Di quale verbale parli se premetti "non verbalizzato?
intendevo dire che "si parla di ben altro, ma non del rinnovo dell'amministratore"

nel verbale in genere si elenca quanto si delibera, non come si passa il tempo in assemblea o le delibere non approvate o le chiacchiere che non sono più oggetto di delibera
 
si parla di ben altro, ma non del rinnovo dell'amministratore

Ritrovata:​

SENTENZA TRIBUNALE DI ROMA N. 12863 2025 – N. R.G. 00031295 2023 DEPOSITO MINUTA 21 09 2025​

PUBBLICAZIONE 21 09 2025​

La delibera di conferma dell’amministratore nella quale non siano stati indicati il compenso dello stesso ed i titoli abilitativi annuali non è invalida. Infatti, se è vero che in base al comma 14 dell’art. 1129 c.c. l’amministratore, all’atto della nomina o del suo rinnovo, deve specificare l’importo dovuto a titolo di compenso, va anche detto che tale disposizione non può essere interpretata in modo eccessivamente formalistico: la ratio della norma è infatti quella di evitare che i condòmini, durante il mandato o alla fine di esso, si trovino di fronte a pretese economiche dell’amministratore non previamente concordate. Tale rischio non sussiste quando v’è la conferma della nomina dell’amministratore, posto che in tal caso si intende implicitamente confermato anche il suo compenso ‘ (cfr. in tal senso Tribunale Roma sez. V, 21/02/2022, n.2740).

Quindi la questione fondamentale diventa la "conferma"...che personalmente ritengo imperativo sia quantomeno inserita in OdG e discussa...ma anche qui qualche Giudice ha "pontificato" il mancato obbligo salvo sia richiesto secondo le modalità del CC palesandosi una tacita conferma in assenza.
 

Ritrovata:​

SENTENZA TRIBUNALE DI ROMA N. 12863 2025 – N. R.G. 00031295 2023 DEPOSITO MINUTA 21 09 2025​

PUBBLICAZIONE 21 09 2025​

La delibera di conferma dell’amministratore nella quale non siano stati indicati il compenso dello stesso ed i titoli abilitativi annuali non è invalida. Infatti, se è vero che in base al comma 14 dell’art. 1129 c.c. l’amministratore, all’atto della nomina o del suo rinnovo, deve specificare l’importo dovuto a titolo di compenso, va anche detto che tale disposizione non può essere interpretata in modo eccessivamente formalistico: la ratio della norma è infatti quella di evitare che i condòmini, durante il mandato o alla fine di esso, si trovino di fronte a pretese economiche dell’amministratore non previamente concordate. Tale rischio non sussiste quando v’è la conferma della nomina dell’amministratore, posto che in tal caso si intende implicitamente confermato anche il suo compenso ‘ (cfr. in tal senso Tribunale Roma sez. V, 21/02/2022, n.2740).

Quindi la questione fondamentale diventa la "conferma"...che personalmente ritengo imperativo sia quantomeno inserita in OdG e discussa...ma anche qui qualche Giudice ha "pontificato" il mancato obbligo salvo sia richiesto secondo le modalità del CC palesandosi una tacita conferma in assenza.
ok

ma non risolve : in Italia ci basiamo sulle leggi o sulle sentenze ?

in caso di tacita/omessa delibera di rinnovo amministratore : l'amministrazione DEVE continuare ...a quale costo ?
 

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