dimarsaba

Nuovo Iscritto
Salve ragazzi, premesso che tocca cmq aspettare i vari regolamenti comunali, io ho una situazione, credo un po particolare, e non riesco a definire a chi spetta le varie detrazioni per la 1º casa e a chi no.
Ho una casa a 2 piani, il 1º piano è diviso in due mini appartamenti di cui uno sono in procinto di acquistare e dove ho mia mamma che ci abita dentro ad uso gratuito di cui è usufruttuaria per 25/36 e l'altro è di mio fratello, sfitta e non abitata, al 2º piano ci sono io con la mia famiglia ed è la mia residenza abituale, ed anche qui mia madre ha una quota di usufrutto di 10/15, il rimanente usufrutto è mio e di mia moglie, al comune entrambi i nuclei familiari risultano abitare tutti allo stesso indirizzo, in quanto al suo interno non c'è alcuna divisione di interni ovvero non ci sono dichiarati interni, quindi tutti abitano in via pinco pallino,17 con 2 distinti stati di famiglia, adesso chiedo:
come cavolo faccio a stabilire a chi è la 1º casa e a chi la 2º? Mi conviene eliminare gli usufrutti di mia madre? Posso stabilire io, in base ai vari usufrutti a chi spetta la 1º e chi spetta la 2º casa? Insomma ho un casino e non ne riesco a venirne fuori, mi date una mano?

Ciao
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
mancano alcuni dati:
- gli appartamenti, catastalmente, hanno sub diversi, immagino. Anche se non sono previsti numeri degli interni, le porzioni (appartamento) della casa devono essere distintamente catastalmente.

Appartamento dove vive la mamma (1° piano):
- a chi appartengono gli 11/36 residui?
- la mamma risulta residente in questo appartamento?

Appartamento dove vivi tu (piano terra):
- chi ha la proprietà dei restanti 5/15?
- la mamma risulta residente in questo appartamento?

Quanto all'appartamento del fratello (1° piano), se non ci abita è da considerare 2a casa.

Ricorda che ai fini IMU l'abitazione principale può non corrispondere alla prima casa, bensì al luogo dove si ha la residenza e dove si risiede abitualmente.
 

dimarsaba

Nuovo Iscritto
mancano alcuni dati:
- gli appartamenti, catastalmente, hanno sub diversi, immagino. Anche se non sono previsti numeri degli interni, le porzioni (appartamento) della casa devono essere distintamente catastalmente.
Esatto, i sub sono diversi.

Appartamento dove vive la mamma (1° piano):
- a chi appartengono gli 11/36 residui?
- la mamma risulta residente in questo appartamento?
Al momento sono intestati a mia sorella, ma fra qualche settimana, anzi di meno, dovrebbero passare a me per acquisto, infatti ero nel dubbio se intestare il nuovo acquisto a mia figlia e cercare di eliminare l'usufrutto di mia madre che sarebbe daccordo quindi fare un solo atto sperando in un eventuale risparmio notarile, oppure intestare a me ma per le tasse che verranno fuori non credo che convenga.

Appartamento dove vivi tu (piano terra):
- chi ha la proprietà dei restanti 5/15?
- la mamma risulta residente in questo appartamento?
In comunione dei bene a me e mia moglie.

Quanto all'appartamento del fratello (1° piano), se non ci abita è da considerare 2a casa.

Questo lo sapevo già.
Ricorda che ai fini IMU l'abitazione principale può non corrispondere alla prima casa, bensì al luogo dove si ha la residenza e dove si risiede abitualmente.

Nelle ipotesi di cui sopra, io e mia madre abitiamo in due unità differenti ovvero in due sub diversi anche se l'indirizzo è lo stesso, ma per entrambi è la nostra abituale residenza.

Ciao
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Allora, sulla base di quanto mi hai detto e poiché l'usufruttuario è titolare del diritto reale sull'immobile:
1) se tua madre ha la residenza al sub corrispondente all'appartamento al primo piano da lei abitato, paga l'IMU come prima casa sui 25/36, mentre tua sorella paga l'IMU come seconda casa sui restanti 11/36,
2) se tu e il tuo nucleo familiare avete la residenza al sub corrispondente all'appartamento al piano terra da voi abitato, pagate l'IMU come prima casa sui 5/15 di proprietà, mentre tua madre paga l'IMU come seconda casa sui restanti 10/15.

In caso contrario proprietari ed usufruttuari pagherebbero tutti l'aliquota da seconda casa.
 

dimarsaba

Nuovo Iscritto
In caso contrario proprietari ed usufruttuari pagherebbero tutti l'aliquota da seconda casa.
Che vuoi dire in caso contrario? Intendi se diamo una ipotesi diversa?

Ti chiedo una opinione su di una mia ipotesi furba, non dovrei ma loro, il governo ndr, mica se ne è fregato .... se vado al comune, essendo che lo stabile ha tutto lo stesso indirizzo, e che settimana entrante dovrei rogitare la quota di mia sorella a nome di mia figlia, e dichiarerei che mia madre è nel mio sub (con rendita più alta) e non più nel sub (rendita più bassa) precedente, tutto il mio appartamento diventerebbe, nelle rispettive quote, 1° casa per me e mia madre, mentre nell'altro da rogitare diventerebbe 1° casa per mia figlia ed il restante 2° casa sempre di mia madre, sperando di essere stato chiaro, sarebbe una ipotesi giusta? Che ne pensi?

Ciao
 

dimarsaba

Nuovo Iscritto
Se oltre al punto di cui al 3d ipotizzando un possesso diverso? Nel mio caso per esempio, pur avendo mia madre un usufrutto del 66% ha un possesso di 0 mesi, mentre per me rimanendo un 34% il possesso è pieno a tutti 12 mesi, sto sbagliando?

Ciao
 

tovrm

Membro Senior
Proprietario Casa
Che vuoi dire in caso contrario? Intendi se diamo una ipotesi diversa?

Sì, ovvero se residenza e dimora abituale non dovessero coincidere.

Ti chiedo una opinione su di una mia ipotesi furba, non dovrei ma loro, il governo ndr, mica se ne è fregato .... se vado al comune, essendo che lo stabile ha tutto lo stesso indirizzo, e che settimana entrante dovrei rogitare la quota di mia sorella a nome di mia figlia, e dichiarerei che mia madre è nel mio sub (con rendita più alta) e non più nel sub (rendita più bassa) precedente, tutto il mio appartamento diventerebbe, nelle rispettive quote, 1° casa per me e mia madre, mentre nell'altro da rogitare diventerebbe 1° casa per mia figlia ed il restante 2° casa sempre di mia madre, sperando di essere stato chiaro, sarebbe una ipotesi giusta? Che ne pensi?

Ciao

Che avrebbe effetto dal momento in cui vai a fare la relativa denuncia di variazione di residenza. Tuttavia, fai attenzione e valuta bene i rischi di questa operazione, in quanto l’eventuale spostamento fittizio, per finalità di risparmio fiscale, della residenza, espone all’azione di recupero.

Se oltre al punto di cui al 3d ipotizzando un possesso diverso? Nel mio caso per esempio, pur avendo mia madre un usufrutto del 66% ha un possesso di 0 mesi, mentre per me rimanendo un 34% il possesso è pieno a tutti 12 mesi, sto sbagliando?

Ciao

Mi sono perso qualcosa... qual è il punto 3d???
Se tua madre ha l'usufrutto di una quota dell'appartamento, ne deriva che ne ha anche il possesso. Il fatto che non occupi l'appartamento è un'altra questione.
 

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