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User_51822

Ospite
Buongiorno, si può approvare un bilancio mettendo diciamo un pero.

Cerco di spiegarmi, nell'ultimo verbale abbiamo verbalizzato che l'amministratore a ogni pagamento di qualsiasi tipo tranne le varie competenze ordinarie, assicurazione, acqua ecc. di pagarle solo dopo essersi consultato con il consiglio, per decidere se emettere il pagamento o no, la fatto senza dire nulla.

Si parla di 300,00 e si era anche deliberato all'unanimità di non volerla pagare.

Possiamo accettare il bilancio ma far scrivere che c'è stato, diciamo quel errore, per avere un precedente se dovrebbe farlo di nuovo.
 
nell'ultimo verbale abbiamo verbalizzato che l'amministratore a ogni pagamento di qualsiasi tipo tranne le varie competenze ordinarie, assicurazione, acqua ecc. di pagarle solo dopo essersi consultato con il consiglio, per decidere se emettere il pagamento o no, la fatto senza dire nulla.
Non è molto logico: capisco se aveste deciso di non affrontare spese extra senza essere avvisati, ma bisogna agire prima , non dopo che il servizio è stato fornito.
Cioè, non potete far uscire il fornitore, e poi non pagarlo;al massimo potete decidere di non fare alcuni interventi (tipo mettere piante nuove,o cambiare un lampadario delle scale) , ma se li fate dovete pagarli.
Per le cose di scarsa entità l’amministratore deve avere una certa autonomia;il consiglio (che non ha alcun potere, se non appunto consultivo) non può decidere nulla, a meno che il regolamento di condominio dica diversamente.
Se non vi fidate dell”amministratore, cambiatelo.
 
Se approvate un Bilancio significa che ratificate (approvate) qualsiasi operazione sia stata commessa.

Non esiste una approvazione con il "però".
 
Per le cose di scarsa entità l’amministratore deve avere una certa autonomia;

Solo se sia stato anticipatamente deliberato (bilancio preventivo) una risorsa/disponibilità finanziaria.

In assenza, qualsiasi pagamento fatto da un amministratore per un lavoro non specificatamente deliberato sarebbe contestabile (da parte dell'assemblea) e potrebbe essere addebitato al "mandatario".
 
In assenza, qualsiasi pagamento fatto da un amministratore per un lavoro non specificatamente deliberato sarebbe contestabile (da parte dell'assemblea) e potrebbe essere addebitato al "mandatario".
Generalmente si approva un bilancio preventivo “per voci” : nella voce “manutenzione ordinaria” rientrano tutte quelle spese non esplicitamente e singolarmente previste, ma che permettono di avere le cose in ordine.
Ad esempio, se si deve sostituire la serratura del portone, o si deve riparare un vetro rotto, non è necessario fare un’assemblea ogni volta .
Diciamo che dipende dall’entità e dal tipo di spesa; alcune, secondo me, rientrano nella libertà di scelta dell’amministratore.
Certo, se non è stato preventivato alcun esborso per alcun motivo l’amm. ha le mani legate, ma io non credo che un Amm. potrebbe proseguire a lungo nell’amministrare un condominio in cui per muovere uno spillo deve chiedere sempre il permesso.
Parere personale...
 
Parere "giurisprudenziale" senza delibera di spesa l'amministratore "poco previdente" ha le mani legate.
Nello specifico hanno approvato, seppur all'unanimità, una delibera "impropria": se il lavoro era stato deliberato (o previsto nel bilancio preventivo un "fondo spese ordinarie) al rappresentante non serve placet al pagamento.
Se han deciso tale misura credo si possa intuire che il loro rappresentante abbia in precedenza abusato della sua discrezionalità sulle piccole spese.
 
Ciao, non intendevo dire che non dobbiamo pagare i lavori fatti.

Per esempio il settembre scorso e stato fatto ul lavoro ai due balconi, piccoli lavori di intonaco, perciò preventivo tetagliato con quello che l'imprese decide di eseguire, decisione si eseguono il lavori.

I lavori vengono controllati e l'impresa esegue quello scritto sul prevenivo gli si da il via all'amministratore di eseguire il pagamento, se invece ci sono i presupposti da poter dire che non ė stato rispettato il preventivo non gli si da il via al pagamento.
Ovviamente bisogna provate quello che si dice.

Le 300,00 che ho menzionato erano il passaggio di consegna della vecchia amministratore, che l,assemblea a deliberato la volontà(con tutti i sui rischi) di non pagarla, visto che secondo noi dobbiamo essere risarciti dalla male gestione che ci ha fornito.

Possiamo accettare il bilancio che credo sia giusto, e non accettate quel tipo di operazione, o in qualche modo contrastarla.
 
Certo, ma allora è meglio cambiare l’amministratore, piuttosto che legargli le mani.
Sempre parere personale.

No non sono d'accordo.
L'amministratore viene pagata dal condomino, ci deve rappresentare, fare gli interessi del condominio e lasciando da parte i doveri che ha ti legge, che il condominio giustamente non deve andargli incontro, deve fare quello che dice l'assemblea, in maggioranza o all'unanimità, sempre stando nella legalità.

Ste non gli sta bene, per quanto riguarda la mia opinione è lei che si deve dimettere.

Lo/a cambierei se mi da problemi, ma legherei lo stesso quello nuovo/a.
 
Le 300,00 che ho menzionato erano il passaggio di consegna della vecchia amministratore, che l,assemblea a deliberato la volontà(con tutti i sui rischi) di non pagarla, visto che secondo noi dobbiamo essere risarciti dalla male gestione che ci ha fornito.

Se una ex amministratrice ha male operato la citi in Giudizio dimostrando le sue mancanze...men che mai eviti di pagarla a tuo libero arbitrio.
 

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