domir

Nuovo Iscritto
salve io avrei un quesito da sottoporvi,vorrei acquistare una casa a mio figlio ,ma lui e uno studente perciò non ha reddito, posso io come genitore acquistare per lui, cosa dice la legge in questi casi .grazie
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Lei può acquistare e quindi pagare l'immobile che intesterà al figlio. Nell'atto notarile, è ormai pratica consolidata, riportare gli estremi degli assegni circolari-bonifici con riferimento al c/c dal quale sono tratti e che nel suo caso saranno suoi e non del figlio proprietario a tutti gli effetti.
In caso vi sia una indagine dell'Agenzia delle Entrate che vuole verificare la capacità economica del figlio, sarà facile dimostrare con l'atto notarile, che a provvedere all'acquisto è stato Lei padre.
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
Adriano le ha indicato il sentiero corretto. Ribadendo, il suo figliolo potrà intestarsi la casa al rogito dove anche voi interverrete pagando la casa con un vs. assegno circolare ,dimostrando (anche per il fisco) che la provvista proviene da Vs. patrimonio. Si sostanzia in fatto una donazione indiretta (per cui attenzione di blanciarla con i diritti degli altri eventuali figli) che per uno e piu' motivi fino a poco fà era da eseguire con una certa cautela perchè poteva in sede di rivendita rendere il bene meno appetibile all'acquirente che avrebbe potuto essere coinvolto nelle liti fra eredi . Tali perplessità si sono attenuate dopo l'intervento della cassazione (11496/2010) secondo la quale la vendita di beni pagati con i fondi ricevuti dal terzo (nel caso dai genitori) è al riparo dalle azioni degli eredi che non hanno ricevuto il dovuto-
L'assunto della ordinanza:
Se i genitori pagano il prezzo dell'immobile acquistato dal figlio (con ciò realizzando una cosiddetta donazione indiretta), il figlio può tranquillamente rivendere l'immobile senza che l'acquirente, e pure ogni suo successivo avente causa (ad esempio la banca che riceve ipoteca a garanzia del finanziamento erogato per permettere l'acquisto), possano temere di avere fastidi da eventuali liti ereditarie che insorgano tra i familiari del donante.
È questa la conseguenza della ordinanza d. Cassazione n. 11496 del 12 maggio 2010, priva di precedenti.
 

Adriano Giacomelli

Membro dello Staff
Proprietario Casa
Se volessimo adottare maggiori precauzioni, Lei potrebbe fare un finanziamento, ovvero un bonifico al c/c del figlio con causale "finanziamento per acquisto in immobile sito in...." e da quel c/c suo figlio attingerà la provvista per il saldo prezzo immobile. In tal caso avrà, maggiormente, salvato l'immobile da eventuali rivalse di ipotetici assi ereditari eventualmente contestati.
 

adimecasa

Membro Storico
Professionista
Risposta x domir. Tutto si può fare per il figlio come sopra riportato dai ns. guru, ma attenzione alle donazioni se ci sono altri coeredi nel patrimanio dei voi genitori, un domani la donazione potra essere coinvolta nell'asse ereditario, ciao adimecasa Bergamo;)
 

arianna26

Membro Senior
Proprietario Casa
attenzione al fatto che la sentenza citata salvaguarda i terzi, eventuali acquirenti bel bene, ma non elimina i problemi in presenza di più figli. A meno che lei non compri, contestualmente un appartamento ciascuno di pari valore.
 

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