cflm67ez

Nuovo Iscritto
Salve, sono un brigadiere dei carabinieri, appartenente alla categoria forze dell'ordine.
Sto per comprare casa in comunione di beni insieme a mia moglie in altro comune dove faccio servizio e dove abbiamo tutta la famiglia la nostra residenza - La legge dice che io non ho obbligo a portare la mia residenza nel comune dove sto acquistando casa- Le domande sono?
Mia moglie che sarà al 50% proprietaria anch'essa, essendo coniugati, non ha anche lei l'obbligo di portare la sua residenza nella casa nuova ?
Detta casa è possibile affittarla a lei con contratto intestato alla medesima?
Essendo non obbligato a portare residenza, possiamo scaricarci l'interessi passivo del mutuo che stiamo accedendo, affittandola?
Essendo non obbligato a portare la residenza, sono esentato dal pagamento del ICI ?
Alla prossima dichiarazione del 730, scaricando gli interessi passivi del mutuo , mettendo l'affitto, avro' problemi con il fisco? perdero' le agevolazioni di casa del 4%
grazie per la risposta-
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
D-Mia moglie che sarà al 50% proprietaria anch'essa, essendo coniugati (ndr immagino in regime di comunione di beni) non ha anche lei l'obbligo di portare la sua residenza nella casa nuova ?
R. No deve quanto meno portare la residenza nel Comune dove c'è la casa nuova entro 18 mesi e non necessariamente proprio nella casa nuova (vedi memo )

2-Detta casa è possibile affittarla alla moglie con contratto intestato alla medesima?-Risposta: se la moglie ci andrà abitare come sembra non ha alcun senso né comporta alcun vantaggio. Se lo scopo è affittarla alla moglie che l’affitta ad un terzo è operazione comunque sconveniente : lei dichiara l’affitto ( che deve essere di mercato per quanto incassato da sua moglie) e sua moglie tutto il canone incassato senza scaricare a monte quello che pagherebbe a lei. Neppure conviene contrarre con la moglie un comodato ( pronuncia negativa dell' agenzia delle entrate di un paio di anni fa)

D-Essendo non obbligato a portare residenza, possiamo scaricarci l'interessi passivi del mutuo che stiamo accedendo, affittandola?
Risposta: Anche se il bene è contestato lei puo’ scaricare tutto il mutuo se questo è solo intestato a Lei –vedi memo -.

conclusioni: La casa se viene abitata da sua moglie potete scaricare gli interessi passivi del mutuo e siete esentati da ICI e neppure pagate IRPEF ; e naturalmente gli interessi sono deducibili (conviene intestare solo lei tutto il mutuo se la moglie è casalinga) .

Se affittate a terzi ( preferibilmente a canone convenzionato se siete in Comune ad alta tensione abitativa ) vi conviene dichiarate il 50% a testa del canone di locazione abbattuto del 40% se la casa è in un comune ad alta tensione abitativa ed il contratto è convenzionato ). Gli interssi passivi sono comunque deducibili al 100% stante la sua condizione particolare di ppartenente le FFAA ( vedi memo )
Per l’ICI in questo caso chieda in Comune ( a mio avviso dovrebbe pagare solo il 50%, ma bisogna fare come dicono loro se no ti fanno tribulare )

In ogni caso e comunque non perdete (sempre che sua moglie quantomeno sposti solo la residenza nel comune ove intendete comperare la casa nuova entro 18 mesi ) il diritto all’agevolazione del 4% (prima casa) . La legge infatti indica come requisito per questa agevolazione che la casa sia acquistata nel comune di residenza, con l’unica deroga per lei come componente delle FFAA

Memo-1-
La detrazione per gli interessi passivi derivante dalla stipula di un contratto di mutuo per l'acquisto dell'immobile che costituisce l'unica abitazione di proprietà di personale in servizio permanente presso le forze armate e le forze di polizia, spetta indipendentemente dalla circostanza che l'immobile venga adibito ad abitazione principale.

Memo -2-
I requisiti "prima casa"
Le lett. a), b), c), comma 1, nota II-bis, tariffa 1, D.P.R.. 131/1986 prevedono che:
1-l'acquirente trasferisca entro 18 mesi dall'atto di acquisto la propria residenza nel comune ove è ubicato l'immobile a meno che, ovviamente, ivi non già residente (questa clausola non interessa gli appartenenti alle Forze armate e alle Forze di polizia a ordinamento militare, nonché i dipendenti dalle forze di polizia a ordinamento civile);
2-l'acquirente non deve risultare titolare esclusivo o in comunione con il coniuge dei diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione di altra casa di abitazione nel comune in cui è situato l'immobile da acquistare;
3-l'acquirente non deve risultare titolare neppure per quote anche in regime di comunione legale dei diritti di proprietà usufrutto uso e abitazione e nuda proprietà su altra casa di abitazione, ubicata in Italia, acquistata dallo stesso soggetto o dal coniuge usufruendo delle attuali o precedenti agevolazioni "prima casa". La prima delle lettere sopra richiamate si presenta normativamente più articolata dato che l'agevolazione opera anche per altre fattispecie diverse dal caso in cui l'immobile sia ubicato nel comune dove l'acquirente ha o intende stabilire la propria residenza; infatti, l'aliquota ridotta spetta anche quando l'immobile è ubicato nel comune dove l'acquirente svolge la propria attività (il Ministero con la circ. n. 1/E del 2 marzo 1994 ha chiarito che le attività possono essere anche non retribuite, nonché quelle sportive, di volontariato, di studio) oppure nel comune dove ha sede o esercita l'attività il soggetto da cui dipende l'acquirente, quando l'acquirente stesso si è trasferito all'estero per ragioni di lavoro ovvero, ovunque in Italia se l'acquirente, cittadino italiano emigrato all'estero, acquista l'immobile come prima casa.

Memo 3- l'agenzia delle Entrate ha stabilito con la circolare 18 maggio 2006 n. 17/E che il coniuge che ha stipulato da solo il mutuo, ma ha acquistato l'abitazione principale in comproprietà con l'altro coniuge, può esercitare la detrazione in relazione a tutti gli interessi pagati (e non solo sul 50%).

La riposta è risultata complessa
 

cflm67ez

Nuovo Iscritto
Grazie per l'informazione, ma la casa che andiamo a comprare , viene acquistata in comunione dei beni insieme a mia moglie , con la stipula di un mutuo a mio carico (forze dell'ordine);
La domanda era io e mia moglie continueremo ad abitare nel nostro comune , diverso da quello dell'acquisto. Mia moglie puo' intestarsi il contratto di locazione? Se e si , puo' decadere dalle agevolazioni prima casa?
Il contratto di affitto, in considerazione che lei e a mio carico , è risulta disoccuptata, per pagare meno tasse, lo stipulerà lei con l'inquilino che verà, puo' farlo, si fà a penali?
A questo punto, possiamo beneficiare delle detrazioni del mutuo , possiamo mettere l'introito ricevuto in affitto sul 730? andremo a penali?
E' vero che chi stipula un contratto di affitto sino alla somma di euro 2499,00, non ha obbligo di registrare il contratto di affitto alla agenzia delle entrate ? grazie per le risposte.
 

cflm67ez

Nuovo Iscritto
la casa viene data in locazione a terzi da parte di mia moglie , e non io la do a lei e poi mia moglie la da a terzi. Direttamente viene locata a terzi da lei ad altri.
 

mena

Nuovo Iscritto
Salve volevo porre una domanda
il sottoscritto e la moglie sono in comunione di beni; dopo il matrimonio hanno acquistato due appartamenti nello stesso Comune, gli appartamenti sono stati intestati al 100/100, dichiarando entrabi nel rogito che il coniuge acquistava l'appartamento con delle liquidità pregesse al matrimonio. Adesso nella dichiarazione dei redditi risultano 2 prime case come bisogna comportarci ci sono consigli oppure esperienze pregresse? ringrazio anticipatamente.
 
L

Loretta Grazia

Ospite
Per Mena: se i coniugi non risiedono insieme, ma ciascuno di loro risulta residente nell'appartamento che ha in proprietà al 100%, non ci sono problemi fiscali. In dichiarazione dei redditi ciascuno dichiarerà la propria abitazione principale, in quanto tale esente da ICI e da IRPEF. Buona serata
 

mena

Nuovo Iscritto
Grazie dott.ssa, mi scusi avevo eluso di specificare che sono anch'io un operatore di Polizia, quindi potrei? beneficiare della Le agevolazioni prima casa per forze dell'ordine e forze armate (non e' richiesta la residenza)?
Il comma 1 dell'art. 66 della L. 21 novembre 2000, n. 342, "Misure in materia fiscale" prevede che il personale in servizio permanente appartenente alle Forze Armate ad ordinamento militare e quello appartenente alle Forze di polizia ad ordinamento militare e civile, ha diritto alle cosiddette agevolazioni "prima casa", senza che sia richiesta la condizione della residenza nel comune in cui è situato l'immobile e, quindi, senza che si debba dichiarare di voler stabilire la residenza nello stesso comune entro diciotto mesi. Pertanto, i predetti soggetti non devono sod disfare le condizioni di cui alla lettera a) della nota II-bis) dell'art. 1 della Tariffa, Parte Prima, annessa al D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131. QUNDI per il momento siamo residenti nella stessa casa, ( anche perchè i due appartamenti sono collocati nello stesso Comune), posso fare il 730 unico per entrembi attraverso la mia amministrazione per la dichiarazione dei redditti ?( premetto che mia moglie insegna ) la ringrazio per il suo parere cordiali saluti
 

Ennio Alessandro Rossi

Membro dello Staff
Professionista
D.... io e mia moglie continueremo ad abitare nel nostro comune , diverso da quello dell'acquisto.
R. A mio parere solo il suo 50% puo' essere acquistato con l'agevolazione prima casa per effetto della nota deroga ; il 50% di sua moglie paga il 10% in quanto l' eccezione del requisito agevolativo compete solo ai dipendenti delle FFAA. Sua moglie non essendo tale segue la regola generale: Agevolazione solo se acquista nel comune di residenza

D.Mia moglie puo' intestarsi il contratto di locazione?
Come ho già spiegato a mio parere non conviene. Lei dovrebbe dichiarare nelsuo 730 supponiamo 200 euro al mese ( canone di mercato.-diversamente si espone ad accertamento); sua moglie nel suo 730 dovrebbe dichiarare es. 500 euro al mese pari a quanto percepirebbe dall'inquilino senza poter scaricare i 200 pagati a Lei a monte

Interessi: Nel suo particolarissimo caso a mio parere lei solo in ogni caso potrebbe scaricare gli interessi del mutuo combinando memo 1 e memo 2 del primo post ( anche a condizione che acquistate la casa al 50% ma alla condizione che sua moglie fosse a carico , ossia senza il reddito dei 500 al mese). Diversamente se la moglie non fosse a carico Lei comunque potrebbe scaricare solo il 50% degli interessi

D.E' vero che chi stipula un contratto di affitto sino alla somma di euro 2499,00, non ha obbligo di registrare il contratto di affitto alla agenzia delle entrate ? grazie per le risposte.
R.La norma era in vigore molti anni fà: prevedeva che i contratti fino a 2.500.000 lire si potessero non registrare ma da molti anni non è più vigente. Gli unici contratti non soggetti a registrazione sono quelli di foresteria sotto i 30 giorni. Tutti gli altri vanno registrati.
cordialità

Motto del giorno : non sono "ESPERTO" , ma "esperto" ( nel senso che porto la mia umile esperienza)
 

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