davideboschi

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se il precedente unico proprietario avesse attuato le presenti modifiche, abolendo una veduta, e costruendo l’ampliamento in aderenza, che diritti rimarrebbero?
In realtà, non rimarrebbe alcun diritto nemmeno se a costruire in aderenza fosse stato un vicino confinante. Mi risulta infatti che se un fabbricato viene costruito sul confine, non può avere vedute sul fondo confinante, e se ha delle luci, queste possono essere legttimamente chiuse dal vicino, se questi decide di costruire in aderenza.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
In realtà, non rimarrebbe alcun diritto nemmeno se a costruire in aderenza fosse stato un vicino confinante. Mi risulta infatti che se un fabbricato viene costruito sul confine, non può avere vedute sul fondo confinante, e se ha delle luci, queste possono essere legittimamente chiuse dal vicino, se questi decide di costruire in aderenza.
Questo in generale: qui presumo si tratti di situazione all'origine di un unico proprietario, che nel tempo ha ampliato il fabbricato e successivamente frazionato: purtroppo pare non abbia fatto fare l'aggiornamento catastale del corpo fabbrica antecedente l'ampliamento
 

queenalexa

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Proprietario Casa
La mia regola sarebbe di non rispondere al vicino rompiscatole e di andare dall'avvocato solo se questo vicino inizia un giudizio.
Avere rapporti con il vicino significa solo andargli a dire le proprie ragioni di modo che lui potrebbe trovarne di meglio.
Inoltre credo che questo vicino sappia benissimo di essere fuori tempo massimo e soprattutto, fuori logica. Spera che abbaiando tu ceda e gli offra un pretesto migliore.
Se rimani in silenzio smetterà sicuramente
 

claudio77

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Proprietario Casa
Buongiorno a tutti volevo aggiornarvi sulla vicenda,contattando il suo avvocato tramite il mio avvocato il mio vicino vuole procedere e andare al tribunale.. però il suo avvocato è completamente estraneo dalla vicenda nel senso che mi chiede a me la planimetria della mia casa, questo mi lascia pensare che non ha fatto nessuna ricerca sull attuale condizione dell immobile, dunque mi ha mandato una diffida su quello che gli ha detto il suo cliente, senZa sapere però che questa finestra è chiusa da più di 40 anni e che non affaccerebbe più in un giardino come mi ha scritto nella diffida ma dentro casa mia, il mio avvocato ha provato in via del tutto amichevole di fargli capire che cmq non ci sarebbero le condizioni per andare in causa perche andrebbero a sbattere contro un muro ma a quanto pare hanno pure dei testimoni che testimonierebbero il falso. Cmq già partiamo da un illecito del mio vicino e dell' ex suo proprietario dove ha acquistato un immobile con delle planimetrie false e mettendo agli atti documenti non veritieri del suo immobile, dunque penso proprio che si sta mettendo il bastone nelle ruote da solo
 

queenalexa

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Chiede a te le planimetrie di casa tua? E chi si crede di essere? Un avvocato è un privato mica un pubblico ufficile! Se le trovi....
Planimetrie e testimoni falsi? Ci andrei con molta cautela a fare queste affermazioni perchè potresti trovarti nei guai prima ancora che tutto cominci. Ti è permesso solo di dire che ci sono opinioni discordanti e documenti non chiari.
Non partire in tromba che hai ragione: aspetta a leggere il documento ufficiale. Potresti rimanere sorpreso come certi avvocati possono rendere veritiera un diversa realtà e poi il giudice gli da pure ragione.
Comunque prima di iniziare una azione legale si deve fare la conciliatoria. Intendi forse questa l'azione del tuo avvocato?
 

claudio77

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Chiede a te le planimetrie di casa tua? E chi si crede di essere? Un avvocato è un privato mica un pubblico ufficile! Se le trovi....
Planimetrie e testimoni falsi? Ci andrei con molta cautela a fare queste affermazioni perchè potresti trovarti nei guai prima ancora che tutto cominci. Ti è permesso solo di dire che ci sono opinioni discordanti e documenti non chiari.
Non partire in tromba che hai ragione: aspetta a leggere il documento ufficiale. Potresti rimanere sorpreso come certi avvocati possono rendere veritiera un diversa realtà e poi il giudice gli da pure ragione.
Comunque prima di iniziare una azione legale si deve fare la conciliatoria. Intendi forse questa l'azione del tuo avvocato?
Testimoni falsi intendo perché vogliano dichiarare che ho chiuso io la finestra, ma in realtà io sono completamente estraneo dai fatti dunque per questo affermo che possano essere delle testimonianze false, cmq come può un avvocato o un giudice dare la possibilità di aprire una finestra davanti il mio divano, praticamente dovrei togliere la televisione e fargli aprire la finestra, stile ristornate dove lui si affaccerà e mi chiederà un caffè.. cmq a parte gli scherzi questa finestra nei documenti ufficiali risulta solo nel 1958 quando la mia casa non esisteva e c era un giardino, sempre in documenti ufficiali della mia abitazione del 1978 questa finestra non esisteva...
 

davideboschi

Membro Attivo
Proprietario Casa
perché vogliano dichiarare che ho chiuso io la finestra
Tu hai sempre la possibilità di chiamare a testimone il precedente proprietario, che dichiarerà che la "finestra" era già chiusa.

Rimane il fatto che chi costruisce in aderenza ha tutto il diritto di chiudere le finestre del vicino, quindi anche se i testimoni dicono che la finestra c'era, questo non ti obbliga a ripristinarla. Chiunque l'abbia chiusa, aveva il diritto di farlo. Cerca il permesso di costruzione in Comune, Non in catasto, dove uno dichiara quello che vuole. Parlo proprio del progetto: se nel progetto c'era una parete che va a chiudere quella finestra, è una prova a tuo favore.

E se si va in conciliazione, non dimenticare di chiedere le spese del tuo avvocato, insinuando l'accusa di lite temeraria.
 

claudio77

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
Tu hai sempre la possibilità di chiamare a testimone il precedente proprietario, che dichiarerà che la "finestra" era già chiusa.

Rimane il fatto che chi costruisce in aderenza ha tutto il diritto di chiudere le finestre del vicino, quindi anche se i testimoni dicono che la finestra c'era, questo non ti obbliga a ripristinarla. Chiunque l'abbia chiusa, aveva il diritto di farlo. Cerca il permesso di costruzione in Comune, Non in catasto, dove uno dichiara quello che vuole. Parlo proprio del progetto: se nel progetto c'era una parete che va a chiudere quella finestra, è una prova a tuo favore.

E se si va in conciliazione, non dimenticare di chiedere le spese del tuo avvocato, insinuando l'accusa di lite temeraria.
In realtà di prove oltre il vecchio proprietario che è stato già chiamato in causa, c e anche l agenzia immobiliare e poi penso basti la planimetria del mio immobile dove in fase di acquisto ne c era ne risultava nessuna finestra, cmq ovviamente verra richiesto il risarcimento di tutte le spese da me affrontate per un suo capriccio... E se possibile chiederò anche il risarcimento del danno subito al mio tempo impiegato per cose inutili e del avermi accusato senZa avere compiuto il fatto.
 

davideboschi

Membro Attivo
Proprietario Casa
avermi accusato senZa avere compiuto il fatto.
sono proprietario di questo immobile da due anni e già la planimetria presentata all atto mi scagiona

Come ti spiegherà anche il tuo avvocato, non conta chi ha commesso l'abuso. Conta chi è il proprietario dell'immobile con abusi.

L'argomento che non sei stato tu a chiudere la finestra, che era già così eccetera, non vale: se la chiusura fosse veramente abusiva, la persona da chiamare in causa saresti comunque tu.

Il vero argomento da far valere è che non vi è nessun abuso, ossia:
se un fabbricato viene costruito sul confine, non può avere vedute sul fondo confinante, e se ha delle luci, queste possono essere legttimamente chiuse dal vicino, se questi decide di costruire in aderenza.
chi costruisce in aderenza ha tutto il diritto di chiudere le finestre del vicino
se nel progetto c'era una parete che va a chiudere quella finestra, è una prova a tuo favore
Ricorda anche che le planimetrie catastali non sono una prova: uno fa fare la planimetria al suo geometra e questi la presenta al catasto, ma nessuno controlla se è veritiera: è una dichiarazione unilaterale.
La vera prova, quanto a planimetria, è il progetto, se c'è, e lo stato dei luoghi che deve corrispondere.
Le planimetrie catastali le puoi comunque presentare: anche se non sono in sé probanti, sono un supporto valido alle tue argomentazioni. In ogni caso, la legge ti dà ragione.
 

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