rommel1970

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ciao a tutti,
mi servirebbe il vostro prezioso aiuto per cercare di districarsi da una vicenda, che ha gettato nell'incubo ora e tra poco nella disperazione, un condomio di sei famiglie, monoreddito, con mutuo da pagare e tutte le cose che si possono immaginare attorno a come sbarcare il lunario.

Il gestore idrico unico integrato sardo, Abbanoa, continua imperterrito con il suo criterio di fatturazione, decisamente incoerente riguardo la carta del servizio, ovvero un vero e proprio contratto di fornitura.

In pratica, come nel nostro caso, dal 2007 al 2010 Abbanoa ci ha fatturato in acconto dei consumi presunti. Le bollette arrivate erano pressochè identiche e comunque verosimili al consumo del condomio.

Nel maggio del 2010, invece, è arrivata una prima fattura di 3500 euro, già allarmante, riportante una lettura del contatore da capogiro, e quindi un primo conguaglio stellare. Ma questo è solo il prodromo di una storia che ancora deve svilupparsi.

Colti da un primo spavento, ci accorgiamo che a valle della fornitura condominiale, a bocca di serbatoio, ovvero unico contatore che getta su un vascone interrato, dal quale poi pesca una pompa che rifornisce le sei utenze (con contatore individuale), ecco ci si accorge che il galleggiante era rotto e continuava a versare acqua inonando il sottosuolo, cosa che purtroppo nessuno avrebbe mai potuto notare.

Ciò sarebbe stato nulla, se il gestore avesse fatturato puntualmente: avremo perso acqua per un solo bimestre (tempo minimo indicato nella carta del servizio), avremo riparato il guasto e poi saremo stati più attenti da quel momento in poi.

Invece, dalla lettura effettiva alla prima vera fattura a consuntivo, per nove mesi e più, l'acqua è andata dispersa. Abbiamo attivato la procedura di "consumi doppi per perdita occulta" dandoci la zappa sui piedi poichè abbiamo ammesso la perdita, consci che l'onestà ci avrebbe portato ad un congruo abbattimento dell'importo della bolletta.... da 3500 euro.

Invece, dopo 18 lunghi mesi di assoluto silenzio, da maggio 2010 ai giorni nostri, non solo non è mai arrivata risposta al reclamo per doppie perdite, non sono pergiunta mai arrivate neppure altre fatture puntuali.
Questo sino ai primi di gennaio del 2012 quando ci siamo visti recapitare un fatturone di 64.000 euro (da dividere per sei condomini) con scadenza l'11 del mese...

Qualche giorno dopo è arrivata un'altra fattura con una specie di accoglimento del reclamo di 18 mesi prima, la quale annullava i 64.000 portandoli a 56.000, capirai lo sforzo. Dilazione fattura al 21 febbraio 2012.

Cosa mi consigliate di fare?
Siamo già iscritti all'Unione Nazionale dei Consumatori, che ci ha dato mesi fa un supporto legare molto evanescente.
Ieri abbiamo consultato un altro legale (a pagamento!) che ci ha consigliato di provvedere alla richiesta di verifica del contatore (a pagamento!) attraverso il quale se si dimostra che la tolleranza del contatore supera il 5% potremmo annullare la fattura... probabilità molto bassa di spuntarla...

Invece, io vorrei puntare legalmente il dito sull'assoluta mancanza di puntualità nella fatturazione e nell'assoluta mancanza di comunicazione verso l'utente quando si denotano consumi assolutamente sballati e ben fuori dalle medie tipiche dello stesso.
Perchè dobbiamo pagare questo disservizio?
E poi, siccome non tutti riusciremo a pagare - oltre che non tutti vogliono pagare, tutto il condominio passerà per moroso. Dopo tot avvisi avverrà il distacco dell'acqua. e' una cosa inconcepibile.

Qualche consiglio? Oppure qualche riferimento a qualche sentenza della Cassazione?

Grazie a chiunque saprà darci una pista utile....
 

oliveri tomaso

Membro Attivo
Proprietario Casa
Purtroppo se il gestore non accoglie le vostre proteste se non in parte non vedo cosa potete fare , al massimo potete consultare varie associazioni che si dedicano esclusivamente alle utenze e una se non sbaglio, alla quale mi sono rivolto per un'utenza telefonicoa con buoni risultati , mi sembra ADUC , non impantanatevi in cause infinite , gli avvocati vi diranno di si ma loro non rischiano nulla loro vincono sempre , se la perdita e di vostra incuria non per colpa del gestore potete solo sperare che vi venga incontro con una riduzione maggiore.
Controllate sempre i contatori non solo dell'acqua ma della luce e del gas per intervenire subito se si verificano delle incongruenze .
 

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
Visto che gli avvocati non rischiano nulla e vincono sempre rivolgetevi ed assoldate alcuni bounty killers che faranno giustizia...:risata::risata::risata:
A parte le facezie e lasciando stare le idiozie con gli spot a favore delle associazioni consumatori che purtroppo talvolta si leggono anche in questo ottimo forum è ovvio che il condominio debba contestare la situazione che lamenti rivolgendosi subito ad un collega cagliaritano ... e certamente vi sono molti studi legali ferrati in materia che sapranno tutelarvi.
Buona fortuna.
Luigi De Valeri:daccordo::daccordo:
 

raflomb

Membro Assiduo
Ritengo che l'unica strada percorribile sia quella dedotta da te in ultima analisi: ovvero quella che rileva un inadempimento contrattuale da parte del gestore dell'acqua, che avrebbe dovuto fare la lettura, con conseguente emissione della fattura bimestralmente.
Questa inadempienza, che ove non ci fosse stata avrebbe ridotto notevolmente lo spreco dell'acqua, ha di fatto contribuito e, quindi, concorso a scoprire in ritardo il malfunzionamento, che a sua volta è stato determinato da caso fortuito e non da consumo.
Su questi presupposti ritengo ci sia spazio per il buon senso e, quindi, per addivenire alla bonaria composizione della pendenza.
In caso contrario rivolgetevi alla magistratura, avrete buone possibilità per ottenere una sostanziale riduzione del quantum.
 

hanton21

Membro Assiduo
gia' successo : nun ce sta' niente a fa'....se non avete documentazione o giustificazioni da parte (e qui sta il bello) dell'amministratore e se l'amministratore (come nel mio caso) e' sparito con la cassa, in tribunale ti condannano a RIPAGARE il tutto....purtroppo di questi casi ne esistono parecchi: cio' che non si capisce e' perche' l'ente erogatore lasci crescere (oppure lo fanno apposta ?) il credito/debito fino a punte così estreme : Il mio condominio ha subito una ammanco di ben 183000 euro...consolati...ciao
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Diritto fai da te... se a me è andata storta sicuramente ti accadrà la stessa cosa.:risata:
Compliments.
Luigi De Valeri:fico:
Mal comune mezzo gaudio !:risata:

Possibili aiuti:
- Partecipare a Mi Manda rai Tre
- Scrivere all'indignato Speciale ( Canale 5)
- Fare petizione al Presidente della repubblica
- Chiedere la Secessione a la riunificazione con la madre patria, la Catalogna che vi ha dato la bandiera dei 4 Mori e ha una legislazione meno arcaica e più equa e soprattutto una giustizia più rapida.
Buona fortuna.
 

IGORBMA

Membro Attivo
Professionista
In questo caso come in tanti altri casi è evidente la negligenza del gestore idrico. Dovresti accertarti cosa dice il regolamento comunale a proposito di numero di letture che deve effettuare il gestore in un anno: generalmente ne dovrebbe effettuare due, una ogni sei mesi, ma ciò non viene mai rispettato. Dovresti verificare pure se nel regolamento è previsto che il gestore abbia l'obbligo di avvisare l'utente nel caso siano stati rilevati elevati consumi, in modo da innescare una immediata controllo sulle possibili perdite. Non consiglio la verifica del contatore in quanto se risulta regolare, oltre a pagare per intero la bolletta, non si ottiene nemmeno il rimborso della cifra sborsata necessaria per richiedere la verifica. Ti consiglio di insistere molto sulla mancata esecuzione delle attività di controllo del gestore idrico, richiedendo al contempo una fatturazione basata sui consumi medi statistici annuali precedenti che porterebbere ad un ulteriore e sensibile riduzione dell'importo.
 

romrub

Membro Ordinario
Premetto che non sono un legale, e quindi quanto scrivo è solo un contributo sul piano del ragionamento.
Prima di entrare nel merito (penso che valga anche per gli altri), sarebbe importante allargare un'attimo le conoscenze sul fatto, per vedere se e quali strade come condominio possiate eperire per limitare il danno e/o per coinvolgere nelle responsabilità l'Ente erogatore.

Il contatore generale è all'aperto, normalmente accessibile all'eventuale incaricato dell'Ente gestore?
Nella carta del servzio, l'Ente gestore indica chiaramente tempi e modi di fatturazione?
La prima fatturazione anomala di 3500€ a che periodo è riferita?
La seconda fatturazione "mazzata" da 64000€, comprende anche la prima anomala? Questa seconda a che periodo è relativa?
E' chiaramente specificato nell'ultima fattura (quella ridotta) il motivo di tale riduzione?
Controllate se sulla carta del servizio o su altri documenti, compare la possibilità di partecipare ad una assicurazione coprente i rischi di perdite occulte.
Avete fatto rilevazioni periodiche sui sei contatori per suddividervi la fattuazione periodica? Se no, almeno saltuarie?
Come precedentemente detto se riesci a dare risposte esaurienti, sicuramente qualcuno dei colleghi lettori, qualche indicazione riscirà a darti. Ciao ed auguri.
 

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