gdc84

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Come contratto avrei scritto una cosa del genere...dite che possono esserci dei problemi da qualche parte?
 

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mapeit

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Il punto 7 è incompleto. Manca la parte relativa all'acconto mensile e all'eventuale conguaglio, manca il riferimento a quali spese (ordinarie) sono a carico del conduttore, manca il riferimento ai consumi e alle imposte che sono a carico del conduttore. Si può far riferimento alla tabella di ripartizione Confedilizia (allegata).
Manca il punto 8, si passa dal 7 al 9.
 

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  • Tabella_confedilizia_ripartizione_spese_inquilino_proprietario (1).pdf
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uva

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Proprietario Casa
Devi correggere le date di decorrenza del contratto: dal 10/01/2022 al 09/01/2023 (anche al punto 2).

Per quanto riguarda l'Istat, io userei la clausola che ho scritto nel post n. #25. Così non devi comunicare preventivamente ogni anno al conduttore che intendi adeguare il canone, e rimane chiaro che si utilizza l'indice Foi.

Manca la clausola relativa agli oneri accessori.
Te ne posso suggerire una:
Sono a carico del conduttore le spese condominiali ordinarie, il consumo di energia elettrica, la tassa comunale rifiuti. I suddetti oneri verranno addebitati in rate mensili anticipate (da pagarsi unitamente al canone di locazione) di €.......caduna , salvo conguaglio da calcolare annualmente a consuntivo.
Questa clausola sostituisce il punto 7). Però è opportuno inserirla dopo il punto 2) e prima del punto 3).

Nel punto 5) scrivi che in caso di vendita il conduttore NON ha diritto di prelazione.
Io in genere aggiungo quanto segue:
Quanto alle eventuali migliorie e addizioni che venissero comunque eseguite anche con la tolleranza del locatore, egli avrà facoltà di ritenerle senza obbligo di corrispondere al conduttore indennizzo o compenso alcuno.

Cambierei il punto 9) come segue:
L'onere di registrazione del presente contratto è posto a carico del locatore.
Le spese di bollo sono a carico del conduttore; le spese di registrazione e proroghe sono a carico del conduttore e del locatore in parti uguali.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
ho appena acquistato un box (in un complesso di box)
Da quanto avevi scritto, si evince che il box si trova in un determinato complesso, non nel condominio dove abiti tu.

Se fosse in condominio, sarebbe opportuno aggiungere nel contratto di locazione la seguente clausola:
Il conduttore si impegna a rispettare il Regolamento di Condominio specie per quanto concerne i divieti e le limitazioni d'uso, e ad osservare ogni altra norma legittimamente emanata.

Si consegna al conduttore copia del RdC; così lo si obbliga a rispettarlo e a non fare pasticci, tipo tenere nel box bombole del gas che possono scoppiare, oggetti infiammabili, ecc.


Se in quel complesso esiste un Regolamento, danne una copia al conduttore e scrivi nel contratto una clausola analoga che lo impegni a rispettarlo.
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
La pertinenza è un bene immobile a servizio o ornamento del bene principale che è l'abitazione: la distanza non conta nulla.
Mancano le indicazioni precise e puntuali sulla distanza massima che una pertinenza può avere da una casa ma, in linea generale, è previsto che una pertinenza debba appartenere allo stesso complesso immobiliare in cui si trova l’abitazione principale o a complessi immobiliari distinti, purchè situati nello stesso foglio di mappa catastale o in fogli di mappa limitrofi.
Altrimenti uno abita a Roma e la pertinenza può essere a Fiumicino.
 

gdc84

Membro Junior
Proprietario Casa
Il punto 7 è incompleto. Manca la parte relativa all'acconto mensile e all'eventuale conguaglio, manca il riferimento a quali spese (ordinarie) sono a carico del conduttore, manca il riferimento ai consumi e alle imposte che sono a carico del conduttore. Si può far riferimento alla tabella di ripartizione Confedilizia (allegata).
Manca il punto 8, si passa dal 7 al 9.
Vi ringrazio tantissimo per i preziosissimi consigli che mi date...

Scusami, ma da questa tabella evinco che per esempio le spese di condominio non sarebbero a carico del conduttore interamente, ma 50 e 50?
Sapevo che di norma erano 100% a carico del conduttore... :riflessione::riflessione:

Il box si trova in un complesso di box (niente appartamenti)
--> quando scrivo "a uso esclusivo di AUTORIMESSA PRIVATA / POSTO AUTO," devo scegliere uno solo dei due o li lascio entrambi?

Per la tassa rifiuti serve che lui si intesti l'utenza? O semplicemente mi salda quello che arriva da pagare a me?
 

vittorievic

Membro Senior
Proprietario Casa
Sapevo che di norma erano 100% a carico del conduttore
negli affitti degli immobili ci sono delle spese di manutenzione ordinaria (e consumi) che sono a carico dell'utilizzatore cioè del conduttore (affittuario) e spese legate alla proprietà.
Visto la tua inesperienza nella gestione diretta del contratto di affitto non ti conviene rivolgerti ad un CAF oppure rivolgerti ad una agenzia immobiliare per la redazione del contratto?
 
U

User_29045

Ospite
Mancano le indicazioni precise e puntuali sulla distanza massima che una pertinenza può avere da una casa ma, in linea generale, è previsto che una pertinenza debba appartenere allo stesso complesso immobiliare in cui si trova l’abitazione principale o a complessi immobiliari distinti, purchè situati nello stesso foglio di mappa catastale o in fogli di mappa limitrofi.
Altrimenti uno abita a Roma e la pertinenza può essere a Fiumicino.

Guarda, l'esempio Roma Fiumicino non è calzante perché sono due comuni diversi, ma Roma su Roma, già dal 2010 hanno legato box pertinenziali (da rogito, e l'agenzia delle entrate non ha avuto nulla da ridire) anche molto distanti dall'abitazione a cui sono riferiti. Conosco uno che ha l'abitazione vicino a Via Nazionale, nei pressi della sede della Banca d'Italia, e ha acquistato un box pertinenziale alla Garbatella, vedi tu. Questo nel 2010. E oggi siamo nel 2022.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Le ripartizioni di quella tabella si applicano nei contratti di locazione abitativi.

Tu stai affittando un box, con un contratto "libero" non soggetto alle varie leggi che regolano le locazioni ad uso abitativo.
Puoi ignorare tranquillamente quella tabella.

Potresti anche concordare col conduttore una rata forfetaria fissa (quindi senza calcolo del conguaglio annuale) mensile a saldo di tutti gli oneri accessori.
Può essere una scelta giusta solo se sei sicuro che le spese effettive (consumo energia elettrica, tassa rifiuti, spese condominiali ordinarie) non saranno superiori all'addebito forfetario.
Perché se fossero superiori non potresti farti pagare il conguaglio dall' inquilino.

devo scegliere uno solo dei due
Se è un box chiuso scrivi autorimessa privata.

Se è un ampio garage con vari spazi aperti per i singoli autoveicoli, delimitati dalle strisce per terra, allora è un posto auto.

Per la tassa rifiuti
Rimane intestata a te, che pagherai la tassa al Comune e la addebiterai al conduttore.
La tassa rifiuti fa parte degli oneri accessori, come già detto.
 

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