maria777

Nuovo Iscritto
Sono proprietaria della villa familiare per il 66%, il restante è diviso fra i miei 3 figli e ho il diritto di abitazione. La nuova tassa IMU grava tutta su di me e sulla mia pensione. Chiedo se posso rinunciare al diritto di abitazione in modo da dividere la tassa con i miei figli, e in quel caso continuare ad abitare nella casa dove ho la residenza. Chiedo inoltre se per vendere sia assolutamente necessario l'accordo di tutti o se i miei figli, che non vedono l'ora di vendere, una volta che mi sia privata del diritto di abitazione, possano obbligarmi con il loro 33% di proprietà a vendere. Grazie.
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Ciao maria777
Il diritto di abitazione può essere alienato e per fare ciò devi procedere alla stipula di un rogito.
Per la vendita dell'immobile occorre essere unanimi da parte di tutti gli aventi diritto di comproprietà, altrimenti si può procedere ad azione giudiziaria per fare ciò, almeno che il bene è comodamente divisibile e che le quote che deriverebbero dalla divisione siano idonee e conformi alla quota di diritto.
Quest'ultimo caso mi pare di già non realizzabile.
Ciao salves
 

maria777

Nuovo Iscritto
Ti ringrazio, ma l'altro mio dubbio rimane, possono i miei figli negarmi di abitare nella casa o nel caso chiedermi l'affitto? Due non lo farebbero, ma il terzo, se può, certamente sì. La casa è un'unica unità catastale, quindi non divisibile per quote. Grazie.
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Non rinunciando al diritto di abitazione non può chederti nulla, ovviamente devi farti carico degli oneri fiscali.
 

maria777

Nuovo Iscritto
Mi sono spiegata male, se rinuncio al diritto di abitazione, possono i miei figli negarmi di abitare nella casa o chiedermi l'affitto per la loro quota di proprietà? La casa è un'unica unità catastale, non divisibile per quote. E' triste, diventati anziani e bisognosi d'aiuto, doversi difendere dai propri figli.
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Intanto se rinunci, come dici, al diritto di abitazione, come fai dopo ad abitarci?.
Lascia le cose come stanno. I tuoi figli devono contribuire alle tasse per il loro 34% totale di proprietà. Nessuno ti può mandare via nemmeno se cedi , con donazione o con vendita, il tuo 66% a loro. Basta che ti riservi l'usufrutto. Mi fa piacere che siano ansiosi di vendere la TUA casa. E' una cosa che allunga la vita. E quando non ci sarai più (fra dugent'anni.....) continueranno a litigare fra di loro. Perché, pare di capire, che la loro indole sia solo quella......
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
Aggiungerei anche una minaccia ai figli. Che ne direbbero se tu vendessi la nuda proprietà del tuo 66% della villa ad un estraneo? Come minimo gli verrebbe l'orticaria e sarebbe anche il minimo sindacale della punizione che meritano. E' proprio vero che una madre pensa a 100 figli e 100 figli non pensano ad una madre...
 

Luigi Barbero

Membro Senior
Proprietario Casa
E perché mai: "solo se lo vorranno?". Come comproprietari "devono" contribuire, mica sono esenti solo perché l'abitazione la fruisce la mamma.
 

salves

Membro Assiduo
Professionista
Il diritto dell'abitazione comporta l'accollo di tuttigli oneri fiscali cosi come l'usufrutto, la differenza sta che il diritto di abitazione non può essere ceduto, l'usufrutto si, entrambi si estinguono con il decesso del beneficiario a favore dei nudi proprietari.
Al decesso del beneficiario in questo caso dovranno peocedere a successione per acquisire la quota del beneficiario.
Ciao salves
 

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