Buongiorno. Siamo in trattativa per l'acquisto di un'abitazione che da un lato subisce la servitù di una stanza al 1° piano, in corrispondenza del "nostro" salotto al piano terra, che ha due finestre sul giardino della "nostra" proprietà e dall'altro lato ha una camera al 1° piano in corrispondenza di una stanza con ingresso pedonale appartenente a questa seconda abitazione. Questa stranezza è dovuta all'origine della costruzione, un palazzetto del '600 frazionato e riunito nel corso dei secoli e attualmente diviso in verticale in tre abitazioni e di cui noi acquisteremmo la porzione centrale. Il proprietario delle due stanze al 1° piano e al piano terra è disposto a vendercele (la sua abitazione rimarrebbe comunque di 140 mq) e in questo modo l'abitazione risultante diventerebbe completamente "cielo-terra". Ecco i miei quesiti: possono il catasto o gli uffici comunali impedirmi la ricongiunzione delle stanze? E' possibile in linea di principio destinare la nuova stanza al piano terra a garage e quindi ampliare opportumaente l'ingresso pedonale? Grazie a chi vorrà rispondermi. mfab