Nemesis

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La detrazione spetta per le spese documentate, sostenute ed effettivamente rimaste a carico dei contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l'immobile sul quale sono effettuati gli interventi di recupero del patrimonio edilizio. Se il pagamento proviene da un altro soggetto, non è facilissimo sostenere che le spese sono invece rimaste a carico di chi espone l'onere in dichiarazione.
 

basty

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Salve, intanto grazie delle varie risposte. Si, trovo anche io più lineare fare un "prestito" a mio fratello e poi lui procede ma credo che vedrebbe sparirsi un po' di soldi dalla banca per altre cose in automatico e a lui preme poter pagare chi ha fatto i lavori. Per questo volevo capire se io potevo fare tutto dal mio c/c... ma a me il dubbio dell'operazione rimane, in quanto non titolare di nulla ne di immobile ne di diritto di detraente
La detrazione spetta per le spese documentate, sostenute ed effettivamente rimaste a carico dei contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l'immobile sul quale sono effettuati gli interventi di recupero del patrimonio edilizio. Se il pagamento proviene da un altro soggetto, non è facilissimo sostenere che le spese sono invece rimaste a carico di chi espone l'onere in dichiarazione.
Mi sa che a tuo fratello potrebbe essere utile , se il gioco vale la candela, aprire un secondo conto (o carta prepagata?) in altra banca, su cui far transitare il prestito ed il suo bonifico parlante: poi decidere se conservarlo.
 

basty

Membro Storico
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vi chiedo scusa se insisto
Tecnicamente puoi benissimo emettere il bonifico parlante dal tuo c/c :
la precisazione di Nemesis è utile soprattutto a tuo fratello.

Poichè la spesa deve effettivamente risultare a carico del beneficiario della detrazione, in caso di accertamento da parte della Agenzia delle Entrate, sarebbe necessario a tuo fratello poter dimostrare che alla fine è lui ad aver sostenuto la spesa, avendoti restituito ad esempio il prestito

Potrebbe essere poco probabile incappare in tale verifica, ma Agenzia delle Entrate ha praticamente 15 anni per svegliarsi.....

Quindi o versi sul suo conto un prestito, così che tuo fratello potrà pagare direttamente, oppure forse sarebbe utile avere una scrittura privata registrata dove voi fratelli vi accordate per il suddetto prestito; (meglio non dichiarare il fine, se no potrebbe diventare necessario dimostrarne la restituzione?)
 

roxybar

Membro Attivo
Vi ringrazio delle varie spiegazioni, certo è che è difficile sopravvivere con tutta questa burocrazia. Ancora grazie a tutti. Buona giornata e buon w.e.
 

Dimaraz

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Si, trovo anche io più lineare fare un "prestito" a mio fratello e poi lui procede ma credo che vedrebbe sparirsi un po' di soldi dalla banca per altre cose

Supponendo che tu non abbia alcuna intenzione di formalizzare il prestito (non hai nemmeno precisato la cifra) puoi fornire la somma a tuo fratello che farà il bonifico allo sportello di una banca diversa da quella in cui ha il conto.
 

Fift@

Membro Assiduo
Professionista
Come ti hanno scritto su ci sono varie soluzioni , può aprire il conto in un'altra banca o fare il bonifico allo sportello con i tuoi soldi. La burocrazia non ha colpa se tuo fratello non onora i suoi debiti, sempre colpa degli altri. Che cattive queste banche, sempre a tartassare le brave persone
 
U

User_29045

Ospite
La soluzione più economica è attivare una Postepay Evolution in un ufficio postale (a patto che non ne abbia già 3 a lui intestate). Si attiva la carta abbinandole un numero di cellulare, si ricarica la carta dell'importo necessario, si fa on line il bonifico per ristrutturazione edilizia nel giorno X, ed il giorno X+1 si va in qualsiasi ufficio postale d'Italia (non necessariamente quello dove si è attivata la carta) e si chiede l'estinzione della carta stessa.

All'attivazione si pagano le seguenti somme:

Costo di emissione5,00 euro + 15,00 di ricarica minima sulla carta
Canone annuo12,00 euro
5 + 15 + 12 = 32 Euro di cui 15 Euro sono credito utilizzabile.



All'atto dell'estinzione, VIENE RIMBORSATA LA QUOTA DI CANONE ANNUO NON GODUTA.

Tenendo la carta attiva per 1 giorno, in pratica si recuperano quasi tutti i 12 Euro di canone annuo.
 

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