vins78ing

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno,
sono proprietario di due appartamenti che attualmente ho messo in vendita dopo che ho dovuto sfrattare entrambi gli inquilini; questi dopo il primo anno di affitto hanno iniziato a non pagare e poi tra blocco degli sfratti causa covid e lentezze burocratiche mi hanno lasciato un buco di circa 30000 € di affitti non pagati ed entrambi gli immobili pieni di materiale, mobilia fatiscente ecc. che ho dovuto rimuovere personalmente. Oltre il danno anche la beffa in quanto non solo non hanno nulla sul conto da pignorare ma l'agenzia delle entrate mi ha comunicato che devo pagare l'imposta di registro.
Detto questo, tenendo presente che l'esperienza con gli inquilini precedenti a questi non è stata delle migliori, ho deciso di mettere in vendita entrambi gli immobili affidandomi ad un'agenzia con la quale siamo partiti con un prezzo che, secondo la stessa, pur essendo un pò alto rispetto al prezzi bassi attuali di mercato comunque entrambi hanno delle ottime caratteristiche che non aveva senso svenderli.
Ebbene dopo un anno, per quanto gli appartamenti avessero ricevuto visite di potenziali acquirenti, attualmente sono ancora invenduti e le proposte di acquisto ricevute ponevano il prezzo al 25% in meno rispetto a quello di partenza; pertanto a maggio ho deciso di abbassare il prezzo iniziale di un 15% ma le ulteriori visite ricevute ponevano gli immobili sempre ad un 25%in meno rispetto al prezzo iniziale.
Ora non so cosa fare, dato che su entrambi gli appartamenti mi tocca pagare tra IMU, condominio, spese manutenzione, circa 5000 €/anno e sto iniziando ad avere problemi economici.

Con gli attuali prezzi di mercato, cosa mi conviene fare?
Mi conviene lasciare in vendita solo uno degli appartamenti al prezzo proposto dai potenziali acquirenti e l'altro metterlo in affitto, dopo averlo sistemato con i soldi del primo, oppure, dato che ho paura a mettere altra gente in casa, mi conviene svenderli entrambi?

Grazie a chi mi darà dei consigli.
 

AnArchi

Membro Attivo
Professionista
Salve, rispondere ad una domanda del genere, è come mettere le mani nelle tue tasche e la cosa non è per niente bella ...
Penso che pochi nel forum possano dare delle risposte certe a questa domanda, perchè il risultato deve essere la soluzione esclusivamente alle tue scelte e necessità.
In ogni caso trovare la soluzione corretta va trovata in base alle necessità impellenti ed economiche e visto che la descrizione la dice chiara, bisogna farsi due conti se conviene vendere o mettere in affitto stagionale o per brevi durate, perchè svendere non è mai una soluzione ideale.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Con gli attuali prezzi di mercato, cosa mi conviene fare?
Oltre a seguire l'andamento prezzi delle compravendite, potresti informarti meglio sul mercato delle locazioni.

Non hai specificato in che zona si trovano i tuoi appartamenti.

Se è una località appetibile per turisti/villeggianti, puoi prendere in considerazione gli affitti turistici che non comportano rischi di morosità.
Se nelle vicinanze ci sono università, anche le locazioni concordate per studenti sono abbastanza sicure, specialmente con la garanzia dei genitori dei ragazzi.
Pure i contratti transitori (ad esempio per lavoratori in trasferta se in quella città vi sono aziende/ospedali/ecc) in genere non danno problemi scegliendo persone con contratto di lavoro e busta paga regolari.
Trattandosi di contratti concordati, i canoni in genere sono inferiori a quelli "liberi" di mercato. Ma comportano vantaggi fiscali per il locatore: tassazione ridotta del reddito da locazione e IMU agevolata. Oltre ad una durata più breve rispetto al contratto libero 4 + 4.

Premesso che (da quanto hai scritto) probabilmente la valutazione dell'Agenzia non era realistica, dopo un anno piuttosto di svendere entrambi gli immobili forse è consigliabile quanto ipotizzi:
lasciare in vendita solo uno degli appartamenti al prezzo proposto dai potenziali acquirenti e l'altro metterlo in affitto
scegliendo accuratamente la tipologia contrattuale e i potenziali inquilini.
 

Gagarin

Membro Assiduo
Professionista
Purtroppo oggi, (solo) in Italia affittare equivale quasi sempre a mettersi nei pasticci a causa delle leggi in vigore e degli "orientamenti" politici e giuridici, che hanno permesso la proliferazione incontrollata di quelli che io chiamo "inquilini professionisti" (entrano, pagano uno o due mensilità, se va bene, poi si fanno sfrattare, ma restano gratis nell'immobile per uno o due anni: non devono pagare l'avvocato e non hanno soldi nei conti e un lavoro precario o in nero. Quando, alla fine, sono costretti ad uscire vanno a imbrogliare qualcun altro e così via).
Quindi, considerando il mercato immobiliare attuale (che è stato fatto deprezzare scientemente sempre per gli stessi motivi di cui sopra, che evidenziano l'odio delle istituzioni per la proprietà privata) il mio orientamento, se ce lo si può permettere, è sempre quello di tenere sfitti gli immobili in attesa di tempi migliori, ovvero, se la zona lo permettesse, di locarli a scopo turistico e/o uso ufficio/studio professionale e/o temporaneo (ma, in quest'ultimo caso, il rischio di incappare in un "inquilino professionista" resta, anche se ridotto); solo in ultima analisi ci sarà la vendita, purtroppo ad un prezzo molto inferiore al valore reale dell'immobile.
Anch'io ho i tuoi stessi problemi, ma, almeno per ora, posso permettermi di tenere sfitti gli immobili, perchè le spese non sono eccessive. Vedremo cosa accadrà dopo il 25 settembre prossimo.
Capisco benissimo la tua situazione e ti faccio i miei auguri per la scelta che sarai costretto a fare.
 

ziggy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Buongiorno,
Come già scritto da altri dare un consiglio risulta difficile, posso solo dire la mia esperienza.
Mi sono trovata nella tua stessa posizione riguardo la vendita e le spese iniziavano a pesarmi, alla fine ho deciso di fare uno sforzo risistemando l alloggio anche arredandolo. È stato un lavoro enorme perché avendo un budget ristretto ho dovuto lavorare molto anche io considerato che la casa è molto grande.
Sono riuscita ad affittarlo per un anno ad una società che lo da in uso ai suoi tecnici quando vengono in città. Non ho chiesto un grande affitto ma mi pagano puntuali e questo è già molto, si fanno carico delle spese condominiali che mi anticipano mensilmente, in poche parole tra IMU e tassazione sull'affitto ci cavo pochissimo ma l'alloggio si automantiene ed è, a mio parere, meglio che tenere una casa vuota.
In futuro valuterò eventualmente se rimetterlo in vendita.
 

uva

Membro Storico
Proprietario Casa
Sono riuscita ad affittarlo per un anno ad una società che lo da in uso ai suoi tecnici
Quindi avete stipulato un contratto di locazione ad uso foresteria, in quanto il conduttore è una società di capitali (spa o srl).
E' una buona soluzione: le parti si possono accordare liberamente sulla durata del contratto e sul canone.

Se posso chiedertelo: quale regime di tassazione hai scelto in quanto locatore persona fisica?
Mi risulta che per questa tipologia contrattuale la possibilità di optare per la cedolare secca sia incerta (esclusa dall'Agenzia delle Entrate e possibile secondo alcuni orientamenti della giurisprudenza):

 

ziggy

Membro Attivo
Proprietario Casa
Ho stipulato un contratto uso foresteria alla società, mi è stato impedito di registrare il contratto in cedolare secca.
Sia telematicamente sia recandomi all agenzia delle entrate.
Ho segnalato sul contratto che la società lo dava per uso abitativo alla persona designata nel contratto.
Nulla da fare.
Non ho potuto proprio registrare in cedolare.
Il funzionario mi ha consigliato di pagare e inviare e-mail di reclamo.
Dovrei pagare le tasse come se fosse cedolare e poi quando agenzia entrate mi contestera' dovrei impugnare e difendermi visto che legge prevede e solo agenzia con circolare vieta.
Io ho pagato la registrazione pagherò il dovuto perché non mi sento di affrontare cause dal risultato incerto nonostante le numerose sentenze a favore e anche molto recenti.
Ho gettato la spugna!
 

fasa78

Membro Attivo
Impresa
Carissimo vins78ing , leggiti la mia storia nel link ( in firma la vedi ) , ti posso capire BENISSIMO, intanto mi occuperei di vendere quello "meno bello" a un buon prezzo di mercato se non leggermente inferiore. Poi con quello che guadagni valuterai attentamente se affittarlo (cosa che io ormai nemmeno mi ricordo più cosa vuol dire) o vendere anche l'altro per un investimento migliore per te stesso.
 

graif

Membro Attivo
Proprietario Casa
Hai tutta la mia solidarietà !! ma, al di là della tua disavventura MAI SVENDERE !! è capitato anche a me e da allora quando devo affittare faccio
"la radiografia" a chi affitto : almeno 2 stipendi , voglio sapere dove abitavano
prima e, tramite conoscenze vengo anche a sapere se le utenze precedenti sono state pagate puntualmente. Le agenzie che mi propongono affittuari
non corrispondenti vengono anch'esse eliminate. Non dico di poter dormire sonni tranquilli ma penso di aver eliminato buona parte dei rischi.
Auguri
 

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