alfietto

Membro Attivo
Proprietario Casa
Salve a tutti e buon Natale,
ho ricevuto un accertamento IMU in quanto sono titolare per quota con mia madre e mio fratello di un immobile, cat. A4, ove mia madre ha il diritto di abitazione in quanto coniuge superstite del precedente proprietario.
Forse il Comune ha ignorato quest'ultima circostanza benché in visura catastale sia indicato che mia è titolare del diritto di abitazione sull'immobile.
Come potrei dimostrare che non sono il soggetto passivo?
Credo che il comune abbia controllato solo la denuncia di successione ove non è stata evidenziata l'esistenza del diritto di abitazione.
Grazie
 

slavuc

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno, posso rispondere in quanto ho avuto analogo problema. Affinché il coniuge superstite possa fruire del diritto di abitazione, occorre che l'immobile in questione sia stato di intera proprietà del de cuius o a metà col coniuge. Ogni altra quota condivisa con altri familiari fa decadere tale diritto.
 

alfietto

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ciao Gugli, le quote su questa che per me è seconda casa sono 19% me è mio fratello, il restante 63% è di mia mamma che conserva il diritto di abitazione in quanto coniuge superstite. L'immobile era originariamente intestato a mia mamma per i 3/7 e mio padre per i rimanenti 4/7.
 

marinoernesto

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ritengo sia sufficiente fare denuncia IMU (alcuni comuni la pretendono) che la mamma detiene il diritto di abitazione in quanto a) coniuge superstite, B) era abitazione principale per l'originario nucleo famigliare (mamma e papa'). E' quello che feci quando morì mio papà.
 

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