elo75

Membro Attivo
Salve, ho stipulato un contratto in data 01/10/2011 specificando nello stesso l'adesione alla cedolare secca e la rinuncia agli aumenti del canone e agli aumenti Istat, e qui sorge un dubbio, la circolare 26/E al punto 2.3 dice che " La comunicazione deve essere inviata al conduttore prima di esercitare l'opzione per la cedolare secca e pertanto, in via generale (??) prima di procedere alla registrazione del contratto.." peccato che la stessa circolare al punto 8.3 poi affermi che " Per i contratti di locazione nei quali è espressamente disposta la rinuncia agli aggiornamenti del canone di cui al paragrafo 2.3 si ritiene che non sia necessario inviare al conduttore la comunicazione in questione".
In buona sostanza c'è una contraddizione tra i 2 articoli, ognuno su questo forum e ni vari enti ha la sua idea, ma possibile che non ci sia un'interpretazioen univoca?
Ad ogni modo io all'atto della stipula non ho inviato la raccomandata ai conduttori fidando sul punto 8.3, ora al CAF senza raccomandata non vogliono applicare la cedolare agli importi da me inseriti nel modello 730, secondo voi come devo comportarmi?
Questa dananta circoalre andava inviata?

Grazie
 

sergioxcase

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ciao, io ho parlato con la signora allo sportello della Agenzia delle Entrate di Pisa circa un mese addietro per la registrazione di un mio contratto proprio in merito a questo tuo dubbio, e mi ha detto chiaramente che se era espressa nel contratto non c'era bisogno della raccomandata, quindi non vedo come possa il CAF pretenderla? forse sono poco informati..., che si rivolgano alla Agenzia delle Entrate.
 

elo75

Membro Attivo
Il bello è questo, il CAF al quale mi sono rivolto mi ha anche detto che loro hanno un "team di esperti" che stà lì solo per studiare la normativa...
E meno male..

Grazie intanto, la vostra risposta mi rassicura un po'..
 

alberto bianchi

Membro Storico
Proprietario Casa
Cambia CAF. Tu sei in regola.

Assolutissimamante d'accordo !
Cerchiamo di scardinare questa burocrazia borbonica (in questo caso di derivazione sindacale).
Proprio ieri ho compilato il mio 730 e l'ho portato al Caaf. Non mi hanno chiesto di visionare alcuna ricevuta di raccomandata. Si sono fidati, tanto la penale, se dovesse arrivare, la pagherei io, mica loro.
Buona giornata a tutti.
 

wmar

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve, ho stipulato un contratto in data 01/10/2011 specificando nello stesso l'adesione alla cedolare secca e la rinuncia agli aumenti del canone e agli aumenti Istat, e qui sorge un dubbio, la circolare 26/E al punto 2.3 dice che " La comunicazione deve essere inviata al conduttore prima di esercitare l'opzione per la cedolare secca e pertanto, in via generale (??) prima di procedere alla registrazione del contratto.." peccato che la stessa circolare al punto 8.3 poi affermi che " Per i contratti di locazione nei quali è espressamente disposta la rinuncia agli aggiornamenti del canone di cui al paragrafo 2.3 si ritiene che non sia necessario inviare al conduttore la comunicazione in questione".
In buona sostanza c'è una contraddizione tra i 2 articoli [...]

Tra i due punti della circolare da te riportati non c'è contraddizione logica, perché "in via generale" non significa "in ogni contesto possibile di applicazione", per cui la previsione in via generale dell'obbligo della raccomandata non viene contraddetta dalla espressione dell'opinione (che ha valore di interpretazione qualificata) che tale obbligo non sussiste nel caso cui si riferisce il punto 8.3 della circolare.
Detto questo, direi che il CAF non può in alcun modo ritenere che la documentazione da te prodotta non giustifichi il contenuto della tua dichiarazione.
 

elo75

Membro Attivo
Io concordo pienamente con te, ho già mandato a quel paese la responsabile del CAF che cianciava tanto delle circolari dell'Agenzia delle Entrate e poi nn l'aveva neppure letta tutta..
Ad ogni modo la cosa preoccupante è che ho mandato un sms abbastanza circostanziato per chiadere un chiarimento al numero dell'Agenzia delle Entrate e la risposta sai qual'è stata?
Di fare riferimento al punto 2.3 della circolare 26/E..
 

wmar

Membro Attivo
Proprietario Casa
Io concordo pienamente con te, ho già mandato a quel paese la responsabile del CAF che cianciava tanto delle circolari dell'Agenzia delle Entrate e poi nn l'aveva neppure letta tutta..
Ad ogni modo la cosa preoccupante è che ho mandato un sms abbastanza circostanziato per chiadere un chiarimento al numero dell'Agenzia delle Entrate e la risposta sai qual'è stata?
Di fare riferimento al punto 2.3 della circolare 26/E..

Il punto 2.3 della circolare 26/E del 2011 è quello in cui si fa un semplice riferimento alla previsione, contenuta nel D.Lgs. 23/2011 (istitutivo della cedolare secca), dell'obbligo della comunicazione al conduttore tramite raccomandata. Va da sé che mentre questa previsione ha valore di legge, l'affermazione della non necessità dell'adempimento di questo obbligo nel caso in cui la rinuncia all'aggiornamento del canone sia già esplicitata nel contratto di locazione corrisponde ad una opinione qualificata (per esprimere la quale la circolare usa, nel punto 8.3, la formula "si ritiene che"). E' chiaro che questa opinione qualificata si fonda sulla considerazione che, nel caso di cui al punto 8.3, la notizia (al conduttore) della rinuncia all'aggiornamento del canone (da parte del locatore) si è già verificata attraverso il contratto di locazione - e si è verificata con lo stesso grado di certezza giuridica garantito dalla lettera raccomandata.
Morale della favola: anche il Sole 24Ore ha ripetutamente risposto, ai quesiti di lettori, che non è necessario inviare la raccomandata nel caso in cui il contratto preveda già la rinuncia all'aggiornamento del canone da parte del locatore, ovvero nel caso di locazioni brevi (per le quali non sia obbligatoria la registrazione del contratto). Insomma, chi, trovandosi nelle condizioni di cui al punto 8.3 della circolare, non ha inviato la raccomandata, non ha proprio nulla da temere, ed il CAF in questione si sbaglia.

Piuttosto, vediamo di risolvere definitivamente l'altro dubbio riguardante la disciplina del versamento degli acconti e del saldo di cedolare da parte del sostituto d'imposta!
Ciao.
 

elo75

Membro Attivo
Si infatti, è proprio x sottolineare l'impreparazione di chi risponde ai "poveri" utenti..
Quindi come possiamo sperare di ottenere risposte corrette in merito agli acconti??
 

wmar

Membro Attivo
Proprietario Casa
In merito alla disciplina di acconti e saldo di cedolare (che è la stessa di quella di acconti e saldo IRPEF) ho postato un messaggio qui: Cedolare secca, 730 e disciplina acconti/saldo - FORUM - Il Commercialista Telematico
Secondo me è il significato della espressione "sostituto d'imposta" a fornire la risposta ai nostri dubbi. Dubbi - parlo per il sottoscritto - di uno che ha poca esperienza in materia fiscale e che sta cercando di colmare alcune lacune. Dubbi, dunque, che non dovrebbe essere così difficile chiarire...;). Spero che possiamo riprendere quanto prima la discussione in quel thread, e giungere ad una soluzione definitiva.
Intanto un DPCM firmato ieri dal capo del governo ha prevedibilmente prorogato al 16 maggio il termine (originariamente stabilito nel 30 aprile) della presentazione del modello 730 al sostituto d'imposta, e al 20 giugno il termine (originariamente stabilito nel 31 maggio) della presentazione del modello 730 ai CAF o agli intermediari abilitati. Dunque abbiamo più tempo.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto