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User_28954

Ospite
Gent.mo Amministratore,
ho pensato di chiedere aiuto a qualche esperto di Propit per risolvere una situazione con un operatore telefonico che ho sostituito con altro.
In breve: sono passato da Infostrada a Fastweb comunicando il codice migrazione (che compare sulla fattura) al nuovo gestore telefonico. Nell'ultima fattura di Infostrada mi compare questo "COSTO PER ATTIVITA' DI MIGRAZIONE SERVIZIO VERSO ALTRO OPERATORE" per €35,00. La domanda che rivolgo è se questo importo è dovuto o è una evidente richiesta illegale da parte di Infostrada. Chiedo che qualcuno mi aiuti a capire come devo comportarmi prima di pagare. Grazie.:rabbia:
 

meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
A quanto mi risulta è illegittima una richiesta relativa a costi di migrazione se questi costi non sono giustificati, perchè in tal caso assumono l'aspetto di una penale.
Io ho fatto il contrario di quello che hai fatto tu. Sono passata da Fastweb a Infostrada e mi è puntualmente
arrivata una fattura di Fastweb per i costi di dismissione. Io ho scritto una raccomandata dichiarandomi disposta a pagare a fronte dell'invio del dettaglio di tali costi. Dopo un pò mi è arrivata una lettera (non raccomandata) da un'agenzia recupero crediti.
Ho scritto un'altra raccomandata a Fastweb e ho mandato la stessa lettera a una associazione di consumatori di cui sono socia unitamente alla documentazione (fattura, lettere inviate e lettere ricevute). Mi risulta che i legali dell'associazione abbiano scritto a Fastweb
Sono passati mesi, da Fastweb o dal recupero crediti più nulla.
Credo e spero che sia finita qui. Certo se penso al tempo che ho perso, alle telefonate che ho fatto, alle raccomandate che ho spedito, non ho certo risparmiato, ma era una questione di principio.
Sul sito dell'AGICOM la risposta alla domanda se i costi di migrazione sono dovuti è quella che ti riporto:
" Le penali per recesso anticipato sono state abolite dalla Legge 40/2007. Tuttavia, la stessa legge prevede che, in caso di recesso anticipato, possa essere richiesto all’utente il pagamento di somme che siano giustificate da costi che l’operatore sopporta per le attività pertinenti al recesso. L’operatore deve quindi motivare e giustificare i costi addebitati per il recesso anticipato.
In base all’interpretazione della legge, seguita dall’Autorità nei propri provvedimenti e confermata dal giudice amministrativo, i costi che l’operatore può richiedere in sede di recesso anticipato sono soltanto quelli strettamente connessi alle attività necessarie alla lavorazione del recesso, secondo principi economici di causalità e pertinenza.
Ad oggi non esiste un elenco dei costi giustificati per il recesso, quindi, nel caso non ritenga congrua e motivata la somma richiesta dal proprio operatore, l’utente può presentare un reclamo scritto al gestore chiedendo di giustificare dettagliatamente gli importi addebitati.
Qualora il reclamo non vada a buon fine (per esempio perché l’operatore non risponde o, pur rispondendo, non fornisce una convincente giustificazione degli addebiti), l’utente per tutelare i suoi interessi può instaurare un contenzioso con l’operatore e/o può segnalare la vicenda all’Autorità con il modello D per l’avvio di un eventuale procedimento sanzionatorio nei confronti dell’operatore."
 
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User_28954

Ospite
Grazie Mari56 per la risposta, ritengo che per me dovrebbe essere "forse" ancora più semplice perchè non si tratta di recesso anticipato anche perchè ero cliente Infostrada da diversi anni. Quanto mi hai scritto è per me molto importante e seguirò la stessa procedura anche perchè per me, come lo è stato per te, è una questione adesso di principio e non mi va giù. Ti invio un cordiale saluto.
 

meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Ritengo opportuno precisare che nei giorni scorsi ho ricevuto un'altra richiesta da parte di un'agenzia recupero crediti (diversa dalla precedente) sempre a mezzo lettera ordinaria.
Poichè, come già detto, si tratta di una questione di principio, riscriverò a Fastweb (sempre con raccomandata)
e per conoscenza all'associazione di consumatori.
 
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User_28954

Ospite
Ok. Mi chiedo però: perchè non interviene l'associazione dei consumatori? Ciao.
 

meri56

Membro Assiduo
Proprietario Casa
L'associazione è già intervenuta, ciò non toglie che chi si ritiene creditore continui a provare ad ottenere il pagamento. Credo che il fatto di mandarmi richieste a mezzo posta ordinaria dipenda dal fatto che qui si tratta di una somma esigua e che non siano così sicuri della esigibilità di tale somma.
 
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User_28954

Ospite
Ho capito! Ti informo che proprio ieri sera ho inviato, via mail, il Mod.D all'AGCOM in forma elettronica con tutta la documentazione. Adesso vedrò cosa accadrà e ti farò sapere. Intanto ho bloccato l'addebito in conto in banca. Ciao.
 

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