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Utente Cancellato 34065

Ospite
Buon giorno, Ho ereditato un immobile da un parente, ho fatto la successione e la voltura catastale. Il testamento è stato impugnato da un altro parente, che non ha alcuna possibilità di spuntarla, visto che tutto è in ordine a mio favore, lo stesso ha fatto annottare la lite con una domanda giudiziale. Cosa devo fare per farla togliere a procedimento concluso? E' regolare che tale nota sia stata fatta senza avvisare la controparte (cioè il sottoscritto)?
Grazie
 
Se il parente che come dici ha poche possibilità di spuntarla, ha intrapreso la via legale, per l'interruzione del procedimento, non è possibile da parte di nessuno se non chi l'ha promossa (lo dico per esperienza personale). Forse era meglio un accordo extragiudiziale.
L'eventuale notificazione ti verrà fornita dal Tribunale nel quale è stato avviato il procedimento, ovvero non è che chi promuove la causa ha il dovere di avvisare la controparte, per cui attendi e se nulla ti verrà notificato, probabilmente la domanda del parente al tribunale non è stata accolta.
 
Grazie per la tempestiva risposta e per la tua gentilezza. Perciò se il parente si ostina, io devo attendere che siano esauriti i tre gradi di giudizio, prima di vedermi cancellata la nota? A questo punto la nota viene annullata o bisogna chiedere al Giudice che ne ordini la cancellazione? Io intendo vendere perciò questa nota diventa un grosso ostacolo per trovare un acquirente, giusto? Avendo già delle offerte secondo te mi posso rivalere sul "parente" che a questo punto avendo dei soldi da spendere potrebbe andare "avanti" solo per farmi dispetto?
Grazie
 
Secondo me il procedimento giudiziale non dovrebbe essere di intralcio alla vendita, poi se ci sono altre cose di mezzo non saprei che dirti, magari senti un legale di tua fiducia.
 
a procedimento concluso verrà archiviata
L'archiviazione è un istituto del diritto processuale penale.
il parente ostinato potrà procedere in prima istanza in Appello e poi in Cassazione
La prima istanza deve produrre una sentenza del tribunale. Quindi se non v'è una sentenza, non vi può essere nessun "appello". Appello, che dunque è una "seconda" istanza.
 
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La prima istanza deve produrre una sentenza del tribunale. Quindi se non v'è una sentenza, non vi può essere nessun "appello". Appello, che dunque è una "seconda" istanza.
hai ragione, intendevo dire l'appello dopo aver avuto la sentenza di 1° grado, però non so i tempi massimi con cui si può ricorrere, se non erro sono 60 giorni
 
Dopo che è stata emessa la sentenza di primo grado che ti da ragione, decorrono i 60 giorni entro i quali l'attore può proporre appello. Se non lo fa, la sentenza diventa definitiva e puoi richiedere alla cancelleria del tribunale il provvedimento che autorizza la cancellazione della trascrizione da richiedere alla conservatoria dei registri immobiliari
 

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