E cosa avevo detto io? Vedi di leggere:
e con questo cosa vorresti dire ? che eravamo sulla stessa lunghezza d'onda ?
Se uno riceve una richiesta di contributi impropria, inesatta o priva di fondamento deve semplicemente presentare una richiesta di verifica in autotutela indicando le incongruità e presentando copie o gli estremi dei documenti a supporto delle sue affermazioni. Non occorre accumularsi copie dei documenti che sono sempre e comunque reperibili presso gli uffici pubblici.
Riconosco! Se la particella interessata è destinata a viabilità è sufficiente produrre uno stralcio catastale, magari sovrapposto ad un immagine estratta da google (geolive) e se l'immobile è stato venduto e non è stato volturato si può produrre una copia dell'atto o la visura ipotecaria. Non mi sembra molto difficile da immaginare.
Appunto! Se la particella non è destinata a viabilità, e/o l’immobile non è mai stato comperato e/o venduto da te o famiglia, e non hai la più pallida idea di chi possa essere, mi spieghi che atto posso produrre?
Presenti un'autocertificazione nella quale dichiari di non essere mai stato proprietario o non lo se in virtù di tale documento (atto, o sentenza). D'altronde il catasto non è probatorio. Al limite, le mappe catastali sono l'ultimo mezzo di prova che si prende in considerazione per ricostruire il confine di una proprietà.
Per questo ti veniva indicato copia dell'atto oppure nota di trascrizione, visura ipotecaria...........rinvenibili tramite gli estremi catastali che ti vengono ERRONEAMENTE attribuiti.
Di fatto non è andata come dici. Non ci è arrivata alcuna cartella, e dopo qualche mese la voce impropria è stata cancellata.
ma allora, al malcapitato chiamato in causa erroneamente ........non spetterebbe neppure recarsi all'ufficio tributi........ma è stato "predestinato" ........quindi una via d'uscita la deve pur perdere di fronte ad un dipendente "sordo" che non vuol sentire ragioni......
