persefone

Nuovo Iscritto
Buona sera a tutti, vorrei sottoporvi un quesito che mi riguarda personalmente.
Ho acquistato da mia madre la sua casa con tutte le agevolazioni prima casa nel dicembre 2007. Io non vi ho preso la residenza ma mia madre l'ha sempre abitata. Ora si sta valutando l'idea di vendere l'immobile per acquistarne uno più grande per poterlo abitare insieme e mi chiedevo se avrei la possibilità di mantenere le agevolazioni prima casa e se nella vendita incorrerei in una plusvalenza. Il mio immobile si trova nel Comune di Forlì in Provincia di Forlì-Cesena , mentre quello che andrei ad acquistare si trova a circa 8 km. , a Fiumana una frazione del Comune di Predappio sempre in Provincia di Forlì-Cesena.
Ringrazio sin d'ora per le vostre risposte.
Cordiali saluti.

Persefone
 
L

Loretta Grazia

Ospite
Ciao Persefone,se tu sei residente nel comune di Forlì,non ci sono problemi.In caso di vendita non c'è plusvalenza in quanto l'immobile è occupato da un parente entro il secondo grado,quindi puoi riacquistare entro un anno dalla vendita, usufruendo delle agevolazioni prima casa, a Predappio,purchè tu prenda la residenza nell'appartamento che vai ad acquistare.Puoi inoltre usufruire del credito d'imposta per il riacquisto della prima casa.Il problema si pone se tu non sei residente a Forlì:in questo caso sei già decaduta dalle agevolazioni richieste sul primo acquisto.
 

gorgiagorgia

Nuovo Iscritto
Non si decade dalle agevolazioni prima casa se si vende entro i cinque anni e nei dodici mesi successivi si acquista un altro immobile, che però in questo caso va adibito ad abitazione principale del contribuente. Bisogna insomma, andarci ad abitare. In una simile ipotesi si ha anche diritto a un credito d’imposta. Il credito è pari alla minore imposta di registro o IVA dovuta sui due atti.
Nel caso di vendita nel quinquennio di una prima casa,senza successivo riacquisto, è dovuta la differenza tra le imposte dovute con l’applicazione delle aliquote ordinarie (10%) e le imposte pagate con quelle agevolate (3-4% a seconda dei casi).
E’ soggetta a tassazione, con aliquota del 20% o con le normali aliquote IRPEF, la plusvalenza realizzata cedendo un immobile entro cinque anni dell’ acquisto, a meno che non sia stato utilizzato come abitazione principale propria o dei familiari, per la maggior parte del periodo.

Ciao!
 

Jrogin

Fondatore
Membro dello Staff
Professionista
gorgiagorgia ha scritto:
Nel caso di vendita nel quinquennio di una prima casa,senza successivo riacquisto, è dovuta la differenza tra le imposte dovute con l’applicazione delle aliquote ordinarie (10%) e le imposte pagate con quelle agevolate (3-4% a seconda dei casi).
ottime le risposte di Loretta Grazia e di gorgiagorgia. :daccordo:
Ad adbundantiam, come direbbe il nostro Gatta :^^: :^^: , nel caso quotato oltre la restituzione dei benefici c'è una sanzione del 30% e degli interessi di mora.
 

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