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User_58535

Ospite
Veramente la questione del compenso al proprietario sembra diversa e su questo vorrei, se possibile, qualche chiarimento:
Avvocato Debora Lolli, presidente Appc di Bologna: Il diritto di collocare antenne televisive nell' altrui proprietà è riconosciuto dagli artt. 1 e 3 L. n.554/1940 e dall' art. 231 D. P. R. n.156/1973, ora assorbiti nel D. Lgs. n.259/2003, cosiddetto codice delle comunicazioni elettroniche. In particolare l' art. 209 del suddetto codice stabilisce che i proprietari di immobili, o di porzioni di immobili, non possono opporsi all' installazione sulla loro proprietà di antenne appartenenti agli abitanti dell' immobile stesso destinate alla ricezione dei servizi di radiodiffusione e per la fruizione dei servizi radioamatoriali (I comma).
Tuttavia il V comma specifica che nel caso di antenne destinate a servizi di comunicazione elettronica ad uso privato è necessario il consenso del proprietario, o del Condominio, ai quali sarà dovuta un’equa indennità che, in mancanza di accordo fra le parti, sarà determinata dall' autorità giudiziaria.
La normativa citata pone due limiti precisi all' esercizio di questo diritto, ossia: il divieto di impedire il libero uso della proprietà secondo la sua destinazione ed il divieto di arrecare danno alla proprietà medesima o a terzi (II comma).

Tali limiti richiamano i principi generali contenuti nel codice civile in materia di Condominio relativi al divieto di atti emulativi (art.833 c. c.) ed alle servitù coattive (artt.1065 e 1067 c. c.).
 
U

User_58535

Ospite
Non capisco, in effetti conferma quello che ho trovato in rete. C'è scritto chiaramente:
5. Nel caso di antenne destinate a servizi di comunicazione elettronica ad uso privato è necessario il consenso del proprietario o del condominio, cui è dovuta un'equa indennità che, in mancanza di accordo fra le parti, sarà determinata dall'autorità giudiziaria.
Devo però capire cosa si intende per antenne destinate a servizi di comunicazione elettronica. Penso che si tratti di una antenna per il digitale terrestre.
 

BeppeX88

Membro Assiduo
Proprietario Casa
Non capisco, in effetti conferma quello che ho trovato in rete. C'è scritto chiaramente:
5. Nel caso di antenne destinate a servizi di comunicazione elettronica ad uso privato è necessario il consenso del proprietario o del condominio, cui è dovuta un'equa indennità che, in mancanza di accordo fra le parti, sarà determinata dall'autorità giudiziaria.
Devo però capire cosa si intende per antenne destinate a servizi di comunicazione elettronica. Penso che si tratti di una antenna per il digitale terrestre.
Si riferisce alle antenne per telefonia
 
U

User_29045

Ospite
@Nemesis ti sta dando ragione, lato indennizzi, e ha citato anche la normativa.

E' chiaro che comunque, per far valere le tue ragioni, dovrai far gestire il tutto dal tuo legale di fiducia.

Se tu, da solo, vai a chiedere un indennizzo al condominio, senza avere un avvocato con le spalle larghe, ti risponderanno a pernacchie.

@BeppeX88 se dici che la citazione di @Nemesis è riferita alla telefonia, qual è, allora, la verità?
 
U

User_29045

Ospite

"Nel caso di antenne destinate a servizi di comunicazione elettronica ad uso privato"

Articolo 209 Codice delle comunicazioni elettroniche
(D.lgs. 1 agosto 2003, n. 259)
[Aggiornato al 28/02/2021]
Installazione di antenne riceventi del servizio di radiodiffusione e di antenne per la fruizione di servizi di comunicazione elettronica


Solo nel caso delle antenne per la telefonia è dovuta una INDENNITA':

5. Nel caso di antenne destinate a servizi di comunicazione elettronica ad uso privato è necessario il consenso del proprietario o del condominio, cui è dovuta un'equa indennità che, in mancanza di accordo fra le parti, sarà determinata dall'autorità giudiziaria.
 
U

User_29045

Ospite
Quindi per le antenne radiotelevisive il proprietario deve dare il consenso e non può chiedere indennità.

Per le antenne radiomobili il proprietario deve dare il consenso, e può chiedere un'indennità, sottintendendo che può anche rinunciarvi (ma sarebbe pazzo).
 

Nemesis

Membro Storico
Proprietario Casa
"Nel caso di antenne destinate a servizi di comunicazione elettronica ad uso privato"
Appunto. Le reti di comunicazione elettronica sono quelle destinate ai sistemi di trasmissione che consentono di trasmettere segnali via cavo, via radio, a mezzo di fibre ottiche o con altri mezzi elettromagnetici, comprese le reti satellitari, le reti terrestri mobili e fisse (a commutazione di circuito e a commutazione di pacchetto, compresa Internet), le reti utilizzate per la diffusione circolare dei programmi sonori e televisivi, i sistemi per il trasporto della corrente elettrica, nella misura in cui siano utilizzati per trasmettere i segnali, le reti televisive via cavo, indipendentemente dal tipo di informazione trasportato.
 
U

User_29045

Ospite
Appunto. Le reti di comunicazione elettronica sono quelle destinate ai sistemi di trasmissione che consentono di trasmettere segnali via cavo, via radio, a mezzo di fibre ottiche o con altri mezzi elettromagnetici, comprese le reti satellitari, le reti terrestri mobili e fisse (a commutazione di circuito e a commutazione di pacchetto, compresa Internet), le reti utilizzate per la diffusione circolare dei programmi sonori e televisivi, i sistemi per il trasporto della corrente elettrica, nella misura in cui siano utilizzati per trasmettere i segnali, le reti televisive via cavo, indipendentemente dal tipo di informazione trasportato.

Ma c'è scritto AD USO PRIVATO! E' chiaro che stiamo parlando della telefonia mobile.

L'antenna oggetto del contendere riguarda la televisione via satellite.

Non mi trovo.

Ci vuole un legale.
 

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