ziosam31

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Proprietario Casa
Salve,
avrei bisogno di un suggerimento in merito ad un esproprio mai avvenuto.

Praticamente a fine anni sessanta mio padre acquistò tre particelle di terreno confinanti su cui ha costruito la casa.
Nel momento in cui richiese il permesso di costruire il comune autorizzò l'opera previo arretramento di un confine di tutte e tre le particelle per allargare la sede stradale e realizzare un marciapiede.

Nel tempo questo marciapiede non è mai stato realizzato e mio padre e mia madre sono deceduti e a seguito del quale sono state effettuate le normali pratiche di successione.
Recentemente ho fatto una verifica catastale e risulta che il terreno che ha determinato l'allargamento della sede stradale, 3 particelle, sono ancora intestate a mio padre. Praticamente al momento della costruzione della casa ogni particella è stata divisa in 2 e l'esproprio da parte del comune non è mai avvenuto.

Ho fatto presente al comune questa situazione cercando di obbligarli a realizzare il marciapiede considerato che negli anni la strada è diventata molto pericolosa, ma non riesco ad ottenere niente.

Il comune mi sta dicendo che ha avviato le pratiche per effettuare il passaggio di proprietà, ma dovrei prima fare io le modificazioni alle successioni avvenute altrimenti io non ho la titolarità per fare l'atto.
Presumo che tutte queste operazioni non siano gratuite, corretto?

A parte questo, anche se c'è stato un errore nelle 2 successioni, la strada è stata effettuata fin da subito come se i passaggi fossero stati effettuati.

Cosa mi suggerite di fare?
Visto come stanno le cose non vorrei sostenere spese e raggiungere l'obiettivo di fare realizzare il marciapiede.

Grazie.
 

griz

Membro Storico
Professionista
da quanto capisco le particelle di vostra proprietà sono state frazionate identificando la parte che il comune doveva espropriare ma l'esproprio non è mai avvenuto

quindi la proprietà attualmente è ancora vostra, ritengo quindi che il comune ve la debba pagare a meno che non sia stato sottoscritto un accordo per la cessione gratuita il quale però potrebbe anche essere decaduto dato il tempo che si intuisce possa essere intercorso

dal punto di vista formale va fatta un'integrazione alle successioni inserendo le proprietà ancora intestate ai genitori, il costo non dovrebbe essere elevato considerata la destinazione del terreno, questo costo potrebbe essere inferiore a quanto il comune vi pagherebbe la proprietà ma è necessario valutare il tutto

certo che è una complicazione
 

ziosam31

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie, la sitazione è come ha descritto.

Come posso fare per capire l'effettivo costo dell'integrazione alle 2 successioni e quanto dovrei fa pagare al comune il terreno?

Comunque, il mio obiettivo è far realizzare il marciapiede e pensavo di forzare la mano con il comune facendo leva sul fatto che se non lo fanno ripristino il confine alla proprietà effettiva riducendo la sede stradale.
Mi troverei a brutte sorprese oppure è una strada percorribile?
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
se il comune ti ha espropriato il terreno, avrebbe dovuto giustificare e quantificare il costo dell'esproprio, e non quanto devo far pagare al comune per tale opera se era per pubblica utilità o altro ciao:daccordo:
 

griz

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Professionista
di fatto l'area è tua però è sicuramente indisponibile urbanisticamente, non puoi utilizzarla come vuoi, o meglio. se hai già edificato una recinzione autorizzata arretrata non ti autirizzerando mai di spostarla inglobando le aree interessate al marciapiede; il comune probabilmente non è interessato a realizzare l'opera prevista (marciapiede), puoi quindi utilizzarla per seminare un prato od un orto e nient'altro

è una situazione che si trova abbastanza sovente

per quanto riguarda il commento dell'amico sopra. da quanto si capisce, il comune non ha mai perfezionato l'esproprio non è quindi mai stato pattuito un prezzo, la cosa quindi è ancora da trattare

in bocca al lupo!
 

ziosam31

Membro Attivo
Proprietario Casa
Il tutto è avvenuto a metà degli anni '60 e non c'è alcun carteggio per cui presumo che il tutto si sia svolto con accordo verbale... e oggi chi ha fatto questo accordo non c'è più :triste:

Visto quanto dici dovrei chiedere al comune quanto mi pagherebbe il terreno su cui a fine anni '60 ha realizzato l'allargamento della strada, corretto?
Se è così conoisco già la risposta: zero.
 

griz

Membro Storico
Professionista
il comune non può espropriare pagando zero se però non è interessato, difficilmente provvederà all'acquisizione, però ad oggi è meglio che l'area sia tua in modo che per quel poco tu ne possa disporre, se la espropriessero senza poi fare l'opera ti troveresti a dover accudire ad un'area antistante la proprietà che non è menneno tua

trovo strano però che si sia provveduto già allora al frazionamento della proprietà

comunque le armi che hai sono abbastanza spuntate, semina dei fiori
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
il comune su aree espropriate verbalmente non si è mai intestato, neppure su quelle che a realizzato opere pubbliche si è intestato, per non pagare spese che secondo il comune sono esose,
 

griz

Membro Storico
Professionista
il comune su aree espropriate verbalmente non si è mai intestato, neppure su quelle che a realizzato opere pubbliche si è intestato, per non pagare spese che secondo il comune sono esose,


per quanto abbia sempre visto io:

se l'area è stata oggetto di un arretramento disposto all'atto del rilascio della P.E. per la cpstruzione della casa, il comune non l'acquisirà mai, è un'area dismessa ad uso pubblico secondo una convenzione quindi sarà sempre una parte dell'area di pertinenza dalla costruzione

nel caso specifico invece si parla di un frazionamento con creazione di un'area adibita a sede stradale, in questo caso di solito il comune provvede ad acquisirla, la situazione secondo la mia esperienza è anomala
 

ziosam31

Membro Attivo
Proprietario Casa
Non so come funziona negli altri comuni, ma a quanto mi hanno detto all'ufficio tecnico ci sono diversi casi nel comune simile al mio in quanto negli anni '60 e '70 c'è stata una forte urbanizzazione e per velocizzare le procedure proprietario/comune gli esprori per la realizzazione di aree pubbliche (strade, giardini ecc.) non venivano effettuati.

Oggi, con questi chiari di luna, il comune non ha risorse per sanare la situazione, ma si presentano diversi paradossi... io ad esempio sto pagando il passo carrabile su un'area che è ancora di mia proprietà :rabbia:
 

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