proid

Membro Attivo
Ciao a tutti mi e vi pongo il seguente problema.
E' regolare o nulla o annullabile la delibera di approvazione del regolamento condominiale approvato a maggioranza e non all'unanimità (quindi NON contrattuale) che dispone un criterio di riparto per i lastrici solari di proprietà esclusiva diverso a quanto disposto dall'art. 1126 C.C.?

La mia ipotesi è che solo un regolamento contrattuale ovvero uno approvato all'unanimità può derogare le normative (perchè l'art. 1126 non è citato tra quelli interogabili nell'art. 1138) e se non c'è l'unanimità l'approvazione di un regolamento a maggiornaza qualificata con clausole che siano difformi dall'art. 1126 è annullabile al pari di una delibera che approva la singola spesa con criteri diversi sall'art. 1126.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ti sei in parte risposto ma forse non hai colto appieno i risvolti.

Il Regolamento è e resta valido salvo che chi ne subisce danno (e fosse assente al voto o astenuto o votato contro) non impugni contestando.
Il punto è che se verrà accettata tale ripartizione per più esercizi...assumerà valore di "consuetudine".
 

proid

Membro Attivo
Grazie. Quindi un regolamento di questo tipo non e' approvabile perche' annullabile?
Per caso hai sentenze a riguardo? Ho cercato in rete ma tutti i casi coprono regolamenti contrattuali e deroga gli art. Citati nel 1138.... forse ci sara' qualcosa ma essendo una ricerca molto simile a quest'ultima i motori di ricerca non filtrano bene il caso specifico.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Perchè "non approvabile"???
Tutto nei limiti del lecito (=senza sconfinare nel "penale") è "approvabile" ...ma bisogna aver chiaro in mente che una delibera "forzata" e che contrasta con gli interessi anche di 1 singolo può essere impugnata.
Ma questo non impedisce che la delibera resti valida finchè non viene contestata e annullata da un Giudice (o dall'assemblea stessa).

Quanto alle "sentenze" di esempio ...non si può pensare che ne esistano per ogni "situazione" o che le stesse siano sempre disponibili sul web.
 

proid

Membro Attivo
Per me "approvabile" e' tutto cio non manifestamente impugnabile.
L'approvazione di un regolamento di questo tipo porta il rischio di provocare un contenzioso.... non mi sembra una cosa auspicabile e da prendere alla leggera... che implica dire all'assemblea "approvatelo anche se potrebbero farvi causa... o magari no ma andate tranquilli!"
Grazie comunque dei chiarimenti
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Questione del significato che dai alle parole.
Distinguere fra un "manifestamente impugnabile" e un "empiricamente impugnabile" non deve confondere il senso dell'Italiano.

Se fosse sempre tutto così "palese" ...non vi sarebbero una infinità di "cause giudiziarie".

Sulla questione del 1126 pensa che si sbagliano persino i Giudici (vedi quante sentenza di 2° grado ribaltate negli esiti in Cassazione).

Tracurando il 1126 tante volte in certe realtà (assenteismo alle riunioni) "rischiare" l'approvazione con maggioranza insufficente diventa uno dei metodi per tentare di andare avanti.

Invece in merito al 1126 (posto che la sua "casualità" non sia così frequente) ...propenderei per una delibera di approvazione della spesa (riparto) in deroga...sicchè i "distratti" hanno tempo i classici 30 gg. dalla ricezione del verbale.

Ps.
Poi dovrestri spiegare perchè tentate di approvare un RdC con una norma "palesemente" contraria al dettato della Legge.
 

ACTARUS

Membro Attivo
...propenderei per una delibera di approvazione della spesa (riparto) in deroga...sicchè i "distratti" hanno tempo i classici 30 gg. dalla ricezione del verbale.
Da noi l'anno scorso c'é stata una delibera con 510 millesimi che ripartiva le spese di rifacimento terrazzo, come fatto per il passato tra tutti i condomini. Ma l'amministratore sostiene che non è valida in quanto difforme dal regolamento condominiale, che si rifà all'art. 1126, ed a quest'ultimo. E forse ha ragione...mah.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Ma l'amministratore sostiene che non è valida in quanto difforme dal regolamento condominiale, che si rifà all'art. 1126, ed a quest'ultimo. E forse ha ragione...mah.

L'amministratore non è un Giudice..e in questo caso è pure "digiuno" di Giurisprudenza.

Una delibera votata a maggioranza che non segue la norma dettata in un RdC "contrattuale" è solamente "annullabile".
Decorsi i 30 gg dal ricevimento del verbale (per gli assenti) diventa inoppugnabile.
 

ACTARUS

Membro Attivo
Grazie Dimaraz della cortese risposta. Purtroppo alcuni condomini guidati dall'amministratore, trattandosi di ripartizione spese terrazzi, la ritiene non valida in quanto in contrasto con l'art. 1126 ed il regolamento condominiale che rimanda espressamente a questo articolo.
Se ci sarà una nuova delibera contraria posso fare opposizione?
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
La libertà di fare opposizione è un diritto inviolabile...ma siccome se si perde si sborseranno quattrini è il caso di valutare preventivamente l'opportunità di farla.

Serve analisi di tutte le particolarità del tuo "caso".
 

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