Gisav

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Salve, vorrei sottoporre un quesito piuttosto complicato. Ho acquistato una casa con giardino che ha il muro di recinzione prospiciente un cortile comune. Premetto che il mio appartamento non fa parte di nessun condominio, poiché corpo a sé stante, mentre il cortile è di uso comune con un altro complesso che ha servitù di passaggio su un vialetto di mia com:domanda:proprietà per accedere al cortile. L'area adiacente il mio muro di recinzione del giardino è utilizzata per parcheggio auto, regolato da un accordo scritto del 1989 per cui io posso utilizzare due posti auto dalle ore 20,00 alle 8,00, mentre i condomini dell'altro palazzo possono utilizzarli dalle 8,00 alle 20,00. Avrei intenzione di ampliare il varco pedonale già esistente e renderlo carrabile per accedere con l'auto nel mio giardino. In tal modo andrei a sottrarre uno o due posti auto su 5 all'area parcheggio condivisa. Ho chiesto l'autorizzazione all'amministratore del complesso edilizio che condivide con me il cortile, ma ha risposto che sottoporrà la questione in assemblea condominiale alla quale io non posso partecipare in quanto non condomino. La mia domanda è: se abbatto il mio muro senza il permesso del condominio e colloco un cancello con passo carrabile, in caso di opposizione sarei costretto al ripristino avendo leso i diritti dei condomini?
Spero di essere stato chiaro nell'esporre il problema, ringraziando chi potrà darmi una soluzione per risolverlo secondo legge.
 

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