Buonasera, il mio inquilino dopo 5 anni d'affitto in un appartamento di uno stabile in campagna dove vivono altri 2 nuclei familiari, trovandosi per la terza volta costretta allo svuotamento del pozzo nero (non vi sono fognature), ha pensato bene di lamentarsi insistentemente con me e l altro proprietario dell altro appartamento dove vive un suo parente, sostenendo che il pozzo nero era troppo piccolo e si riempiva troppo spesso (3 volte in 5 anni). Da premettere che la prima volta lo abbiamo fatto svuotare a nostre spese in quanto abitavano da poco da noi. Secondo gli inquilini, e a quanto suggerito da quello dello spurgo il problema stava nei residui accumulati negli anni di cartacce, etc sul fondo e pareti che riducevano drasticamente il carico. D'accordo con l altro proprietario, dopo ripetute insistenze abbiamo deciso di accordarci il costo del lavaggio e pulizia straordinaria del pozzo nero, nel caso fosse necessario, valutazione comunque di competenza della ditta degli spurghi al momento dello svuotamento. Lo svuotamento viene effettuato con carico complessivo di 25000 litri, e si scopre che gli inquilini lamentavano la carenza di capacità perché non svuotavano, ma si limitavano a svuotare soltanto 5000 litri (ripeto sono 3 unità abitative). Il lavaggio straordinario, raschiamento, etc non è stato effettuato perché non necessario dalla ditta, effettuando soltanto il lavaggio standard con disinfezione. Conclusione. Anticipano gli inquilini la somma di € 625, e mi vedo addebitare sul bonifico dell'affitto la somma di €125 senza nessun preavviso o chiarimento anticipato. Chiedendo spiegazioni all'inquilino, si è "giustificato" sostenendo che erano spese dovute a noi padroni di casa in quanto in 20 anni non avevamo mai provveduto a svuotare il pozzo nero, (perché non dimostrabile), e perché erano ben 25000 litri....troppi per loro. Ho detto che questa spesa non spettava a me, e che gli spurghi risultavano ridicoli in quantità di litri e volte effettuate in.base a nuclei abitativi, sostenendo che lo avrei potuto considerare come inadempimento al canone di.locazione nel caso in cui non provvedesse al risarcimento, e m e' stato comunicato che facendo così avrebbe risposto chiedendo danni per aver consegnato una casa che non rifletteva il canone esoso di locazione, in quanto il giardino ha una passarella in pietra senza cemento x accedere all'abitazione, problemi con le lampadine che si fulminano e che deve sostituire, maniglie.che si rompono, cancello sgangherato. Ovviamente non ha mai provveduto ad alcuna manutenzione di nessun tipo in 5 anni, dalla pulizia del giardino, alla tinteggiatura del cancello che mostra tracce di ruggine, campanello estrerno ormai inesistente in quanto scomparso anche l 'interruttore, ma si intravede solo mascherina con fili, etc...e non so in che stato è l interno.....e la casa era a dir poco nuovissima e tenuta benissimo prima del suo arrivo. Come comportarsi??