Avresti dovuto valutare se l’immobile è adatto o no alle tue esigenze, e se ha i requisiti necessari per l’utilizzo secondo i tuoi scopi, se cioè ha l'agibilità sostanziale. Il certificato può anche sussistere perché magari il proprietario se l’era procurato in base a una legge ormai abrogata. Ma può anche mancare legittimamente perché all’epoca non doveva essere obbligatoriamente richiesto, e oggi, anche se fosse richiesto, il certificato di agibilità potrebbe addirittura legittimamente non essere rilasciato dal comune, essendo l'immobile escluso dalla vigente previsione normativa.
Il notaio (che tra l'altro avrai scelto tu) non ha alcun dovere e nessun compito per quanto riguarda l’intera materia urbanistica, salvo l’incombenza di richiedere tutte le informazioni urbanistiche al venditore e riportare la sua dichiarazione nell'atto.
Dichiarazione sotto l'esclusiva responsabilità del venditore, e pertanto non del notaio, che peraltro non ha neppure gli strumenti conoscitivi per comprendere tecnicamente la materia urbanistica.