo tanto clamore, legato al tam tam in rete che ha spinto i media a parlarne, Bagnasco si dice pronto ad aprire una trattativa. ma che trattativa!!!come si trattasse di un atto di clemenza nei confronti degli italiani.
la Chiesa deve pagare come tutti gli altri, nè più e men che il meno, come tutti il giusto.
è come se un comune mortale dell'ICI dicesse. va bene trattiamo. no, il comune mortale paga e basta.
la Chiesa invece tratta ed ovviamente otterrà dei benefici, ovvero sconti, ovvero meno soldi agli italiani.
tanto c'è la benzina da tassare e le pensioni da tagliare. quelle dei più deboli beninteso. invece si dovrebbero tassare quelle super e non limitarsi ad un contributo di solidarietà del 15% sulle pensioni sopra i 200.000 euro annui.
alcune:
Mauro Sentinelli, classe 1947, ex manager Telecom, 3.000 euro al giorno di pensione. no, non ho sbagliato scrivendo, sono veramente 3.000 euro al giorno, overo 90.000 euro al mese, ovvero più di un milione l'anno.
Vittorio Sgarbi, ex parlamentare, in pensione a 54 anni (sigh!) 8 mila e 500 euro al mese.
Alfonso Pecoraro Scanio, ex parlamentare, in pensione a 49 anni (sigh!) 9 mila euro al mese.
Achille Serra che oltre allo stipendio da senatore (mica quisquilie) una pensione di 22.000 euro al mese.
Giuliano Amato 31.411 euro al mese o, se preferite 1.047 euro al giorno.
giusto qualche esempio di...pensioncine che andrebbero completamente riviste. non credete?
e non si venga a dire che I DIRITTI ACQUISITI NON SI TOCCANO, COME SE QUELLI DEGLI ALTRI PENSIONATI NON SIANO "DIRITTI ACQUISITI"
Il Presidente ci dice che bisogna fare "i sacrifici" in "MODO EQUO", MA DOVE STA QUI L'EQUITA'???
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
non sono legato in alcun modo agli interessi della Chiesa, sono liberale alla Einaudi non sono il loro avvocato difensore però, avendone discusso con mia figlia(43 anni) che emetteva giudizi simili al vostro, ne abbiamo approndito il tema coinvolgendo esperti legali giusto perchè ci piace chiarire, ove possibile le cose.
anzitutto il tema dell 8 x mille.
L 8 x mille sostituisce la congrua e cioè lo stipendio dei preti che lo Stato italiano si era impegnato , nel firmare il concordato con lo Stato del vaticano (trattato internazionale e quindi , per legge costituzionale non assogettabile a referendum) a pagare come indennizzo per l annessione al Regno d Italia delle regioni e dei beni della Chiesa. Craxi la sostitui con l 8 mill e lo estese alle altre Chiese.Nelnegoziato la Chiesa ha certamente spuntato un trattamento che la privilegia ma che facciamo ?strappiamo un trattato ?
Per l ICI è finalmente emerso il malinteso (o la mala fede).
Il vaticano paga l ICI come tutti. il Vaticano usa anche molte ONLUS che sono regolate da una specifica legislazione che include esenzioni fiscali. Queste esenzioni si applicano a TUTTE LE ONLUS RELIGIOSE E LAICHE . Vogliamo togliere le esenzioni? facciamolo dopo che abbiamo accertato che non stiamo buttando il bambino con l acqua sporca.
 

arianna26

Membro Senior
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strappiamo un trattato ?

i trattati si possono rivedere. visto che si vogliono bloccare le pensioni e tenere la gente al lavoro fino ai 70 anni mi sembrerebbe doveroso. anche perchè i sacerdoti vengono pagati in base alla popolazione residente nella parrocchia di residenza indipendentemente dal fatto che siano cattolici praticanti, cattolici non praticanti, atei o musulmani.

Per l ICI è finalmente emerso il malinteso (o la mala fede).
Il vaticano paga l ICI come tutti. il Vaticano usa anche molte ONLUS che sono regolate da una specifica legislazione che include esenzioni fiscali. Queste esenzioni si applicano a TUTTE LE ONLUS RELIGIOSE E LAICHE . Vogliamo togliere le esenzioni? facciamolo dopo che abbiamo accertato che non stiamo buttando il bambino con l acqua sporca.

Anche in questo caso sarebbe il caso di togliere qualsiasi esenzione a chiunque svolga attività commerciale come fanno, nascondendosi dietro presunti fini assistenziali e/o culturali, la maggior parte delle onlus.
 

sergio gattinara

Membro dello Staff
Proprietario Casa
i trattati si possono rivedere. Visto che si vogliono bloccare le pensioni e tenere la gente al lavoro fino ai 70 anni mi sembrerebbe doveroso. Anche perchè i sacerdoti vengono pagati in base alla popolazione residente nella parrocchia di residenza indipendentemente dal fatto che siano cattolici praticanti, cattolici non praticanti, atei o musulmani.

I trattati si possono rivedere ma non si richiede a furor di popolo un referendum abrogativo che non è permesso poi rivediamo pure i trattati basta che il governo ialiano .lo chieda

nche in questo caso sarebbe il caso di togliere qualsiasi esenzione a chiunque svolga attività commerciale come fanno, nascondendosi dietro presunti fini assistenziali e/o culturali, la maggior parte delle onlus.
fate vobis purchè non sibuti il bambino con l acqua sporca
 

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