queenalexa

Membro Attivo
Proprietario Casa
tuo figlio è stato ben imbarattolato molto bene e tu hai pienamente ragione!
Le banche danno mutui prima casa solo se garantiti da ipoteca di primo grado iscritta al doppio per far fronte a spese e interessi. In più pretendono, alcune, fidejussione cioè garanzie date da terzi. Se il mutuo è cointestato ahi ahi ahi.
La compagna non credo abbia diritto all'agevolazione perché questa si ha entro un anno dalla vendita della prima casa. Lei ha venduto 5 anni fa.
Quindi l'agevolazione ci sarà solo per il 50% relativo a tuo figlio e solo lui avrà diritto alle agevolazioni fiscali. Che poi nel mucchio condividerà.....
Mille euro al mese pagate dal suocero? Forse è meglio trovare altro lavoro.
Non vuole ascoltare? allora digli di andare lui a parlare con il funzionario di banca o con un dipendente dell'Agenzia delle Entrate della vostra città.
Non vuole andarci?
Se ancora insiste, scrivigli chiaramente che non vuoi essere trascinato in una questione che sin dall'inizio non promette bene per via delle leggi vigenti in Italia e non perché sei un "sorpassato".
Ti consiglio di scrivere (raccomandata mail) perché i figli hanno la bella abitudine di negare di essere stati avvertiti e che quindi la colpa è dei genitori. E i genitori poi per legge devono intervenire e sovvenire (il famoso assegno alimentare)
Ovviamente spero che vi rifiuterete di dare fidejussione a qualunque richiesta di vostro figlio, banca o società finanziaria o chissà chi.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
La compagna non credo abbia diritto all'agevolazione perché questa si ha entro un anno dalla vendita della prima casa. Lei ha venduto 5 anni fa.

La compagna ha diritto all'egevolazione per acquisto prima casa, avendo venduto ora quella acquistata più di 5 anni fa.
La compagna anni fa ( più di 5 anni) acquistò con il suo ex marito una casa che ora hanno venduto .

Ti confondi con la regola secondo la quale si decade dall'agevolazione in caso di vendita della casa entro 5 anni dall'acquisto; a meno che il contribuente acquisti un'altra abitazione da destinare a prima casa entro un anno dalla vendita.

Se però si tratta di un'abitazione "di lusso"
trattandosi di casa signorile o villa
ossia di categoria A/1 (abitazione signorile) o A/8 (villa), allora gli acquirenti non hanno diritto alle agevolazioni.
 

perlan

Membro Attivo
Proprietario Casa
La compagna non credo abbia diritto all'agevolazione perché questa si ha entro un anno dalla vendita della prima casa. Lei ha venduto 5 anni fa.
Io non riesco a capire questa faccenda dell'agevolazione prima casa, so che più di 5 anni fa aveva già acquistato la casa ( mi pare da suo padre stesso) che era la prima casa, pochi mesi fa ( non cinque anni fa) ha venduto questa casa e quindi le toccano un'altra volta queste agevolazioni o dovrebbe pagare le tasse regolarmente? e se poi questa casa risulta di lusso ( e mi pare anche superiore a 90 mq come è questo immobile) tali agevolazioni neanche a mio figlio toccherebbero come ha scritto " uva".
La raccomandata e- mail, come si fa a fargliela se non ha una pec, risulta ancora residente a casa mia e quindi facente parte del nucleo familiare.
Gli ho fatto diversi messaggi wantshapp ed e-mail, ma non si convince.
Poichè mio figlio non riesce a ragionare più, io e mia moglie ci rivolgeremo ad un nostro notaio di fiducia che ci dirà cosa fare per tutelarci da questa pazzia, che ci potrebbe travolgere, considerato che abbiamo due immobili di proprietà che potrebbero fare una brutta fine, perchè anche se non gli diamo fidejussioni lui comunque rimane erede di quello che ci appartiene e alla fine la banca si potrebbe avventare anche su una porzione di eredità per vendere tutto all'asta.
Vi ringrazio per la vostra cortese collaborazione, vi auguro un buon Natale ( per me sta diventando un incubo).
 

Franci63

Membro Storico
Proprietario Casa
ha venduto questa casa e quindi le toccano un'altra volta queste agevolazioni o dovrebbe pagare le tasse regolarmente?
Le toccano un'altra volta.
Se però ha venduto prima dei 5 anni dall'acquisto, ha un anno di tempo per ricomprare, altrimenti perde i benefici avuti a suo tempo.
alla fine la banca si potrebbe avventare anche su una porzione di eredità per vendere tutto all'asta.
Alla fine...nel senso dopo la vostra dipartita, non certo con voi in vita...
La banca recupererebbe un debito , non "si avventerebbe" che sui beni di vostro figlio e compagna...
e se poi questa casa risulta di lusso ( e mi pare anche superiore a 90 mq come è questo immobile)
Serve vedere come è accatastata; A/1, A/8, o A/9 non godono di benefici per l'acquisto e esenzione IMU.
Ma chiamare di lusso una casa di 90 mq mi pare improprio; per essere considerata di lusso deve avere più di 200 mq o 240 mq , a seconda di altre caratteristiche.
Leggi qualcosa qui: Quando la casa va considerata di lusso: le definizioni normative e la giurisprudenza

Auguri e imbocca al lupo !
 

queenalexa

Membro Attivo
Proprietario Casa
Scusami Perlan raccomandata mail non esiste, mi è rimasta nella tastiera una virgola. Andrebbe infatti letta cosi (raccomandata, mail) e ho scritto nel senso di data certa. Ma effettivamente è meglio la tua idea di andare dal notaio o, meglio da un avvocato. Non c'è nulla di male a consultarlo prima.
Comunque un bel respiro… e spero che l'anno nuovo ti porti qualche novità.
 

perlan

Membro Attivo
Proprietario Casa
Alla fine...nel senso dopo la vostra dipartita, non certo con voi in vita...
La banca recupererebbe un debito , non "si avventerebbe" che sui beni di vostro figlio e compagna...
Grazie Franci63 per le tue delucidazioni e nella testa si arrovellano tanti pensieri e cerco di avere conforto dalle vostre risposte. Voglio dire la casa in questione è una casa di almeno 150 mq, solo per questo non avrebbero diritto alle agevolazioni IVA, sicuramente è una casa di lusso , mio figlio è evasivo, forse si beve quello che gli dice la banca, ma non mi ha fatto vedere nullo di documentato. Quindi partendo da questi elementi sto cercando di dissuaderlo, non so se mandandogli una mail con tutte le cose che dovrebbe fare prima di fare il compromesso riesco a fermarlo.
La questione , una volta che si imbarca a fare ciò che non deve si trasferisce su ciò che accade se al momento della successione dei beni ( due abitazioni) perchè è interessata anche una figlia, la banca blocca la sua quota e per recupare i suoi crediti mette o fa mettere in vendita all'asta tutti e due gli immobili e sappiamo che vuol dire una vendita all'asta, e viene penalizzata l'altra erede . Per questo bisognerà correre ai ripari subiti, non so come ma per questo ci saranno i pareri degli esperti. Scusate le mie fantasie, ma non auguro a nessuno di fare queste esperienze. Grazie
 

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