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Vorrei provare ad acquistare un immobile attiguo al mio e prendere solo 2 stanze giusto per allargare la zona giorno. Il restante appartamento acquistato vorrei invece metterlo in vendita. A parte la diversa distribuzione degli spazi interni che dovrà essere fatta da parte di un geometra o ingegnere materialmente a cosa bisogna pensare? Ve lo chiedo giusto per avere un'idea e vi chiedo anche di evitare battute futili qualora ne dovessero venire. Grazie mille a tutti :)
 
Vorrei provare ad acquistare un immobile attiguo al mio e prendere solo 2 stanze giusto per allargare la zona giorno. Il restante appartamento acquistato vorrei invece metterlo in vendita. A parte la diversa distribuzione degli spazi interni che dovrà essere fatta da parte di un geometra o ingegnere materialmente a cosa bisogna pensare? Ve lo chiedo giusto per avere un'idea e vi chiedo anche di evitare battute futili qualora ne dovessero venire. Grazie mille a tutti :)
L'angolo di @masagu
 
A parte la diversa distribuzione degli spazi interni che dovrà essere fatta da parte di un geometra o ingegnere materialmente a cosa bisogna pensare?
Devi valutare l'aspetto fiscale, facendoti fare due conti dal notaio, sulla base del valori catastale attuale, e delle tue intenzioni.
Mi spiego meglio; se compri l'immobile adiacente, e lo fondi con il tuo, dichiarando già in atto questa intenzione, potrai acquistare come prima casa (avendo tutti i requisiti).
Ma se poi frazioni il nuovo immobile, e ne fondi solo una parte con il tuo attuale, la situazione si complica; quindi, prima di impegnarti, fai una valutazione delle spese necessarie all'acquisto, e alla ristrutturazione , pratiche comprese.
 
Vorrei provare ad acquistare un immobile attiguo al mio e prendere solo 2 stanze giusto per allargare la zona giorno. Il restante appartamento acquistato vorrei invece metterlo in vendita. A parte la diversa distribuzione degli spazi interni che dovrà essere fatta da parte di un geometra o ingegnere materialmente a cosa bisogna pensare? Ve lo chiedo giusto per avere un'idea e vi chiedo anche di evitare battute futili qualora ne dovessero venire. Grazie mille a tutti :)
Per acquistare l'immobile adiacente non ci sono problemi. Mentre se devi utilizzare solo una parte e l'altra rivenderla, hai necessità di richiedere una concessione edilizia per fusione e frazionamento in modo da poter realizzare una unità immobiliare autonoma da poter vendere. ovviamente la pratica edilizia va assecondata dalla equivalente pratica catastale.
 
Devi valutare l'aspetto fiscale, facendoti fare due conti dal notaio, sulla base del valori catastale attuale, e delle tue intenzioni.
Mi spiego meglio; se compri l'immobile adiacente, e lo fondi con il tuo, dichiarando già in atto questa intenzione, potrai acquistare come prima casa (avendo tutti i requisiti).
Ma se poi frazioni il nuovo immobile, e ne fondi solo una parte con il tuo attuale, la situazione si complica; quindi, prima di impegnarti, fai una valutazione delle spese necessarie all'acquisto, e alla ristrutturazione , pratiche comprese.
Grazie mille per i tuoi preziosissimi consigli.
 
Per acquistare l'immobile adiacente non ci sono problemi. Mentre se devi utilizzare solo una parte e l'altra rivenderla, hai necessità di richiedere una concessione edilizia per fusione e frazionamento in modo da poter realizzare una unità immobiliare autonoma da poter vendere. ovviamente la pratica edilizia va assecondata dalla equivalente pratica catastale.
Grazie mille.
 
Oltre a ringraziarvi tutti vorrei anche allegare il preventivo del geometra per capire assieme a voi se i suoi "passi tecnici" sono corretti. Aggiungo inoltre che ieri, sentendo il notaio circa la possibilità di fondere i due appartamenti come prima casa mi ha detto di sentire il geometra il quale mi ha detto che è difficile una cosa del genere perchè risulta sempre un acquisto seconda casa quindi sta pensando a come fare.
 

Allegati

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Il preventivo è impreciso perché esordisce con: "fusione e frazionamento". La pratica deve inizialmente prevedere:
- rilievo delle due unità immobiliari adiacenti;
- progetto di frazionamento;
- accatastamento delle porzioni di U.I.U. generate;
- atto d'acquisto della porzione minore;
- progetto di fusione dell'unità adiacente e la porzione sopra menzionata;
- fusione da inoltrare all'Agenzia delle Entrate.
Io diffido di chi opera esclusivamente sulle planimetrie acquisite dagli archivi catastali: le misure devono essere rilevate direttamente!
 

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